Prologo

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-Holly, torna nel mondo reale, fra cinque minuti ci siamo-

Aprii gli occhi fulminando Megan con lo sguardo: sapeva che odiavo quando la gente mi toglieva le cuffie, e lei lo faceva apposta.

-Stavo facendo i viaggioni- risposi sbadigliando e guardando fuori dal finestrino dell'autobus -dammi il tempo di riprendermi-

-Eddai, vuoi passare il tuo ultimo giorno da diciassettenne a fare l'ameba?- (Megan chiamava amebe tutte quelle persone che vivevano "passivamente", specialmente io)

Non risposi e sospirai spegnendo la musica mentre ripensavo agli ultimi momenti passati con Luke (nella mia testa ovviamente).

-Tutto pronto per domani sera?- chiesi a Jamie mentre sbloccavo il mio telefono solo per vedere il viso sorridente di Luke che mi fissava dallo schermo.

Stava per rispondermi ma Megan sussultò dicendo:

-ASHTON HA TWITTATO UNA FOTO-

-Oh Madonina... Per fortuna che non stai guidando tu, altrimenti eravamo tutti morti- commentò Jamie.

Scoppiai a ridere mentre Megan fulminava entrambi con lo sguardo.

-Senti, non è colpa mia se Ashton twitta foto che mi fanno schiantare le ovaie mentre guido-

-Questo non l'hai detto a papà quando siamo tornati a casa trainati da un carro attrezzi- rispose Jamie mentre io continuavo a ridere: se c'era una cosa che non mi stancavo mai di fare, era quella di ascoltare i gemelli Peréz mentre si lanciavano frecciatine.

Io, Megan e Jamie (fratello gemello di Megan) eravamo probabilmente gli unici diciottenni (nel mio caso quasi diciottenne) americani che usavano l'autobus per andare a scuola. Io vivevo con mio padre che non poteva prestarmi la sua auto perché gli serviva per lavoro (faceva il poliziotto), visto che era spesso fuori città e lo vedevo solo alla sera; Jamie e Megan avevano guidato a turno l'auto nuova del padre fino a qualche mese prima: una sera però Ashton aveva twittato un selfie senza maglia mentre guidava Megan e... come diceva lei, "è stata una piccola distrazione", che l'aveva fatta schiantare contro un albero sul ciglio della strada. In poche parole, Megan non avrebbe guidato un'auto finché non se ne fosse comprata una, Jamie era riuscito a comprarsi uno scooter ma la benzina costava parecchio, quindi si era dato al trasporto pubblico.

-Ma quanto bello è?- disse Megan a suo fratello che la ignorò, come faceva ormai da diciotto anni.

-Hollyyy- si rivolse a me.

-Dimmi Megan- dissi chiudendo il giubbotto visto che saremmo scesi a momenti.

-Voglio Ashton.- disse fissando il suo cellulare con una faccia esasperata.

-Eh, io voglio Luke- risposi mentre ci alzavamo tutti e tre.

-Come fate a innamorarvi di persone che non avete mai incontrato e che mai incontrerete?- chiese Jamie sospirando mentre prendeva Megan al volo che, ovviamente, era inciampata sull'ultimo scalino dell'autobus.

-Tu non capisci- disse Megan ricomponendosi in fretta e dirigendosi a testa alta verso il cancello della scuola.

La Ramona High School si trovava nella 3rd Street nella East Los Angeles ed era abbastanza anonima: mura bianche, classi un po' datate, una palestra e un cortile di cemento. Io e Megan aspettavamo con ansia il giorno del nostro diploma solo per poter andare in qualche college figo in qualche paese figo, tipo Oxford o Cambridge.

In realtà, sapevamo benissimo che in certe università non saremmo durate neanche una settimana, ma era bello sognare.

Probabilmente saremmo finite a fare le bagnine in una delle tante spiagge della California (anche se Megan non sapeva nuotare, ma dettagli).

I Can't Remember || 5sos (OLD VERSION)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora