Giorni senza desideri -Chanbaek

Pura verità

Pov. Baekhyun

Ho invitato mia zia a casa mia, ho deciso di parlargli personalmente insieme a Kameo e a mia madre. Prima o poi gli dovrà dire la verità, visto che ha paura di dirgliela da sola saremo tutti insieme a parlare. Sarebbe arrivata tra qualche minuto visto che da casa sua ci vogliono più o meno trenta minuti. Kameo starà al sicuro.

•Baekhyun ho paura. Sto ancora tremando dal terrore.• disse Kameo preoccupata tenendomi le mani.

•Stai tranquilla. Ci siamo noi con te. Adesso rilassati e guarda la realtà dei fatti.• dissi.

Proprio in quel momento sentì qualcuno suonare alla porta, andò a rispondere mia madre. È mia zia accompagnata dal figlio più piccolo, nonché mio cugino Johnny. Come potevamo parlargli con la presenza di mio cugino? Dovevamo allontanarlo. Per questo lo misi davanti alla televisione a guardare i cartoni animati. Lui si che è un bravo bambino. È proprio come me, ama i cartoni animati!

Ci sedemmo tutti intorno al tavolo, Kameo tremava come una foglia e mia zia era molto preoccupata, non sa cosa gli aspetta adesso. Speriamo che non abbia una reazione strana. Ho anch'io paura sinceramente.

•Zia, noi tutti dobbiamo dirti una cosa. Non parleranno né mia madre né Kameo, sarò io a dire tutto quello che dovresti sapere. Però promettimi che non ti arrabbierai con nessuno.• dissi con calma, tremendo un po' dentro di me. Ansia mi sta uccidendo.

•Ma cosa? Va bene Baekhyun. Te lo prometto.• rispose preoccupata.

Come posso dirglielo? Non posso essere diretto dicendogli sai tuo fratello si è fatto tua figlia, non sarebbe una bella notizia in questo modo. Proverò a dirglielo in qualche modo, deve saperlo.

•Bene...praticamente...tuo fratello, nonché mio padre, ha abusato di Kameo sessualmente per soddisfare i suoi piaceri. La colpa non è di Kameo, è stata solamente costretta da mio padre a fare tutto questo, non poteva opporsi per nessuna ragione al mondo, avrebbe rischiato la vita. Questa cosa è andata avanti per qualche mese e Kameo non è riuscita a parlarne con nessuno, anche perché non poteva. Ha avuto paura a parlarne anche con te zia, non ha il coraggio di spiccicare parola di quello che è successo con nessuno.• dissi respirando affannosamente, ero preoccupato.

Kameo mi stringeva la mano molto forte, la sua paura era ormai arrivata al massimo di tutto. Sta soffrendo e non riesce più a trattenere le lacrime. Mia zia è rimasta sconvolta, non sa cosa rispondere, non riesce a capire come sia potuto mai accadere. Non c'è mai da fidarsi di nessuno.

•Ma come? Kameo, come è potuto succedere? Ti ha fatto veramente del male piccola mia? Adesso stai tranquilla, quel maledetto non si avvicinerà mai più a te, non gli permetterò neanche di entrare a casa nostra. Kameo, sai benissimo che di questo puoi anche parlarmene tramite messaggio. Ho capito che avevi paura, ma non puoi tenere tutto questo nascosto proprio a me.• disse mia zia con calma avvicinandosi a Kameo.

Non mi aspettavo che rispondesse così, è troppo calma per i miei gusti. Forse già conosceva il carattere di mio padre e si sarebbe aspettata una cosa del genere da uno come lui. Però avrà pensato che non è normale comportarsi in questo modo con la propria nipote. Ovvio che non è maniera, una persona del venire dovrebbe essere mandata in galera per abusi sessuali.

•Scusa mamma. Io non volevo. Non ho più avuto il coraggio di tornare a casa, di vedervi e di parlarvi. Questa cosa mi ha creato problemi, lo zio mi ha chiesto di non andarmene da questa casa e quindi ho dovuto inventati una scusa. Mi dispiace tantissimo per quello che ho fatto, io non volevo fare questo. Sono stata obbligata, non era mia intenzione. Scusami tanto mamma. Sono una stupida. Spero che mi perdoni per tutto quello che ho fatto di nascosto senza dirti niente. Ho avuto paura in una tua reazione per questo ho evitato.• disse Kameo piangendo.

Kameo è molto dispiaciuta per quello che è successo. Io sono abbastanza triste per quello che è successo, è molto brutto passare una cosa del genere con il proprio zio. Non voglio sapere che la usava per altro perché in quel caso sarei proprio sconvolgo anche della mia stessa vita. In certi casi mi chiedo perché sono nato. Sono felice che adesso, Kameo, può tornare a casa sua e vivere felicemente con la sua famiglia, spero che stia bene.