.... HOLLY ....
Se c'era una cosa che odiavo, era la sensazione di svegliarsi dopo un sogno bellissimo, e rendermi conto che era stato tutto solo un fottutissimo sogno.
Quella notte avevo fatto probabilmente il sogno più bello di tutti, e non avevo il coraggio di aprire gli occhi e vedere la mia solita camera.
Sospirai e sentii la testa pulsare: perfetto, ci mancava solo il mal di testa. Decisi di aprire gli occhi per vedere che ora era sul mio cellulare, ma non era sul comodino, collegato al caricatore. Non c'era. Aggrottai le sopracciglia e mi sfregai gli occhi, pensando a dove potevo averlo messo, ma mi resi conto che quello non era il mio comodino. Era color avorio, con sopra una lampada bianca e oro dall'aria costosa, ma non era il mio. Strano. Abbassai lo sguardo e vidi qualcosa di nero sul pavimento. Allungai il braccio per vedere cos'era ma sentii qualcosa sul fianco che non mi permetteva di muovermi molto.
Sempre più confusa, alzai appena le lenzuola: non badai molto al fatto che ero nuda, la mia attenzione si concentrò sul braccio che mi avvolgeva la vita, e soprattutto sui tatuaggi familiari che vedevo su quel braccio. In quel momento, si mosse appena e lo sentii stringere di più, mentre qualcuno si muoveva alle mie spalle. Chiusi gli occhi trattenendo un sorriso mentre ascoltavo il respiro regolare di Calum, che dormiva ancora, e i ricordi della notte precedente arrivarono di colpo, facendomi arrossire appena.
Mi ricordavo benissimo che io e Megan avevamo incontrato Luke e Calum in discoteca, poi Megan aveva detto a Calum di offrirmi da bere e... da lì le immagini erano un po' sfocate. Mi ricordavo di aver ballato con lui, mi ricordavo dei divanetti bianchi... Sorrisi ripensando al bacio di Calum. I momenti con lui erano quelli più nitidi: ricordavo specialmente le sue labbra, le sue mani, le parole che sussurrava e... mi morsi il labbro chiudendo gli occhi ripensando al suo corpo sul mio, e mi concessi qualche momento a ripensare ai dettagli della notte più bella della mia vita.
Però qualcosa non mi tornava: dov'ero? Che fine aveva fatto Luke? E Megan? Megan. Dovevo chiamarla.
Cercai di spostare il braccio di Calum senza svegliarlo. Si mosse un po' ma tenne gli occhi chiusi, stendendosi a pancia in giù, mentre io mi alzavo lentamente a causa dei giramenti di testa. Raccolsi il completo intimo che mi aveva regalato Lucy e lo infilai in fretta, fissando la sua schiena nuda, i capelli neri con il ciuffo biondo un po' spettinati, e il suo viso così sereno mentre dormiva. Sembrava uno di quei modelli che si vedono nelle pubblicità dei profumi.
Sospirai concedendomi un ultimo sguardo alle sue labbra e mi misi a cercare il mio telefono, corrugando la fronte quando lo vidi appoggiato sul comodino dal lato di Calum. Cercai di non farmi troppe domande e lo presi, entrando nel bagno della suite e socchiudendo la porta alle mie spalle.
Rimasi a bocca aperta: era grande quanto il mio appartamento intero. Presi uno dei due accappatoi bianchi che trovai appesi dietro la porta e lo indossai, visto che avevo un po' di freddo, e mi sedetti sul bordo della vasca idromassaggio.
Il cellulare era già acceso e avevo qualcosa come 25 messaggi e chiamate, quasi tutte da parte di Lucy. Cazzo, non l'avevo avvisata che non sarei tornata. Nessun messaggio da parte di Megan, forse non voleva disturbarmi.
Avviai la chiamata e avvicinai il telefono all'orecchio, fissando il mio riflesso sullo specchio davanti a me: sembrava che sui miei capelli fosse passato un uragano. Cercai di sistemarli con le mani ma rischiai di incastrarmi con le dita, così rinunciai, mentre il telefono di Megan squillava. Fortunatamente il trucco che avevo messo la sera prima era resistito, avevo solo le guance un po' più arrossate del solito, forse per colpa anche dell'alcool.
Dopo il decimo squillo, rispose la segreteria e chiusi la chiamata. Sapendo che le servivano 10 minuti solo per svegliarsi, era normale che non rispondesse alla prima chiamata, ma stavolta era urgente. Sbuffai e la chiamai di nuovo, impaziente. Avevo bisogno di fangirlare con qualcuno.
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I Can't Remember || 5sos (OLD VERSION)
Fanfic"Calum mi baciò a stampo, a lungo, mentre copriva entrambi con le lenzuola del mio letto e mi avvolgeva tra le sue braccia. In molti sostenevano che la perfezione non esisteva, ma io sapevo che non era così. Quando sei innamorato di qualcuno, la per...