Let's take a Selfie!-sospesa

Twenty

Dovete stare male. Quindi scusatemi e potete uccidermi.

Giorgie pov

Come al solito io e Juli facciamo casino parlando al cellulare.

Dopo aver avvisato mio fratello che il suo cellulare sta squillando,corro in camera prima di lui e ricomincio a parlare con la mia Imoto.

"Come ti stavo di-" riprendo a parlarle,quando la chiamata viene chiusa.

È...caduta la linea?

Provo a richiamarla ma non riesco nemmeno a sentire uno squillo che lei attacca.

Vado su Whatsapp e noto che mi ha bloccata.

Decido di lasciar stare per ora e andare a vedere mio fratello che si sta cambiando.

"Quindi...qualcosa va male con Levi?"gli chiedo preoccupata e appoggiata allo stipite della porta.

"...non è che non va bene...mi ha chiamato e la sua voce era strana..."mi risponde con una faccia triste.

Anche la voce di Juli era strana verso la fine della chiamata...

Mi giro mettendomi una mano nei capelli. Senza accorgemene mormoro quello che penso.

"Puoi ripetere che non ho sentito?"mi chiede finendo di prepararsi.

"Nulla. Guarda la strada,ok?" gli dico sorridendo.

Devo richiamarla. Devo sapere che succede.

Mio fratello esce di casa,io ritorno nella mia stanza e mi metto col cellulare a controllare se è online.

Sembrerò anche una stalker ma devo parlarle.

"Giorgie,noi dobbiamo uscire! Tu rimani qua?" mi chiede mia mamma da fuori. Io le grido un:"Si!" sbrigativo.

Loro escono e io rimango sola in casa. Continuo a chiamare Juli ma lei non risponde,fino a quando il campanello di casa mia suona.

"Arrivo!" grido alla persona che,incessantemente,suona il campanello e bussa sulla porta pure.

Aperta la porta,mi trovo davanti Juli. I capelli sono perfettamente pettinati,gli occhi addirittura truccati. I vestiti stirati e molto eleganti.

"Hey come mai-" le sorrido smettendo di preoccuparmi,ma lei mi blocca.

"Giorgie,fammi entrare." mi dice,toccandomi un braccio.

Confusa,la lascio entrare. Lei si siede sul divano e mi fa un gesto per farmi sedere accanto a lei.

"Devo dirti una cosa importante,ok?" dice con la faccia rivolta al pavimento.

"Dai,mi stai facendo preoccupare..." ridacchio nervosa. Lei rimane impassibile,fissa per terra mentre si tiene le mani.

"...Levi e Petra si sposano."

Le sue parole mi entrano in un orecchio ed escono dall'altro.

"...s-scusa,ripeti...?" sorrido confusa.

"Si sposano,Giorgie. Fedi nuziali,ricevimento,luna di miele. Vengono legati dal vincolo del matrimonio. Come vuoi che te lo dica?!?" inizia ad alzare la voce,tremando e stringendosi le mani.

Le metto una mano sulla schiena ma,poco prima che possa dirle qualcosa,lei si alza e va alla porta,girandosi un'ultima volta.

"Mi dispiace. Mi dispiace davvero tanto...ma non possiamo più parlare. Nè vedere. Stiamo partendo." detto questo mi guarda negli occhi per un attimo,poi se ne va chiudendo la porta.

Rimango seduta a fissare quel pezzo di legno che lei ha chiuso,sento le lacrime pizzicarmi gli occhi e le mani tremare.

È così...? Così finisce? Così mi lasci?!?

Scoppio a piangere,le mani tra i capelli e la voce che mi esce a singhiozzi.

Arrabbiata e scombussolata,prendo il cellulare e le cuffie ed esco di casa.

La pioggia inizia a cadere ma io me me frego,corro via da casa e piango.

Perché?!?

Senza fiato,mi scontro con una persona molto più alta di me. Cado a terra,la pioggia mi inzuppa i pantaloni.

"...stai bene?" fa una voce profonda. Alzo lo sguardo verso l'uomo,notando dei capelli biondi che coprono il viso per gran parte e una barba folta.

"Ah...no. Non sto bene. Ma lasci stare..." mi alzo,pulendomi le mani,e mi rimetto a camminare,superando quell'uomo.

La mia mano viene presa,mi giro e quel signore mi guarda negli occhi.

"So che potrebbe sembrare strano,ma...che ne dici di andare a mangiare un boccone da qualche parte? Una merenda,così ti calmi."

Angolo Pezzadimerda:
YOLO ok avevo detto che avrei aggiornato ieri ma NOPE lo faccio oggi. Stanotte tipo.
Ok allora avevo chiesto a della gente bella di scegliere tra tre opzioni e tutti hanno detto:"Aggiorna questa."
Quindi...shi. nulla. tenetevi 'sto aggiornamento.
GOODBAY,LITTLE NIGGAS!