I giorni passavano e i loro incontri erano sempre segreti.
Una sera, ci fu una festa a casa di Marly, tutta la scuola era presente, ma Lay non era tranquilla. Non trovava Justin da nessuna parte.
Marly- "Lay, sei qua per divertirti. Balla, bevi e sopratutto divertiti!"
Lay- "Non sono dell'umore adatto. Forse è meglio se vado a casa."
Cheryl-"Non ci pensare nemmeno! Non andrai a casa fino a domani, a costo di legarti al letto."
Angie- "Lay, se provi solamente ad allontanarti da qui, chiamo la polizia e denuncio la tua scomparsa. Sappilo!"
Julia- "Chi è scomparso?"
Erin- "Nessuno. Lay vuole andare a casa!"
Niky- "Non se ne parla! Tu rimani qua e non fare storie!"
Lay- "Ok, mi avete convinta."
Le ore passavano, ma di Justin nemmeno l'ombra.
La sera seguente, mentre era distesa a letto, sentì bussare alla finestra.
Lay- "Finalmente ti ssei fatto vivo."
Justin- "Fammi entrare, devo parlarti."
lo fece entrare e lui iniziò a parlare.
"Sai, credo di amarti. Non mi era mai successo di stare bene con una ragazza come sto con te, mi fai ridere e quando siamo insieme mi sento tranquillo, sono in pace con me stesso e credimi, se ti dico che non ti farei mai del male, anche alle tue amiche, perchè so che per te, loro sono davvero importanti."
"Grazie Jus. Anche io provo lo stesso, e anche io prenso di amarti."
"Non ho finito. Credo di amarti ma non potremmo mai stare insieme, la mia vita è pericolosa, potrebbero uccidermi da un momento all'altro o peggio, farti del male, e questo non me lo perdonerei mai. Scusa Lay. Non voglio che tu soffra a causa mia."
Quelle parole erano come una pugnalata al cuore per Lay. provò a rispondere ma non ce la fece.
"Addio Piccola."
E Justin uscì dalla finestra, così come era entrato.
Lay scoppiò a piangere, non lo aveva fermato e si sentiva tremendamente in colpa, si sentiva una stupida.
Provò a chiamarlo per settimane ma non ebbe mai una risposta.
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Bello e dannato.
FanfictionSe siete sensibili non leggete. Laila e Justin, un amore impossibile.