Jungkook scese dalla giostra totalmente sconvolto, i suoi capelli scuri erano tutti arruffati e la testa gli girava vorticosamente.
Sull'ultima discesa aveva sentito qualcosa, un sussurrio, qualche parola disconnessa da parte di Jimin che peró non era riuscito a comprendere.
"Jiminnie ma cosa mi hai detto prima?"
L'altro corvino lo guardò frastornato, anche lui era scombussolato a causa della giostra, peró poi jimin si ricordó improvvisamente delle sue stesse parole pronunciate poco prima e arrosí fino alla punta delle orecchie.
"Io? Niente, assolutamente"
Jimin non lo ripetè perchè si rese conto che quelle parole erano state troppo avventate, si era lasciato trasportare dal momento.
"Ah okay"
Jungkook scrolló le spalle, arrendendosi.
"Potevi dirmi che avevi paura delle montagne russe però"
"Non volevo guastarti il divertimento"
Jimin si stropicció le maniche della felpa, imbarazzato.
"Vabbè meglio cosí, ti ho potuto tenere abbracciato per tutto il tempo"
Jimin si morse il labbro e abbassó lo sguardo, era frustrato, una parte di lui avrebbe voluto buttarsi in quelle labbra tanto invitanti, ma l'altra gli diceva che era troppo presto.
Doveva aspettare? Oppure poteva cogliere l'attimo?
Jimin si dondoló sui propri piedi, spostando il peso da una parte all'altra, quando rifletteva lo faceva sempre.
Intanto Jungkook lo fissa attendendo una risposta dal ragazzo che peró non arrivava.
Jungkook stanco di quell'attesa pose due dita sotto il mento di Jimin, facendo leggermente leva e di conseguenza andando a far scontrare i loro sguardi.
"Non mi dici niente Jimin? Mh?"
Per jimin era veramente troppo, trovarsi cosí vicino ad un ragazzo cosí bello, ma non poterlo baciare era estenuante.
Non poterlo baciare? Ma chi glielo vietava dopo tutto? Fuori dalla chiesa era un semplice ragazzino impacciato, ostacolato dalla vita, proprio come tutti.
Jimin non ce la faceva piú.
Quelle labbra lo stavano chiamando, e lui non avrebbe esitato a rispondere.Solo dei dannatissimi centimetri lo separavano da quel paradiso.
Il suo vero paradiso.
Si sporse velocemente verso Jungkook ,non potendo attendere oltre, donandogli un piccolo bacio a stampo, lieve e dolce.
Era il suo primo bacio.
Jungkook spalancó gli occhi, chiaramente non si aspettava un'iniziativa da parte del maggiore.
Il bacio ricevuto da Jimin però per i suoi gusti era stato troppo rapido, troppo superficiale, per quanto potesse essere pieno d'amore.
Jungkook si leccó le labbra e decise di ripartire all'attacco.
Riposizionó i loro visi vicini, costringendo Jimin a guardarlo negli occhi, seppure sapesse quanto fosse imbarazzato il maggiore.
Premette con cura le labbra su quelle dell'altro, beandosi della morbidezza e della pienezza di quei boccioli, picchiettó piano la lingua sulle labbra di Jimin, che si muovevano in sincronia con le sue, assaporandosi.
Jimin non negò l'accesso al minore, permettendogli di esplorarlo con il muscolo caldo e bagnato.
La lingua di Jungkook lo percorreva tutto, giocando con l'altra gemella.
Jimin era un po' impacciato, non sapeva dove mettere le mani e come muoversi, per lui era tutto nuovo al contrario del minore.Jungkook, capendo la difficoltá del maggiore prese le sue manine paffute e le allacció dietro il proprio collo, portando poi le proprie sui fianchi confortanti di jimin.
Gli accarezzó il corpo mentre il loro bacio diventava piú bagnato e intenso.
Jimin amava quel nuovo contatto, e Jungkook non si stancava affatto delle labbra zuccherose del maggiore.
Morse con insistenza il labbro inferiore di Jimin, facendo scontrare i denti violentemente.
Tiró le ciocche nere dei capelli di Jimin diventando sempre piú rude, e al maggiore piaceva sentirsi cosí sottomesso.
Gli piaceva l'idea che Jungkook avesse il totale controllo su di lui.
"J-jimin andiamo a casa mia? Okay?"
Ansimó Jungkook nel bacio, stacccandosi poi e depositando un piccolo bacio sulla fronte del maggiore.
"Si kookie.."
Jimin allacció le proprie gambe ai fianchi di Jungkook, avvinghiandosi al petto rassicurante del minore.
"Portami a casa tua"
Jungkook non se lo fece ripetere due volte e sotto gli occhi stupiti di alcuni passanti lasció il parco divertimenti correndo, con il piccolo Jimin in braccio.
Jimin si sentiva protetto in quell'abbraccio, non avrebbe mai voluto staccarsi.
Durante il percorso Jungkook non smise un secondo di riempire di baci il viso paffuto di Jimin, ripetendogli quanto fosse bello.
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Era un po' ma fluff oke.
▶Ho scritto un'altra ff, se volete dateci pure un occhiata~
▶Next vhope
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Diabolic ーJikook🍒
Fanfiction❝E se la tentazione è bellissima figurati il peccato Jungkook❞ -jikook- @yoongoal crediti copertine.