Alice si sta svegliando. Le faccio notare il campanello che stava continuando a suonare e, mentre io mi rivesto in fretta e furia, lei raccoglie i suoi vestiti e, appena esco dalla camera, inizia a rivestirsi.
Dopo 10 secondi sono giù alle scale e vado ad aprire.
Mi ritrovo davanti mia madre."M-mamma..."
"Michele..."
"Perché sei qui?"
Mi ritrovo 5 dita stampate sulla faccia.
"E ME LO CHIEDI PURE?! TUA SORELLA RISCHIA LA VITA E TU MI CHIEDI CHE CI FACCIO QUI?! NON HAI CHIAMATO, NON HAI CHIESTO PIÙ NIENTE. QUESTO PERCHÉ TIENI A LEI EH?!" urla lei infuriata.
"Mamma tu non sai cosa è successo."
"Che cosa dovrei sapere?! Me ne frega altamente vista la situazione che già sto passando per via di tua sorella. Sarà sicuramente qualche cazzata."
"No che non lo è" dice una voce alle mie spalle.
È Alice.
Il mio angelo.
Il mio amore.
La mia salvezza.
Il mio tutto.Scende in fretta le scale e mi mette una mano sulla spalla.
"Alice per favore non metterti in mezzo pure tu" dice mia madre.
"Mi lasci spiegare."
"Vai" dice fredda.
• Alice •
La madre di Michele si è catapultata in casa in un momento bellissimo e lo stava aggredendo con le parole.
E lui non lo meritava.
Quindi mi sono schierata in sua difesa.
Lui sarebbe dovuto rimanere a riposo e non poteva sopportare troppo stress.
Inoltre noto che si sta massaggiando la testa.
Sicuramente sarà stanco e quest'arrabbiatura non ci voleva.
Così inizio a spiegare ciò che è successo."Senta so che la situazione che sta passando è tremenda ma anche Michele è stato male" dico con molta calma.
"Sisi immagino abbia pianto" dice lei con aria snob facendomi saltare i nervi.
Intanto Michele è silenzioso, troppo silenzioso. Gli inizio a passare la mano sulla spalla, per confortarlo, ma lui non si gira.
Faccio un grande sospiro per non esplodere ed urlare.
Non lo voglio fare.
Farei star male Michele solo di più.
Tolgo la mano dalla sua spalla e iniziò a torturarmi le dita."No. Michele è stato in ospedale. Quando sono venuta a casa sua l'ho trovato insanguinato e ho chiamato l'ambulanza. L'hanno portato e quando siamo arrivati..." sto dicendo quando sento un rumore, qualcosa che cade per terra e fa un gran rumore.
Mi giro e vedo Michele accasciato a terra."Oddio!" urlo all'improvviso.
"Sisi, bella la scenata. Ora Michele alzati e affronta le questioni da adulto. Non mi pare il momento di fare gli attori."
Michele però non si muove.
Io mi abbasso e inizio a muoverlo, a tirargli un braccio, ma lui è lì fermo.La madre capisce che la situazione è seria e si abbassa. Dopo un po' inizia ad urlare "Michele, Micheleee".
Ma lui niente.
Prese dal panico non sappiamo che fare.
La madre di Michele fa un sospiro."Dai Alice non ti preoccupare, è solo svenuto" dice con il tono dolce di una mamma.
Inizio a piangere."Io sono p-preoccupata per... Quello che ha passato ieri" dico tirando su con il naso.
"Ora fai un grande respiro e raccontami tutto."
Lo faccio e inizio a spiegarle com'è andata. Ogni minimo dettaglio. Ovviamente tranne il post ospedale. Ovviamente.
"Oddio non pensavo fosse così grave, avrei dovuto ascoltarvi.." dice lei con le lacrime che iniziano a rigarle il viso.
"No è normale... Chiunque avrebbe dubitato, essendo Michele molto sensibile..." dico io quando in verità ci sono rimasta male di come abbia trattato il figlio.
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contro tutto e tutti, io e te || #michelice
FanfictionMichele e Alice sono semplici amici. Sicuri? Presto anche loro scopriranno di non esserlo e tra loro potrebbe nascere qualcosa. Ma è ancora tutto da vedere...