Pov's Giorgie
Io e Juli usciamo dalla cucina, molto maliziose e ridacchianti.
Corriamo in camera sua e appena entrate facciamo partire lo stereo.
Lei inizia a cambiare brano, fino a fermarsi al preferito di entrambe. (Sorellina, qua sarà il tuo preferito.)
"Hizamazuke, Butadomo ga."inizia a cantare L, dei No Name.
Io e lei ci mettiamo a strillare, lei conosce il testo a memoria, io un po' meno.
Andiamo avanti così per altri 4 brani, facendo intanto le imitazioni dei cantanti o dei musicisti.
Quando poi abbiamo finito, lei mette il volume più basso, e fa partire Alumina.
"Gio, ti devo chiedere una cosa." dice lei, improvvisamente seria.
"Mmh." le rispondo io, continuando a sbirciare nella sua libreria per vedere se ci sono nuovi manga.
"A te...piace qualcuno, vero?"
La mia mano si blocca a mezz'aria (pls, Marco-Senpai, NOTICE MAH BATTUTEH), mentre perdo il fiato rapidamente.
Mi giro verso di lei, grattandomi la nuca.
"Chi? Io?!? Ma dove?"
Lei mi guarda, con una nota di rimprovero negli occhi.
Odia quando faccio così, eppure io sapendo ciò, faccio così comunque.
"Nigga, dimmelo."
Sospiro, iniziando ad arrossire.
"Beh, sì...mi piace un ragazzo..."
"È della tua classe?"
Annuisco.
"Mmh...non è sicuramente quel tipo, come si chiama...Luca. Lui non è."
"Non è lui infatti."
"Potrebbe essere...quel Mike là, quello che sniffa sempre l'aria?"
"NO!"scuoto la testa.
"...mmh. Allora chi è? Forse..."
"È KIRA." esclamo, stanca di girare attorno all'argomento.
Lei rimane a guardarmi.
"Insomma...ecco, beh...ehm...Nigga, dì qualcosa."
Lei inizia ad abbassarsi piano piano, con le mani sulla pancia.
Poi scoppia a ridere.
"ODDIO, AHAHAHA, NON CI CREDO!"
"Nigga, smettila di ridere!"
"Oddio, ahahah...è così esilarante...uno yandere e una tsundere...oh dio..."
Esco dalla stanza, seguita da Juli che si scusa per aver riso così tanto.
Arriviamo in cucina, trovandoci davanti a noi i nostri fratelli.
Il mio che ha le mani davanti al viso, cercando di nascondere il rossore che ha sulle guance, il secondo che beve il suo thè nero con lo sguardo puntato verso il muro, cercando di nascondere anche lui le sue guance rosa.
Io e Juli ci mettiamo a saltellare, allacciando le nostre mani e iniziando a ridacchiare come due pazze.
"Mocciose, che avete?"
"Tutto ok?"
Io e Juli scoppiamo nello stesso momento.
"LA VOSTRA SHIP È REALE! SIETE CANON!"
"CALMATEVI!"
Iniziamo a saltellare per casa, come due pazze.
Eren mi insegue, prendendomi per le ascelle e sollevandomi.
Levi prende Juli e se la mette su una spalla come se fosse un sacco di patate.
"Che ne facciamo di queste due pazzoidi?" chiede Levi con un ghigno.
"Pensi quello che penso io?"
Ci buttano sul divano-letto e ci iniziano a fare il solletico.
Ridiamo tutti e tre, Levi accenna un sorriso.
È tutto così perfetto,da non poter durare.
AUTRICE CHE DICE:"WOW, QUANTO PJACE STA STORIA"
OKAY.
ALLOAH.
questa storia campata in aria piace, e ne sono feliciua.
In generale,guardando nei social e durante le lezioni, mi sono venute molte idee per UN'ALTRA Ereri.
Inizierò ad abbozzarle, e probabilmente le pubblicherò a fine di questa ff.
SPERO SIATE CONTENTE/I
goodbay, little nigga♥♥♥
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Let's take a Selfie!-sospesa
Fanfiction*ATTENZIONE* Se non ti piace lo yaoi (relazioni ragazzoxragazzo) non leggere! Eren Jaeger, un ragazzo di 19 anni, semplice, simpatico, burlone. Levi Ackerman, ragazzo di 25 anni, ormai neutrale ad ogni cosa, glaciale fuori ma dolce all'interno. I du...