Capitolo 14

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Pov's Caroline

Mi trovo in una stanza bianca, completamente vuota, alla velocità della luce lo sfondo cambia e mi ritrovo in un prato, verde, rigoglioso e con delle rose sparse qua e là, poco più lontano da me si trova un piccolo lago, mi avvicino cercando di guardare il mio riflesso ma ciò che vi vedo è sconcertante, non ce riflesso bensì sembra esserci qualcuno, mi avvicino ancora, e la figura si distingue sempre più nitidamente, è una ragazza con i capelli rossi e gli occhi color verde smeraldo, ma come fa a non affogare? Esce le sue braccia color latte dall'acqua e mi prende il viso fra le mani, è gelata, ma i suoi occhi sono come una calamita, mi avvicina ancora di più, ancora e ancora, fino a quando la mia testa non è completamente sott'acqua, incomincio a dimenarmi per poter uscire ma la sua stretta diventa ferrea e mi getta in acqua, portandomi con sé negli abissi del lago.

Mi sveglio in una specie di giardino, ritrovandomi completamente asciutta, il paesaggio è cambiato e adesso sembra essere notte fonda, con la luna piena che brilla nel cielo, vedo una figura avvicinarsi <<Alzati figlia mia>> disse una bellissima donna, capelli lunghi fino alle caviglie, color della notte, così neri, così lucenti, i suoi occhi sono rossi, come le rose, come le mele, come il sangue. <<Chi sei?>> dissi <<Sono tua madre Caroline, sono la Dea della Luna>> mi stupisco, <<M-mia madre? Quindi sei tu.. ma come è possibile>> mi sorride <<Quando ti diedi al mondo volevo tenerti più di ogni altra cosa, ma sapevo che il mio ruolo e la mia posizione non me l'avrebbero permesso, così occultai i tuoi poteri e ti feci andare a vivere nel mondo degli umani>> disse <<E mio padre? Lui dov'è?>> dissi <<Tuo padre è un uomo spregevole, un uomo che mi ha ingannata e usata solo per farti venire al mondo, ucciderti e mangiare il tuo cuore, tuo padre è il figlio di Lucifero, il figlio del Diavolo in persona, il re dei vampiri>> una lacrima mi rigò il viso <<Io non posso essere un... un....>>

<<Un ibrido>> finì la frase al posto mio <<I tuoi poteri si sono manifestati, non faranno altro che crescere, per un licantropo è impossibile avere dei poteri, ma per un vampiro è del tutto normale, tu sei un ibrido, la realtà è questa, e se Black non ti proteggerà da Vladimir, tuo padre, tu morirai, e con te tutto il mondo>> disse con voce grave <<Il mondo?>> dissi confusa <<Se tu muori, dando potere a tuo padre Vladimir, lui sarà un sovrano indiscusso, più potente di ogni altra cosa o persona su questa terra, sterminerà il genere umano e schiavizzerà i popoli fatati e le creature magiche>> disse <<Ed io cosa dovrei fare?>> " non farci uccidere magari eh? Sarebbe un inizio" "Tessa era sottinteso" <<Dovrai creare un piano di fuga con le tue due amiche, hai una banshee dalla tua parte, puoi farcela io credo in te, ti voglio bene figlia mia>> incomincia a diventare tutto sfocato e poi buio.

Mi sveglio completamente agitata, non era un sogno, ne sono sicura era più che reale <<Jenny, Roxy! Ascoltatemi, ho un piano di evasione>> mi guardarono stralunate <<Non possiamo scappare da qui, sono vampiri, hanno occhi dappertutto>> disse Roxy <<Ma tu sei una banshee, vedi la morte delle persone attorno a te, se fai uno di quegli urletti che tanto ti vengono bene attirerai la loro attenzione, a quel punto dovranno aprire la tua cella, fai fuori chiunque si presenti davanti e ci liberi, penseremo poi al resto>> Roxy mi guarda scioccata <<Ed io dovrei fare fuori almeno tre vampiri da sola? Con quale arma scusa? Una tazzina da the?>> sorrido diabolica, ed esco dalla felpa un paletto di quercia <<Tu ragazza mia sei un genio>> mi disse Jenny <<Lo so cara, lo so>> dissi io <<Ci conviene aspettare questa sera prima di entrare in azione, loro sono più attivi di notte quindi saranno più indaffarati e così avremo più tempo prima che ci ammazzino>>

<<E' rischioso ma vale la pena tentare>> dissi, e così sia, spaccherò il culo a chiunque si metterà in mezzo alla mia strada.

La sera arrivò, finalmente, eravamo tutte e tre in posizione, Roxy con il paletto di quercia in mezzo al reggiseno, posto strano lo so, ma la sua seconda scarsa da abbastanza spazio per una cosa del genere, Jenny fa finta di dormire ed io attendo, in fondo alla cella. Ci diamo il segnale e Roxy grida, un urlo così forte e acuto da far tremare la terra, come previsto scendono tre vampiri e incautamente aprono la cella <<Cosa succede qui?>> disse uno di loro <<La banshee ha gridato, questo significa che..>>

<<Questa notte qualcuno morirà>> finì la frase Roxy, si alzò di scatto e impiantò il paletto nel cuore del primo vampiro, il secondo più veloce le blocca la mano ma lei intelligente sferra un calcio e poi conficca il paletto dentro l'occhio del succhia sangue per poi infilarglielo nel cuore, il terzo più robusto di tutti riesce a bloccare il suo calcio e la fa girare di schiena, Roxy fa un salto e rotea attorno alla testa del vampiro finendo a cavalcioni su di lui, quest'ultimo si dimena ma invano, muore, come tutti i suoi amichetti. <<Sei una combattente nata>> dissi io, mentre attendevo l'apertura della cella <<Ma che stai dicendo, ero un po' arrugginita>> disse lei, contenta <<Adesso, usciamo fuori di qui>> disse Jenny, e ci avviammo verso il piano superiore.


Angolo me: 

Buon salve a tutti! Finalmente la nostra Caroline si sta incazzando e sta capendo che deve prendere a calci più gente con l'aiuto di Roxy e Jenny, inoltre voglio dirvi di passare a vedere la storia di angelaburrascano7 " Un amore platonico" è la sua prima storia e sto collaborando con lei, quindi passate a vedere mi raccomando. Detto questo lasciate le stelline e buona lettura ;) 

The fate of an AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora