Capitolo 28

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Pov's Katherine

Non ci potevo credere, Black ha fatto fuori tutti i vampiri che avevamo imprigionato nei sotterranei, adesso sono davanti a me, sgozzati, mutilati, privati delle interiora, si dissolvono ad uno ad uno come fossero cenere al vento, e Black, come posseduto, occhi color rosso rubino, dagli artigli della sua forma semi completa colano goccioline di sangue <<Ma che hai fatto?>> disse Stefan in un sussurro quasi percettibile <<Ho solo rimesso a posto chi ha osato ostacolare i miei piani>> disse Black, leccandosi il sangue che gli colava dalle dita con avidità, quello non era Black, era un mostro, un ghigno gli comparve sul volto <<Dimmi Katherine, novità?>> mi risvegliai dall'orrore e Jonathan mi fece segno di raccontargli la mia visione, non tralasciai nessun dettaglio <<Devi impegnarti di più, voglio sapere l'esito della battaglia>> stavo per replicare che non posso avere le visioni a comando frequentemente ma Jonathan mi bloccò, se avessi replicato, si sarebbe infuriato ancora di più <<Tu Dajana? Hai scoperto dove vive?>> disse Black, leccandosi il labbro, come se pregustasse già la vittoria <<Inizio subito con le ricerche>> disse Dajana <<Bene, sbrigati, la mia pazienza ha un limite>> Dajana annuì e se ne andò immediatamente.

Pov's Dajana

Quello non è il Black che conosco, assolutamente non è il Black che conosco, avevo paura persino a parlare, ogni parola sbagliata l'avrebbe fatto uscire fuori di testa, più di quanto già non lo sia.

Mi dirigo verso la mia stanza, prendo la mappa dei dintorni, e la stendo sul tavolo, incomincio il rituale, taglio il mio dito facendo gocciolare una goccia di sangue sulla cartina per poi pronunciare <<Oculus>> la goccia di sangue incomincia a vagare da tutte le parti per poi dividersi in tre gocce più piccole <<Sei scaltro Aron, ma non quanto me>> dissi sorridendo, incominciai a ripetere le formule di localizzazione che ho imparato in questi giorni e la goccia finalmente ritorna normale, mi concentro su Aron e su tutto ciò che possa ricordarmi lui, la goccia vaga inesorabile al di là del fiume, poi ritorna indietro e si ferma alla casa branco, precisamente nell'ala est, <<Ma è dove mi trovo io>> dissi in un sussurro, poi capii, <<Aron esci fuori>> una folata di vento mi sorpassa e lui si materializza sul mio letto <<Salve maghetta>> mi disse allegro <<Dimmi perché non dovrei chiamare aiuto>> dissi cercando di prendere tempo, Stefan sarebbe entrato tra poco, l'avrebbe visto e avrebbe fatto di tutto per non farlo scappare, almeno spero <<Bhe maghetta, non è "dovrei chiamare aiuto" il fatto è che "non puoi chiamare aiuto">> disse, delle catene si materializzarono ai miei polsi e si incatenarono al muro facendomi sbattere la schiena <<Bastardo, come cazzo fai?>> lui rise di gusto <<Black non è il solo a possedere una maga, Clarissa vieni fuori>> una ragazza con gli occhi azzurri e i capelli a caschetto mi appare davanti <<Tu sei un'amica di Jenny vero? Mi divertirò con te>> disse ridendo <<Non puoi essere quella Clarissa>> urlai, l'amica di Jenny che aveva tradito il branco di Xavier <<Tu dovresti essere morta>> lei rise se possibile ancora più forte <<A quel tempo ero già a conoscenza dei miei poteri, è stato un gioco da ragazzi farmi credere morta da quella stupida di Jenny>> mi guardò e aggiunse <<Mia madre era una maga e mio padre un licantropo, ho semplicemente ereditato i geni>> ma che vuole questa? Non mi interessa la storia della sua famiglia <<Non mi pare che qualcuno ti abbia chiesto di raccontare questa storia, sarei anche interessata al tuo codice fiscale dato che ci siamo>> dissi, lei per tutta risposta alza una mano, e solo con questo movimento riesce a farmi mancare l'aria, respiro a fatica, <<Guarda Aron, sta diventando blu!>> disse tutta pimpante <<Dajana ho sentito che sei in pericolo>> disse Stefan entrando <<Maledizione!>> urlò Aron, Clarissa mi lasciò andare e se la svignarono, <<Amore mio stai bene?>> disse Stefan <<Adesso si, so dove vive Aron>> dissi, nel fuggire Aron ha perso un depliant del castello in ristrutturazione non molto lontano dalla casa branco, la fortuna del principiante devo dire.

Angolo me: 

Oh Black, stai impazzendo di brutto, e tu Clarissa vedi di morire in fretta grazieeee.

Chi non avesse ancora controllato la mia nuova storia "War for Fredoom" vada a vedere please. Detto questo lasciate le stelline e buona lettura ;)

The fate of an AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora