Derek&Omega

Gas

Derek aveva appena serrato tutti i condotti dell'aria, Chris ed Isaac lo avevano aiutato in questo compito.
-Ora che hai intenzione di fare?
Gli chiese Argent.
-Andiamo alla centrale dell'aria. Sono quasi sicuro che siano lí.
Arrivati alla centrale spalancarono la porta, pronti per combattere, o per lo meno pronti a trovare qualcuno.
Ma non c'era nessuno, il niente piú assoluto eccheggiava in quella grande stanza.
-Vuota?
Esclamó stupito Isaac, e pensare che loro erano quasi sicuri di aver risolto il mistero, ah poveri illusi.
Derek si appoggió sui suoi ginocchi demoralizzato; pensava veramente di essere sulla strada giusta.
Chris gli si avvicinó.
-Derek tu non sai quanti casi ho fallito all'inizio, ma alla fine gli ho risolti tutti. Noi ce la faremo, vedrai.
-Pensavo ecco di aver capito...
Poi si rialzó di scatto, aveva sentito odore di sangue.

Intanto a casa Hale, Peter e Ví si stavano allenando, giusto per tagliare il tempo.
Lo aveva proposto Pervinca, un modo per non assorbirsi le chiacchiere di Peter sul matrimonio.
-Vediamo se riesci a schivarmi questa volta...
Disse Peter pronto ad attaccare, si trasformó in lupo e con i suoi lunghi artiglí le si fiondó addosso.
Ví, che era giá pronta a schivare, si era giá trasformata in lupo mannaro, e con la sua velocitá non fu colpita.
-Non sono piú giovane come una volta...
Disse Peter afflitto.
-Il tempo passa per tutti...
-Lo sai io conoscevo i tuoi, loro hanno sbagliato in passato, come me, ma poi hanno aiutato a risistemare le cose. Non devi avercela con loro.
In effetti Pervinca, dopo aver conosciuto a fondo chi fossero stati i suoi famigliari, non si sentiva bene. Era un po' arrabbiata con loro, ma al pensiero dei loro corpi esamini, la rabbia verso di loro spariva.

Derek correva nel bosco seguendo l'odore forte del sangue. Isaac gli stava di fianco, invece Chris gli seguiva come poteva.
A un certo punto si fermarono, vedendo un cadavere pugnalato al cuore. Con la scritta col sangue sulla roccia:
"Pervinca".