15.爱

1.7K 154 36
                                    


Jungkook spalancó la porta di casa, mentre aveva ancora avvinghiato a se Jimin, che rideva eccitato.

Il corvino corse verso la sua camera e una volta arrivato al suo letto, che fortunatamente era ampio, lasció distendere delicatamente Jimin, proprio prima di sovrastarlo con il suo corpo e posizionarsi in mezzo alle sue gambe.

Il minore gli pizzicó i fianchi facendolo ridere e dimenare sotto il suo corpo.

Jungkook giocherelló con il lembo della felpa di Jimin, tirandola su lentamente, fino a scoprire gli addominali marcati e ben allenati del maggiore.

"O buon dio"

Sussurró Jungkook, andando a mordicchiare la pelle liscia dell'addome di Jimin, lasciandoci sopra una fila di baci bagnati.
Sfilò la maglia.

Jimin gli succhiava avidamente la pelle del collo, graffiando la sua grande schiena.

Jimin si ritrovó scoperto sotto lo sguardo deliziato di jungkook, era la prima volta che qualcuno lo vedeva cosí nudo.

Per Jimin tutto era una prima volta con Jungkook.

Jungkook si stacco dal corpo confortante del minore, congedandosi.

"Aspetta Jiminnie, ho in mente una cosa"

Jimin si rimise seduto ai bordi del letto, era confuso.

Sentí dell'acqua scorrere e un dolce profumo invadere le sue narici.

Jungkook rispuntó dal bagno, che si trovava proprio affianco alla sua stanza da letto.

Aveva stampato in faccia un sorriso compiaciuto e stringeva due accappatoi al petto.

"Jiminnie spogliati, io ti aspetto nella vasca da bagno"

Jimin arrossí e quando il corvino ebbe chiuso la porta del bagno si slacció i pantaloni, facendo scivolare il tessuto aderente sulle sue cosce e buttandoli a terra.

Jimin ora era nudo, jungkook aveva messo a nudo tutto di lui, le sue insicurezze, i suoi pensieri, le sue voglie, il suo corpo.

Aprí la porticina, avanzando lentamente sulle piastrelle fredde.

Alzó il capo e il suo sguardo incontró quello orgoglioso di Jungkook, che era sdraiato all'interno di una grande vasca da bagno, l'acqua era bianca come latte, e all'interno galleggiavano petali rossi come il sangue.

Jimin intinse delicatamente il piede, venendo subito in conttato con l'acqua bollente.

Prima il piede, poi la gamba, infine il busto, Jimin si sedette di fronte a Jungkook che lo guardava interdetto.

"Jiminnie siediti sopra di me"

jimin eseguì, obbediente, si sistemó proprió sul bassoventre del minore, facendo entrare in contatto il suo fondoschiena e il membro ormai giá eccitato di Jungkook.

Jungkook mugugnó in estasi, ma fece voltare Jimin verso il suo volto, sempre facendo rimanere sopra di lui.

"Voglio guardarti negli occhi piccolo"

sospiró, andando a posare un leggero bacio sulla fronte di quest'ultimo.

Jungkook accarezzó la grande schiena di jimin, percorrendola con le dita solleticanti.

Il corvino scese verso il fondoschiena di Jimin, nel quale ci fece scivolare, piano, un dito, incominciando a dilatarlo per lui.

Jimin si aggrappó al corpo del minore mentre si abituava a quella nuova presenza.

"Kookie dammi di piú"
Jungkook sforbició con due dita,cercando di rendere il gesto al maggiore piacevole e poco doloroso.

Jimin ansimó contró il corpo caldo e bagnato di jungkook, si dondoló sulle dita dell'altro facendolo penetrare sempre piú in profonditá.

Quando fú il momento jungkook entrasse le dita e le sostituí con il suo membro lungo e duro.

Il buchetto di jimin non fece resistenza nell'accogliere il pene di jungkook, anzi lo circondó con le sue carni calde e bisogose.

Jimin si lasció scappare un gridolino eccitato, mentre si sorreggeva sulle gambe di Jungkook.

Il maggiore dondoló il bacino, per far approfondire la penetrazione.

L'acqua calda rendeva tutto molto eccitante, accarezzava la pelle dei due amanti e faceva da aspettatrice, l'acqua vedeva tutto ció che nessuno poteva vedere.

Nemmeno Dio poteva interrompere quel momento magico.

Le grandi labbra di Jimin si scontrarono con quelle piú fini, ma comunque molto consistenti di Jungkook, le lingue si solleticarono, scambiandosi sempre baci piú bagnati del precedente.

I loro corpi erano uniti come mai avevano sperimentato, soprattuto per Jimin ma anche per Jungkook, quello per lui era il vero significato di fare l'amore.

Fare l'amore per lui era avere Jimin.

Vennero insieme, urlando ognuno il nome dell'altro.
Jimin guardó jungkook, era grondante di sudore e un piccolo sorriso spuntava ai lati delle sue labbra.

Jimin si appoggió al petto di jungkook, strusciandoci su io naso, confortato, percepepí freddo, l'acqua si era raffreddata, purtroppo.

"Kookie? Andiamo sul letto?"

"Okay amore"

Jungkook si issò sulle ginocchia e uscí dalla vasca da bagno, porgendo un soffice accappatoio al maggiore.

"Ti vanno bene i miei vestiti per dormire?"
Chiese il corvino rovistando nell'armadio.

Jimin annuí energicamente, non vedeva l'ora di indossare vestiti impregnati dell'odore del suo amato.

Jungkook profumava di pioggia, di giornate passate a pensare sotto le coperte, di cioccolata calda e garofani, vaniglia e legno.

Il corvinó si distese sul proprio letto, facendo segno a Jimin, che si stringeva infreddolito nell'ampia maglia, di raggiungerlo fra le proprie braccia.

Jimin s'accoccoló al petto di Jungkook facendosi man mano cullare dai tocchi delicati del minore su di se.
Jungkook accarezzava lentamente le ciocce morbide dei capelli del maggiore, portandolo e portandosi in un sonno profondo.

Jungkook sognó l'impossibile.

Jungkook sognó loro due che camminavano per le strade affollate di Seoul, che si baciavano, liberi di fare ció che piú desideravano.

Jungkook non si accorse, ma sorrise nel sonno.

Peccato che quello fosse solo un sogno.

✂✂✂✂✂✂✂✂✂✂✂✂✂✂✂

Ho pubblicato una nuova storia~
È UNA VHOPE, gente amatemi.
Okay no (- _ -)

Passateci a dare un'occhiatina 😙

Diabolic ーJikook🍒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora