Giorni senza desideri -Chanbaek

Secondo giorno di scuola

Pov. Baekhyun

Proprio oggi mia cugina doveva venire a scuola con me, tanto che potrà mai succedere? Staremo a parlare con il preside. Ero molto preoccupato per colpa di quel bastardo che cercava di prendermi a pugni, se si avvicinasse a mia cugina, anche solo per parlarle, gli finisce male.

•Baekhyun svegliati! Dobbiamo andare.• urlò Kameo da dietro la porta.

Odio essere svegliato in questo modo, stavo sognando tutte le ragazze con cui sono stato e che non ho più visto a causa dei miei genitori. Adesso devo lottare in questa nuova scuola. Meglio che ne esca al più presto da qui, c'è il rischio che diventi pazzo.

•Sto scendendo non urlare maledetta che non sei altra. Stasera me la pagherai.• urlai contro di lei mentre ero ancora nel letto.

Mi alzai molto stanco dal giorno prima, sinceramente non volevo neanche alzarmi, preferivo stare nel letto. Andai in bagno a prepararmi in modo che dopo 10 minuti fossi pronto per andare a scuola, non voglio più vivere lì dentro, hanno detto che a breve stabiliranno dei nuovi dormitori in modo che tutti i ragazzi possano viverci senza problemi. Il doppio dell'inferno.

Mi diressi subito in macchina visto che mio padre a breve mi avrebbe ucciso in qualche modo, stavano aspettando solo a me con tanta felicità. Perché devo andarci per forza oggi? Domani non era meglio? Anzi, se non ci andassi completamente?

•Ragazzi voi scendete, Baek stai attento a Kameo.• disse mio padre per poi andare a cercare un posteggio.

•Dai zio non preoccuparti. Posso badare a me stessa.• disse Kameo.

Entrammo a scuola con gli occhi di tutti puntati di sopra, non guardavo da nessuna parte, preferivo guardare solamente dritto, non volevo inquadrare gli occhi di nessuno. Ero troppo preoccupato, quel maledetto si stava veramente avvicinando, ma con quale coraggio poi? Deve solo provarci a toccarla e lo uccido.

•Scusami piccola. Ti va di fare un giro insieme?• chiese Dylan con gentilezza a Kameo.

•Scusa ma non posso. Non vedi che sono qui con mio cugino? Arrivederci.• rispose con tanta serenità abbracciandomi.

Da quando ha questo coraggio di rispondere a un ragazzo che è il triplo di lei? Appena entrammo in presidenza tutti i ragazzi si piazzarono sul vetro per ascoltare la discussione, erano abbastanza attratti da lei. Sapevo benissimo che non era una buona idea portarla qui ma non mi ha voluto ascoltare per niente.

•Signorino Byun. Sa benissimo che non può portare delle ragazze in questa scuola. È severamente vietato introdurre delle ragazze in una scuola maschile.• disse il preside guardandomi malissimo.

•Mi scusi non è colpa mia...• dissi venendo interrotto da Kameo.

Si sedette sulla scrivania della presidenza senza pensarci due volte, cerca di non farmi passare dei guai, sa bene che in questa scuola sono tutti molto severi.

•Signor preside...non si preoccupi. È solamente una piccola visita.• disse avviandosi al viso del preside.

Volevo tirarla via da lì ma almeno mi stava aiutando a non passare questi maledetti guai, i ragazzi dietro ai vetri erano pronti a distruggere qualsiasi cosa pur entrando. Non resistevano a vedere quella scena, tutti loro volevano essere al posto del preside. Quando tornò a sedersi sulla sedia mio padre entrò per sistemare le ultime carte da firmare per il mio trasferimento.

•Baekyyy ci vediamo poi allora, divertiti eh.• disse Kameo salutandomi.

Andai dritto in classe, non volevo parlare con nessuno, mi avrebbero chiesto sicuramente di Kameo. Entrai in classe e mi sedetti al mio posto, la cartella di Chanyeol era già lì ma mancava solo lui, i minuti passavo ma non tornava. Entrò di colpo alla terza ora, ci sarebbe stata l'ora di coreano e tutti ne hanno pienamente paura del professore.

•Ehy Byun, stai attento che qui dentro parlano solo di te. Hanno visto quella ragazza in tua compagnia e vogliono sapere di più.• mi avvisò Chanyeol.

•Che mi chiedano quanto vogliono, non darò mai delle risposte.• dissi.

Visto che il professore era appena entrato in classe Chanyeol preferì scrivermi qualcosa su un foglio per non attirare l'attenzione.

Se non gli risponderai ti toccherà la vita caro mio. Stai vicino a me e al mio gruppo così nessuno ti toccherà. Vorremmo proteggerti per un po' visto che sei appena arrivato, i ragazzi non sono tutti dolci e gentili.

Ma perché doveva badare proprio a me? Mi sarebbe costata la vita? Meglio. Un motivo in più per togliermi la vita. Non ho il diritto di parlargli di Kameo. Perché non mi lasciano in pace dico io? Era l'ora di ricreazione quando un ragazzo della mia classe si avvicinò a me per dirmi una cosa.

•Baek, vieni con me nel terrazzo, io sono Sehun, non ti farò del male.• disse il ragazzo.

Lo seguì con tranquillità nel terrazzo, non avevo di cosa preoccuparmi se non di cadere giù da quell'enorme spazio. Oltre al noi c'erano Chanyeol e altri ragazzi, in tutti 6 più me e Sehun. Potevo pensare di tutto in quel momento, potevo rischiare seriamente la mia vita sotto la loro mani.

•Allora sei venuto? Ahahaha. Ti ho convinto in un modo.• disse Chanyeol ridendo.

•Che vorresti dire tu? Senti non ho tempo da perdere.• dissi urlando.

•Stai calmo, loro sono miei amici e non ti faranno niente. Ti presento Suho, Kai, Kyungsoo, Sehun, Xiumin e Chen. Anche loro sono stati trattati come te da Dylan, adesso voglio che tu non cada come sua preda. L'unico a non essere trattato come gli altri è Kai, oltre a me.• disse indicando uno a uno i ragazzi.

Stavo cominciando veramente ad avere degli amici maschi? Ero sconvolto, sinceramente non l'avrei mai pensato. Ho delle nuove amicizie...saranno loro i miei compagni di vita durante questo liceo?