LOVE IS IN THE AIR...

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LAY

Il giorno dopo, a scuola, Niky e Julia mi abbracciano, chiedono scusa a tutte ed io faccio finta di non sapere.

"Lay, come va con mio fratello?"

"Lo ho lasciato."

"Come??? Perchè?"

"Non mi va di parlarne Cheryl. Scusate."

Mi dirigo in classe quando un braccio mi stringe i fianchi.

"Hey, Piccola."

Justin. Però, quanto è carino. Ma lo odio con tutta me stessa.

"Prendiamo un gelato dopo la scuola?"

"No, grazie."

"Devo rapire qualche altra tua amica?"

"Senti, ho fatto quello che mi hai chiesto, per favore, lasciami in pace."

Mi prende per mano, e mi trascina nella prima stanza vuota che trova. Il mio cuore è impazzito, non so se è per la paura o per altro. Quando siamo nella stanza, chiude la porta e per sicurezza fa un paio di giri con la chiave.

"Bene, così non ci disturberà nessuno."

Mi prende e mi sbatte al muro. Con una mano mi tiene i polsi e con l'altra mi accarezza il viso.

"Sai, sei veramente bella. Non so per quale motivo non ti ho ancora strappato i vestiti di dosso ma ti giuro che vorrei tanto farlo."

Sto per rispondere ma in quell'istante mi blocca con un bacio, con la sua lingua chiede il permesso e io glielo concedo.

"Sarai mia. Non dimenticarlo."

Esco dalla stanza e per tutto il giorno non penso ad altro.

JUSTIN

L'ho baciata e non so cosa mi abbia trattenuto, avrei voluto strapparle i vestiti.


Busso alla finestra, mi apre. Entro.

"Sai, ho anche una porta. Potresti entrare da li."

"Non posso."

"Perchè?"

Non rispondo, e lei sbuffa.

"Ti è piaciuto oggi?" Se non le fosse piaciuto non mi avrebbe sicuramente fatto entrare, lo so bene.

"Sai, devo essere sincera, si, mi è piaciuto."

Mi avvicino a lei, la prendo in braccio e la metto sul letto. prendo fra le mani una ciocca dei suoi capelli e inizio a giocarci. Le bacio il collo e il suo respiro si fà piu profondo. Le accarezzo i fianchi ma mi ferma.

"No, non andare oltre."

Si siede sul letto e mi guarda.

"Credo che ci dovremmo vedere domani a scuola."

"Perchè piccola? Dai, voglio restare un po con te."

"Fai come vuoi. Io devo farmi una doccia e poi andare a letto."

Prende le sue cose e va verso il bagno. Certi pensieri si fanno largo nella mia testa e prima che torni è meglio che vada. Ho un lavoro da fare stasera e non voglio fare tardi.


Bello e dannato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora