기대

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"O-oh davvero?"  Farfuglió jimin guardando il compagno di cella con occhi ricolmi di speranza.

"si" rispise Sehun secco
"si chiama dean, ha dei capelli fottutamente strani, e mi sembra uno stronzo colossale"

"E cosa è venuto a fare qui?"
La voce indecisa, non doveva destare sospetti.

"Penso a gestire l'ora d'aria che abbiamo, a controlare che nessuno di noi bastardi scappi"

Jimin sorrise tra se e se voltando leggermente il volto e coprendoselo con la mano destra, era perfetto, assolutamente perfetto.

"Sehun tu cosa farai quando uscirai da qui?"
Jimin non seppe precisamnete perchè glielo chiese, in fondo avevano legato molto, e a sehun, doveva anche il fatto che non fosse morto in quell'anno trascorso.

"Guarda, non penso che usciró da qui prima di avere 60 anni, il fatto è che possesso di stupefacenti, droghe pesanti, ed armi non valutate dallo stato non sono l'unica cosa che mi ha messo qua, vedi Jimin, io ho ucciso un'uomo"

"C-come?" Jimin era spaventato,non se lo sarebbe mai aspettata una cosa simile.

"Non fraintendere, non ho ucciso a caso perchè sono un pazzo psicopatico, l'ho ucciso per amore"

"sai faccio un pochino fatica a comprendere.."
farfuglió imbarazzato
"forse mi puoi spiegare..?"

"Mah si, tanto non ho nulla da perdere"
sehun fece una pausa con la voce, respiró a fondo e procedette con il racconto.
" Tre anni fa io avevo un ragazzo di nome Kai, lo amavo, non avevo dubbi, tra di noi c'era quell'armonia che trovi una volta sola nella vita.
Quell'armonia che per anni l'uomo cerca, ed io, io l'avevo tovata subito.
Kai era una parte di me, una parte fragile ma forte, una parte che amavo incondizionatamente"

jimin si perse nelle sue parole, gli faceva strano sentire il suo compagno mezzo spacciatore ed assassino che raccontava dei suoi snetimenti piú reconditi.

" ovviamente peró, a suo padre non andava bene, ed una volta entró mentre stavamo facendo l'amore.
Picchió kai a sangue, finché io non ci vidi più, presi la pistola che avevo nello zaino e gli sparai.
Non ebbi rimorsi, ne sensazioni di pentimento.
Inutile dire che peró tutto andó storto, la polizia mi scoprí, e dichiararono kai innocente.
È da tre anni che ho la consapevolezza che non lo rivedró mai piú, eppure lo aspetto ogni giorno.
Ogni giorno spero di poterlo rivedere."

Jimin lo guardó fisso, provava quella sensazione, eccome se la propvava.
E fú in quel momento che gli venne un'idea.

"sehun, e se ti dicessi che tu potrai rivederlo?"

"Ci vorrebbe un miracolo"
sbuffó sehun, chiudendo gli occhi.

" e si da il caso che io ne abbia proprio uno qui, a portata di mano" 
ridacchió contento jimin.

"Scherzi" gli chiese sehun svegliandosi in un botto.
"hai intenzione di evadere?"

"Eccome" confermó fiero Jimin
" si dà il caso che la nuova guardia sia il mio ragazzo, ci farà uscire durante una delle ore di aria, poi ci sarà un mio altro amico che ci porterà in un furgone verso l'aereoporto, dove dovremo cambiarci il piú possibile d'aspetto per prendere le nuove carte d'identità che fabbricai un anno fa, dopodichè prenderemo un volo per la francia, non sará semplice ma ce la faremo"

Sehun lo guardó con occhi sgranati, dopodichè si avvicinó di scatto, fino a stringerlo fra le braccia muscolose.

"dio jimin, grazie per essere finito in cella con me.
Ma come faró con la carta d'identità?
io non ne ho una falsa.
E kai?
Come facciamo ad avvisarlo? "

"Non ti preoccuapre , diró tutto a jeongguk, se ne occuperà lui"

Sehun rise istericamente, con una gioia profonda dentro al cuore. "diremo addio a questa prigione del cazzo"

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È un mini bonus, il capitolo successivo arriverà fra pochissimo okay voglio tornare a scrivereee

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 18, 2018 ⏰

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