Innamorata del mio migliore amico.

IL BALLO

Sono nervosa! Mi sono preparata un'ora prima e ora sto facendo avanti e indietro per la sala. -Niki amore, mi stai facendo venire mal di testa!- esclama mia madre. È seduta sul divano. -Scusa mamma e che sono nervosa. Capisci, vado al ballo con il ragazzo in cui ho una cotta da secoli. E se gli dico che sono perdutamente cotta di lui rovinerò la nostra amicizia, non so se prova i miei stessi sentimenti, è ancora preso da Bella e - si mette a ridere. -sei molto d'aiuto madre.- continua a ridere.
-Scusami amore mio. E che sei troppo paranoica. Viviti il momento e soprattutto la serata - si alza e mi si avvicina. Mi accarezza la guancia. -poi bella come sei! - esclama sorridendo. Suona il campanello, ho il batticuore. Gli apro il cancello e in pochi secondi è davanti a me. Quanto è bello!
-Buonasera.- esclama sorridendo.
-Ciao Luke, io sono la mamma di Niki.-
-Salve signora, piacere.- esclama sorridendo poi guarda me.
-Sei bellissima.- arrossisco come un peperoncino.
-Grazie.- usciamo di casa e infine ci rechiamo alla festa. -Allora, pronta per la serata fanciulla?-
-Oh certo - sorrido. -signore, io sono nata pronta.- si mette a ridere. Entriamo e troviamo i nostri due amici, si avvicinano a noi. La mia amica mi abbraccia. -Sei uno spettacolo, amica mia.- esclama all'orecchio.
-Anche tu.- ci sorridiamo e ci abbracciamo nuovamente. Sono seduta al tavolo. -Piccola, vuoi da bere?- mi chiede. Che carino, mi ha chiesto se voglio da bene. Sei senza speranze. Che ho detto adesso? Lasciamo stare che è meglio! -Sì, grazie mille.- esclamo sorridendo.
-Bene, ti vado a prendere da bere.-
Si avvicina la mia migliore amica. -Il tuo cavaliere?- le chiedo.
-Oh - la sua faccia non mi dice nulla di buono. -abbiamo litigato.-
-Quando mai non litigate voi due?- si mette a ridere.
-Comunque mi fa veramente inca - la guardo male. -innervosire! Non mi ha chiesto di ballare, se ne sta per i fatti suoi, però se, mi si avvicina qualche ragazzo, lo tratta male. Ti rendi conto?-
-Che tipo strano!-
-Già. Mi sta sulle ovaia!- esclama. Le sorrido.
-Ah l'amore.-
-Per la millesima volta - mi guarda con aria seria. -non sono innamorata.-
-No! Non sei innamorata, capito.- rido sotto i baffi.
-Mi stai prendendo in giro?-
-No no - scoppio a ridere. -scusami Rachie. Si vede da un millimetro che sei cotta. E lui di te!-
-Dubito! Non mi ha nemmeno invitata a ballare con lui.-
-Cosa centra?-
-Centra! Una persona che ti piace, in questo contesto la inviti a ballare. No?-
-Perché non lo fai tu?-
-Io non faccio il primo passo?-
-Aah l'orgoglio amica mia.- esclamo per poi scuotere la testa e sorridere.
-Già. L'orgoglio.-
POV'MARK
Mi vergogno da morire ballare! Faccio pena e io quelle cose sdolcinate non le faccio, mi imbarazzo solo. Arriva Luke.
-Rachel?- mi chiede.
-Abbiamo litigato.-
-Ma dai - sorride. -che notizia.- si mette a ridere.
-Non ridere. Lo sai che mi fa venire i nervi, dio santo non so come comportarmi con lei!-
-A lei ci tieni?-
-Ma che domande fai?-
-Dai amico! Si sa che ti piace. Non puoi più nascondermi più niente.-
-E a te piace Niki?-
-Non cambiare argomento.- esclama. Ho sempre pensato che quei due si piacciono tanto.
-Sì, mi piace. Ma non voglio ballare! Tutto qui.-
-Sei veramente complicato, amico.-
-Già, lo so.- sorride.
-Ti do un consiglio, dato che tutti e due siete degli orgoglio e teste di -
-Ehi, piano con le parole.-
-Okay, prendi coraggio e chiedile di ballare.- esclama sorridendomi. Sbuffo, okay. In qualche modo mi devo far perdonare. No? Mi avvicino a lei. -Ahm, ti va di ballare?- mi guarda. È arrabbiata ma è sempre più bella. -Ora me lo chiedi?- come al solito è sempre acida. -Beh - si alza e se ne va. Le donne non le capirò mai. La seguo. -Rachel aspetta.- mi avvicino a lei.
-Lasciami in pace.-
-Aspetta. Mi dici che cosa ti prende?-
-Mi prende che sei uno stronzo.-
-Wow, bel motivo. Dai, fai la seria.-
-La seria? Guardati allo specchio, mi caro! Perché chi dovrebbe fare di più il serio, sei proprio tu. E cacchio io - non ne posso più, la tiro a me e la bacio.
POV'S NIKI
Quei due si amano, ma non lo vogliono capire. -Ecco a lei principessa.- esclama il mio cavaliere porgendomi il cocktail.
-Grazie.- ci sorridiamo.
-Allora, posso avere l'onore di un ballo?- mi chiede.
-Sarebbe un piacere, mio cavaliere.- raggiungiamo la pista e balliamo. La serata finisce bene e anche per quei due testoni, hanno fatto pace. Luke mi accompagna a casa. È stato il ballo più bella della mia vita.