2.牧师

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Jungkook si mise in fila dietro una schiera di signore anziane, volgendo gli occhi al cielo e sussurrando un 'aiutami tu mio signore' prima di varcare la soglia della chiesa.
Si sedette vicino alla propria madre, su quelle panchine di legno scomodissime, aspettando che la tortura iniziasse.

"ah jungkook c'è un nuovo prete, chissá forse questo ti fará piacere di più la nostra religione"
'Certo uno stupido vecchio grasso e brutto è sicuramente meglio di una sana scopata ' pensò jungkook in modo ironico e mentalmente.

"Certo madre"

stava già per accasciarsi sulla panchina e farsi una bella dormita, quando la sua attenzione venne catturata da una voce vellutata che annunciava un
"Ci riuniamo per te,oh signore"

jungkook volse lo sguardo verso la figura al centro della sala, il prete stava in piedi sull'altare.

Le parole gli morirono in gola, e rimase con la bocca spalancata per lo stupore.

Quel prete era tutt'altro che grasso brutto e vecchio, quel prete- anzi ragazzo era il paradiso.

Aveva un corpo snello e tonico, anche se coperto dalla lunga tunica nera, capelli neri lucidi curati alla perfezione, occhi affilati e scuri come pozzi, guanciotte tonde rosee e piene, e labbra perfettamente grandi e gonfie.

Jungkook per poco non si strozzò con la propria saliva e sarebbe finito ad avere sicuramente un'erezione a causa di quel prete, non era possibile che in un fottuto ragazzo ci fosse tutta quella bellezza divina, cazzo jungkook se lo sarebbe scopato proprio sull'altare se avesse potuto.

"C-come si chiama questo nuovo prete?" Chiese jungkook alla propria madre.
"Jimin, park jimin,è molto giovane non credi?"

'Giovane e scopabile'

Il corvino tenne, per tutta la durata della cerimonia religiosa, gli occhi incollati al culo di Jimin non facendo altro che immaginarsi scenette porno.

"Jungkook vai a prendere l'ostia, sbrigati!"
Jungkook imprecò e si sbrigò a mettersi in fila.
Quando arrivò faccia a faccia con Jimin il suo cuore non potè fare a meno di accellerare terribilmente.

"In bocca o in mano?" Jungkook restò spiazzato dalla domanda del prete chiedendo allibito un "come scusa?"

"L'ostia, in bocca o in mano vuoi che te la dia?"
Il corvino si spiaccicò la mano in fronte, come aveva potuto anche solo pensare che intendesse il cazzo? C'è era un cazzo di prete era ovvio intendesse l'ostia.

"In bocca monsignore" jungkook fece uno sguardo malizioso mente prendeva in bocca l'ostia, leccandosi poi le labbra.
Jimin deglutì e sentì come una strana sensazione al basso-ventre, una sensazione nuova, mai provata.
Il prete si sventolò la mano in faccia, era terribilmente accaldato e non sapeva neanche lui il perchè, che strana cosa.
Ma quando il giovane puntò lo sguardò in basso vide un rigonfiamento spuntare da sotto la tunica, che premeva sulla stoffa.
"Che cosa diamine era quella?"


Mi sento pronta ad andare al'inferno.
Suzuya♡

Diabolic ーJikook🍒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora