Let's take a Selfie!-sospesa

Eighteen.

Cose zozze ;) però da solo ;-;

Pov's Eren

Da quando ci siamo baciati nel fiume sono ormai passate due settimane scarse in cui non è successo nulla di nuovo.

Io e Levi non parliamo quasi mai,lui deve lavorare ed io devo continuamente badare a Giorgie e Mikasa.

A proposito di Giorgie...

"Quindi,ti stavo spiegando che..." continua a parlare nella sua stanza.

Va bene che le nostre camere non sono lontane però...!

Batto dei pugni sul muro che divide le nostre camere,ricordandomi troppo tardi che dove c'è il mio letto,dall'altra parte c'è il bagno di Giorgie.

Mi tuffo sotto le coperte e prendo il cellulare,la luce dello schermo al minimo per non darmi fastidio.

Sto un po' sui vari social che uso di solito poi,curioso,vado a vedere le storie di L.

Non so ancora come si chiama,uffa!

Noto solo ora che ha aggiornato,corro a leggere il suo nuovo capitolo.

Leggo e-essendo questa storia abbastanza spinta-mi eccito. Senza nemmeno pensarci,la mia mano va nei miei boxer e prende il mio sesso.

Su e giù,sempre più velocemente,il mio respiro che accellera assieme al mio battito cardiaco.

Il cellulare viene abbandonato accanto a me,l'altra mano va dritta nei miei capelli e li tira facendomi lacrimare.

Sono...vicino...!

Le immagini di Levi riempono la mia testa,quasi mi sembra di sentire la sua voce sgridarmi di essere venuto troppo presto.

C-Cosa...? Cosa mi...

Aumento la velocità della mia mano,eppure non riesco a venire.

Stanco,tiro via i boxer e mi metto con la testa attaccata al cuscino,nell'intento di morderlo.

I miei ansimi si propagano nelle lenzuola,oramai non mi tocco più solo davanti ma anche dietro.

Con due dita mi penetro,il piacere che accresce e non mi lascia tempo per pensare.

La mia mente diventa nera,vengo sul letto e mi sdraio subito dopo,senza forze,cercando di evitare dove ho sporcato.

Con una mano tremante prendo un fazzoletto e pulisco il casino che ho fatto,buttandolo a caso per terra.

"Eren? È pronto." fa la voce di mia madre fuori dalla mia camera.

"V-Vengo subito!" dico,pensando male subito dopo ad averlo detto.

Arrossisco e mi rivesto,scendo le scale e poi con la mia famiglia mangiamo tranquilli.

Giorgie è la prima a finire,si stava quasi strozzando per correre nella sua stanza e ricominciare a parlare con Juli.

"Mamma,io tor-" sto per dire a mia mamma,quando scende di corse Giorgie con il suo cellulare in mano e gli auricolari nelle orecchie.

"Scusa Juli,aspetta un attimo...Eren,cellulare suona camera tua." dice nel tipico e criptico linguaggio di una che è al  cellulare e non vuole essere disturbata.

Corro sulle scale e quasi inciampo,prendo per un soffio la chiamata.

È Levi!

"Pronto,Levi~! Cia-" lo saluto allegro,quando la sua voce fredda mi ferma.

"Eren,dobbiamo parlare faccia a faccia. Vieni subito da me." e detto questo chiude la chiamata.

Cosa...?