contro tutto e tutti, io e te || #michelice

• Capitolo 25 •

*Leggete l'angolo autrice e fatemi sapere, è importante*

Il medico mi da un po' di tempo prima di iniziare gli esami.
Il tempo di cambiarmi, di fare un grande respiro e di attraversare di nuovo quei corridoi che mi hanno posseduto per fin troppo tempo.

Ma decido che questo è il tempo di parlare con Katoo.

'Francesco' richiamo la sua attenzione.

I suoi occhioni precedentemente fissati sullo schermo luminoso mi fissano ora stupiti.

Non l'ho mai chiamato Francesco.
Se non in quei momenti.
I nostri momenti.

'Dimmi' deve aver capito la serietà visto che ha lasciato cadere il suo telefono sul pavimento.
E quel che dovrebbe essere un rumore per me fastidioso, assordante, dato il mio male di testa, è un rumore sordo.
Tutto diventa sordo.
Non sento più nulla.
Solo quelle parole che mi frullano nella testa.
Devo sapere di Alice.
Devo sapere cosa è successo.

Ma non riesco.
Voglio.
Ma non posso.
Voglio urlare quelle parole.
Ho bisogno di sapere.
Ma non riesco.
Io devo sapere.
Devo chiedergli.
Datemi la forza di parlare.
Ma non riesco.

Mi gira la stessa.
Sì, sono le troppe emozioni.
Mi gira la testa.
Le labbra si serrano.
La voce non mi segue.
Il mio cuore non mi ascolta.

Il mondo si fa sordo.
Io mi alleggerisco.
La luce si spegne.
Un rumore acuto continua.

ANGOLO AUTRICE

Ho deciso che probabilmente molti capitoli saranno così.
Lo so, sono brevissimi.
Ma ciò mi consente di farli più ricchi.
Di usufruire di un modo di scrivere che sento più mio.
Di pubblicare più spesso.

Fatemi sapere se vi piace o se preferite come era prima.