"Allora ci vediamo, Josh"
"Va bene, si"
"Ti voglio bene"
"Anche io"
Felice si allontanò da casa di suo fratello, convinto che la giornata non potesse andare meglio di così.
Decise di andare a casa prima, era sera ma comunque più presto del solito, però non sapeva cos'altro fare, era relativamente troppo tardi per tornare da Tyler.
Dopo poco si rese conto che in realtà si sbagliava, la giornata poteva finire ancora meglio se Tyler si fosse presentato a casa sua.
Ma aveva imparato ad accontentarsi centinaia di giorni prima, per cui in ogni caso sarebbe stato contento.Le luci dei lampioni erano ancora accese, anche il cervello di Josh era accesso, impegnato a pregare mille lingue diverse di concludere la giornata con Tyler.
Faceva lo stesso se non veniva, sapeva com'era fatto e lo rispettava per questo, certo non capiva dove potesse cacciarsi , ma non importava.
Si guardò intorno, non c'era nessuno.
Ogni tanto qualche ragazzino passava correndo e anche urlando, Josh si sforzava ogni volta di non gridargli contro di smetterla, le loro voci stridule echeggiavano nei suoi timpani mandandoli in frantumi.Continuava a camminare tra il silenzio di quella sera quando ad interromperlo ancora non furono dei ragazzi ma dei passi che ancora una volta sembravano seguirlo.
Questa volta non si fece scrupoli, si girò subito.
John.
Cazzo. I soldi.Non era solo, accanto a lui vi erano altri tre ragazzi alti più o meno come lui e con lo stesso terrificante sorriso.
"Josh, Josh, Josh", ridacchiò. Si spostò molleggiando sui suoi piedi, strofinava le mani una all'altra guardando loro e mai Josh.
"Hey... John...uhm..."
"Non dire niente, parlo io", parlava lentamente, tanto lento quando veloce era a battere il cuore di Josh. Cercò di stringere i denti per non perdere né calma né dignità.
Si guardò intorno, deserto.
Quanto avrebbe voluto qualche ragazzino in quel momento."Sono passati un po' di giorni, dove ti eri cacciato?"
Sta volta lo stava guardando negli occhi. Josh reggeva il confronto.
"John, mi sono completamente dimenticato. Ti prego, perdonami. Domani..."
"Domani, domani, domani...", sussurrò ridendo ancora.
"Voglio divertirmi Josh, capisci?"
Josh tremava , non smetteva di pensare a Tyler e a quando avrebbe voluto averlo al suo fianco.
Anzi no, si rimangiò poco dopo ciò che aveva pensato, era grato a qualsiasi Santo che Tyler non fosse coinvolto in tutto quello.In quel momento, più lontano si trovava meglio era.
"John..."
"Facciamo così , se ce li hai adesso non ti faccio nulla"
John sapeva ciò che faceva, era stronzo, ma furbo."Come faccio ad avere più di cento dollari con me, John!?"
"Già, lo so"
Scappare non poteva.
Doveva pensare in fretta, ma prima che potesse aprire bocca qualcosa gliela colpì, spostandolo di qualche passo.Due ragazzi lo afferrarono per le braccia e lo trascinarono nel vicolo accanto a loro, gettandolo contro i bidoni della spazzatura.
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Goner || Joshler [ITA]
FanfictionJosh si droga, è fragile, è senza anima, o meglio, non ha nessuno che riesca a curarla nel modo in cui dovrebbe. È una persona debole, che ha deciso di gettare la sua vita nel cesso e di tirare lo scarico, ma presto un ragazzo dagli occhi inquieti...