"Hai dipinto i muri da sola?"
Le chiedo stupito. "Sì perché quell'espressione stupita?"
"Nulla, potevi prendere un pandacorno e chiedergli aiuto, o immergerlo con la testa nella vernice." Ma che diavolo sto dicendo?
Madison's Pov
"Nulla, potevi prendere un pandacorno e chiedergli aiuto, o immergerlo con la testa nella vernice."
Ma che diavolo sta dicendo? "Cameron vai a dormire... Stai delirando" Dico accennando un piccolo sorriso per il suo umorismo da ubriacone ma è bipolare ugualmente, sia da ubriaco che da sobrio."A te piacciono i pandacorni? A me si! Mi trasmettono felicità e..." Brendan interrompe la sua filosofia suo pandacorni e guarda la mia spalla come se avesse visto un procione in calore.
Barcolla a destra e a sinistra per poi avvicinarsi a me fissando la mia spalla destra in modo spaventoso. "Madison..." richiama la mia attenzione.
Aspetta! Cosa!?!? Mi ha chiamata per nome?! No è solo frutto della mia immaginazione... non mi ha mai chiamata per nome in queste 24 ore.
Ah... Madison, Madison, cara carissima Madison... non cambierai mai... ovvio che ti ha chiamata così è il tuo nome!
E questa ancora che si stupisce...Non è una cosa da poco!
È già tanto per me se mi ha chiamata così!Ricapitolando... in queste lunghe 24 ore sono sucesse molte cose: Cameron ti ha trattata come una persona da evitare a vita,
Siete andati al supermercato e ti ha praticamente quasi baciata,
Ha fatto una festa in quella che ora è anche la tua casa,
E ora sta praticamente delirando nella tua stanza, quindi è troppo strano che ti chiami per nome, giusto?Giusto...
Decido di non commentare l'argomento è troppo divertente l'espressione che ha sul viso in questo preciso momento.
"Ma che hai da guardare?" Chiedo ridendo piu del dovuto.
"NON MUOVERTI!" dice con tono autoritario si avvicina a me con le mani allungate davanti a sé come se stesse aspettando di prendere qualcosa davanti a lui.
"Ma che diavolo? Brendan..." Non mi faccio in tempo a finire la frase a causa della spinta di Brendan.
Mi prende dalle spalle e mi butta sul letto con un viso buffo, ma in preda al panico.
Sto trattenendo una risata causata dal suo folle comportamento.
"Brendan! Non voglio fare sesso con te! Spostati!" Grido cercando di restare seria, ma fallisco miseramente scoppiando in una fragorosa risata.
"Stai ferma ti sto salvando!"
Cerco un po' di serietà in quel volto e non ne trovo nemmeno un briciolo.Continua a tirarmi il maglione il che mi da fastidio ma lo lascio fare dato che non capisce nulla, in queste condizioni è difficile non ridere di lui.
Mi prende delicatamente per le braccia e si mette a cavalcioni sopra di me posando le braccia sul letto vicino alla mia testa... mi toglie il maglione...
Ma che razza di problemi affliggono questo ragazzo!?"Ecco! Fatto, ora sei salva!" Dice battendo le mani in aria come un bambino felice che ha appena aperto un regalo di natale.
"Cerca un buon medico, ne hai bisogno!" Grido io ancora ridendo.
"Ma ti ho appena tolto quel maglione infestato da cuccioli di bradipi divoratori! Non avrei mai lasciato che divorassero quelle belle tette al posto mio!"
Indosso solo una canottiera bianca abbastanza larga, lunga e scollata e i pantaloncini della calvin klein.
Affondo nel silenzio e nei occhi profondi di Brendan. Sono stupendi, un azzurro così chiaro e lucente, ma nonostante ciò i suoi occhi non danno trasparire nessun sentimento, solo il suo stato a causa del alcol.
Abbassa lo sguardo sul mio seno e sento la sua erezzione premere su di me, magari per la posizione in qui ci rtroviamo... io arrossisco leggermente... anzi sospetto di essere diventata un peperone.
"Brendan, sono stanca." dico per rompere quella scena terribilmente imbarazzante.
"Andiamo a dormire allora." Dice come se fosse la cosa più normale. "Andiamo?" spero che non sia...
"Tu devi dormire con me! Ho mantenuto il patto, ricordi?" in realtà no, me ne ero completamente scordata."Oh... devo proprio?"
No.
"Se non vuoi che io ricominci a chiamarti p-"
Non gli faccio finire la frase.
"Oh..." sbuffo."D'accordo." Si alza e con soddisfazione mi guarda facendomi cenno di uscire dalla stanza per andare nella sua.
Mi alzo e lo seguo. La sua stanza è molto più stretta rispetto alla mia. Il letto bianco è in contrasto con i muri neri ed è incastrato tra due pareti. Davanti al letto ci sono tre mensole spaziose che presumo le usi come scrivania su ci sono foto, computer e libri.
Nel muro, dietro al letto c'è un armadio incastrato al suo interno, anche questo bianco.
Al lato del letto, sull'altro muro, c'è un canestro da basket vicino alla finestra con delle tende molto corte e scure.
"Vieni?" barcolla davanti al letto. "Ehm, si arrivo."
Si toglie la maglietta e i pantaloni e resta con i boxer neri anche quelli della Calvin klein.
Sono un po a disagio ma cerco di non farlo notare.Si infila sotto il grosso piumone bianco e mi guarda come per dire "Non ti preoccupare, non mordo."
Salgo nel letto e...
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My Personal Drug| L'inizio Di Un Amore Tossico
FanficLe sue braccia possenti circondano saldamente la mia vita, così forte che mi manca il respiro, ma non mi importa, quel abbraccio ha fatto si che almeno una scaglia del mio cuore si aggiustasse. "Nessuno ti farà più del male, promesso." sussurra ne...