07/11/16 Ore 23.52 S.E.S.
~Trent~Venni svegliato dall'assordante rumore dell'allarme ed ancora intontito mi alzai ed indossai i primi vestiti che vidi, svelto uscii dalla mia stanza ed ammirai i corridoi pullulanti di gente assonnata quanto me che si spintonava per uscire dell'edificio. Vidi poi la figura di Ryan farsi largo tra le persone e lo richiamai a me urlando il suo nome.
-Che succede?- Gridai mentre si avvicinava a me.
-Qualcuno sta cercando di entrare alla S.E.S.- Mi urlò in risposta e quando fu davanti a me notai che teneva stretta la mano di Jennifer.
-E lei che ci fa al nostro piano?- Domandai puntandola, non avevo niente contro di lei ma da quando passava il tempo con Ryan lui sembrava diverso.
-Era in camera con me.- Tagliò corto Ryan riprendendo velocemente a camminare ed io lo seguii fino a quando gli allarmi cessarono e tutti si fermarono.-Jennifer Coleman, Ryan Evans e Trent Smith sono richiesti nell'ingresso principale.- Fu quello che disse l'interfono e tutti quanti tornarono nelle loro stanze. Noi tre ci guardammo e cercai di capire perché ci avessero chiamato non riuscendo ad arrivare a nessuna conclusione.
-Perché ci chiamano?- Chiese Jennifer a Ryan che intanto si era fatto buio.
-Credo di saperlo.- Rispose con la testa bassa e mi domandai il motivo di quel cambiamento di stato d'animo così repentino. Camminammo rapidamente verso l'entrata principale e quando arrivammo rimasi stupito, ad aspettarci c'erano Connor, Christopher, Scarlett e Gwen. Ero felice del loro ritorno e mi stavo trattenendo dall'abbracciarle ma diversamente da me Ryan teneva lo sguardo fisso al pavimento.
-Come potete notare le signorine Anderson e Wilson sono tornate prima del previsto.- Parlò Connor.
-Potete salutarvi noi vi aspettiamo nell'ufficio.- Continuò poi Christopher è subito dopo i due se ne andarono. Rimanemmo tutti e cinque fermi in silenzio a guardarci e dato che nessuno sembrava voler far qualcosa mi feci avanti io.
-Bentornate.- Dissi poco prima di abbracciarle entrambe.
-Grazie.- Risposero all'unisono poi le due guardarono Jennifer che si presentò a loro come la sostituta di Gwen ed intanto l'unico che non parlava era Ryan.
Vedevo Gwen che mi guardava insistentemente, probabilmente per capire cosa succedesse a Ryan ma non lo sapevo nemmeno io.~Gwen~
Non mi aspettavo certo un corteo di benvenuto per il mio ritorno ma non mi aspettavo nemmeno l'indifferenza di Ryan, era lì in piedi e leggermente lontano da me Scarlett e Trent che a differenza sua ci aveva degnato di un po' di attenzione. Attirai Trent a me e gli chiesi nell'orecchio il motivo di quel comportamento di Ryan ma non seppe rispondermi perciò decisi di non indagare troppo.
-Visto che abbiamo finito con i saluti direi di andare in ufficio.- Dissi quindi incamminandomi seguita dagli altri.
Quando arrivammo in ufficio le cose non cambiarono, io e Scarlett parlammo a Connor di Landon e gli mostrammo le prove e la fialetta di siero ma ero più concentrata sul cambiamento di Ryan. Connor ci disse semplicemente che avrebbe fatto eliminare Samuel e che avrebbe fatto uscire Daniel e James dal carcere maschile ed infine ci mandò tutti a dormire.
Inutile dire che passai ore ad arrovellarmi sul perché di quel cambiamento fino a quando la porta della mia stanza si aprì.
-Ryan?- Domandai non potendo vedere a causa del buio.
-Purtroppo o fortunatamente no.-
Disse Christopher prima di accendere le luci.
-Ciao Christopher.-
-Ciao Gwendolyne.- Mi misi a sedere sul letto guardandolo, almeno lui sembrava non essere cambiato, era irritante come sempre.
-Come stai?- Mi domandò sedendosi anche lui sul fondo del letto.
-Il mio soggiorno in prigione mi ha proprio rimesso al mondo.- Risposi sarcastica incrociando le braccia e soffiando via una ciocca di capelli che mi si era piazzata davanti gli occhi.
-Ne sono felice.- Mi prese in giro lui con un ghigno ed in tutta risposta mi sdraiai di nuovo sul letto dandogli le spalle.
-Non sono dell'umore.- Sbuffai mettendomi le mani sul volto.
-Che succede?-
-Affari miei.- Tagliai corto, non avevo certo bisogno di uno psicologo a cui parlare dei miei problemi.
-Sai che in un modo o in un altro lo saprò.-
-Prima o poi ti sopprimo.-
-Facciamo poi, ora parla.- Lo odiavo ma era ma era il mio capo perciò mi rimisi seduta ed iniziai a parlare.
-Il mio problema è che le cose cambiano ed io non so il perché.-
-Credo che tu ti riferisca al biondino.- Mi prese in giro riferendosi ovviamente a Ryan.
-E come mai ti interessi del suo cambiamento?- Mi domandò poi alzandosi dal letto ma a differenza di poco prima mi sembrava completamente serio.
-Non mi piacciono i cambiamenti, tutto quì.- Risposi in fretta, Christopher mi era stato utile facendomi venire voglia di dormire.
-Se ti interessa è Jennifer è il motivo del cambiamento di Ryan.-
-Credo stiano insieme o qualcosa del genere.- Disse poi ghignando per l'ennesima volta, non riuscivo a capirlo in quei momenti.
-Cosa te lo fa pensare?- Chiesi con quella che credo fosse curiosità.
-Passano il loro tempo insieme, "dormono" insieme...- Iniziò ad elencare mettendo delle virgolette immaginarie sulla parola dormire facendomi roteare gli occhi al cielo.
-Che faccia quello che vuole, tanto non mi importa.- Sbuffai iniziando a domandarmi se a quell'ora avessi potuto andare al poligono di tiro, ero dannatamente nervosa.
-Sicura?-
-Sì sono sicura.-
-Quindi se ora andassi in camera di Ryan e lo trovassi a dormire con Jennifer non ti interesserebbe.- Disse piazzandosi davanti alla mia faccia.
-Esatto.-
-Andiamo.- Disse prendendomi per mano e trascinandomi fuori dalla porta.
-Sei impazzito??- Domandai urlando sottovoce se possibile, mentre Christopher continuava a trascinarmi per i corridoi ed alla fine arrivammo davanti alla porta della camera di Ryan.
-Non parlare.- Mi ordinò semplicemente e bussò alla porta, poco dopo venne Ryan ad aprire e dato che aveva giusto scostato la porta mi appiattii al muro in modo che non potesse vedermi.
-Che ci fai quì?- Domandò Ryan rivolto a Christopher che se la rideva sotto i baffi.
-Controllo.-Parte di piano compresa tra due semirette uscenti da uno stesso punto anche detto "angolo" dell'autrice:
Salve popolo di Wattpad!
Le nostre care ragazze sono tornate a casa ma non sarà tutto rosa e fiori, approfitto di questo angolo dell'autrice per ringraziarvi e vi lascio con due quesiti: Chi è il vostro personaggio preferito? Chi shippate di più?
Probabilmente non risponderà nessuno ma almeno potrò dire di averci provato.
Stay Strong e alla prossima!
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Non Esattamente Romeo E Giulietta (sospesa)
AcciónNon fatevi ingannare dal titolo, questa non è la solita storia, loro non sono ragazzi del liceo alla scoperta dei propri sentimenti, loro non sono come gli altri, loro sono pronti a morire. Tra scelte difficili, segreti importanti e nemici che non t...