Facciamo presto-mi fa aggiornare-non è uno scherzo-mi fa aggiornare-mi hanno costretto-mi fa aggiornare-e tutto questo...MI FA AGGIORNARE.
Giorgie pov
Guardo male il tipo,stringendo forte il cellulare.
"Guardi,posso anche essere distrutta moralmente ma non sono cretina." cerco di chiudere la conversazione quando mi appare davanti alla faccia un distintivo da poliziotto.
"Sono una persona a posto,ti puoi fidare di me. Se vuoi posso farti vedere la patente." ridacchia.
"Sono sempre quelli che sembrano più affidabili ad essere i più viscidi." replico io,facendo cadere un velo di freddi sulla conversazione.
"...okay...allora...ehm...senti,ti ho vista triste e volevo tirarti su di morale. Ho una famiglia e non sono assolutamente interessato nel farti del male." finisce lui,spostando i capelli per guardarmi bene.
Fisso quegli occhi che sembrano realmente buoni. Alla fine sospiro.
Silenziosamente,cammino verso un bar. Il tipo mi segue.
"Comunque mi chiamo Mike." si presenta.
Io ridacchio triste.
"Leggermente in ritardo per le presentazioni...Giorgie." mi giro e gli tendo la mano. Lui la stringe sorridendo.
Entriamo in questo bar. Da subito si capisce che è poco conosciuto,ci sono solo due anziani ad un tavolo.
Andiamo a sederci al bancone e lui mi guarda.
"Ma tu sei maggiorenne?" chiede. Io sbuffo.
"Ho 18 anni." rispondo fredda. Lui si scusa fino a quando arriva un cameriere a prendere i nostri ordini. Lui chiede un espresso,io un thè alla pesca.
Prima che lui possa chiedere qualcosa io gli mostro i miei documenti,che tengo sempre con me.
"Leggi qua. 'Giorgie Jaeger,18 anni.' Ti basta come prova,signor poliziotto?" dico sarcastica,mettendomi poi a bere il mio thè.
Lui annuisce tranquillo,sorridendomi. Beviamo le nostre bevande con in sottofondo le chiacchere dei due anziani e il rumore delle stoviglie dall'altra parte del bancone.
"Problemi di cuore?" arriva finalmente al punto.
"...se si può dire così. Riguarda una mia amica...la mia migliore amica." rispondo io,guardando il bancone. Lui mi da una pacca leggera sulla spalla per poi levare la mano.
Ha capito che sono sospettosa. 1-0 per lui.
"Suo fratello si sposa e...a quanto pare partono. Non so dove e non so bene quando, so solo questo. E che non ci potremo più parlare o vedere." una lacrima scende lenta mentre parlo,la voce che riprende a tremare.
"Non hai pensato di fermarla?" mi risponde.
Andare contro suo fratello,la sua futura sposa e l'intera sua famiglia..?
"Non credo di poter andare contro così tanta gente..." mormoro. Lui mi guarda.
"Se è per una persona a cui tieni,dovresti accettare di andare contro tutti e tutto. O almeno,questo è quello che penso." replica sorridendo. Io lo fisso per poi abbracciarlo di scatto.
Ha ragione...è quello che vorrei fare...
"Come faccio?!?" dico con la faccia seppellita nella sua giacca.
"Corri da lei e parla con lei. Vedrai che capirà quanto la vostra amicizia è forte."
"E se decidesse di partire comunque?!?" rispondo io,rimettendomi a piangere. Deciso,mi scosta dalla sua spalla per guardarmi negli occhi.
"La vita,Giorgie,non si vive di se. Rimuginare e pentirsi di qualcosa che non si ha fatto è la peggiore cosa che si possa fare. Ora,puoi correre da lei e salvare questa vostra amicizia. Oppure puoi startene qua,a piangere sulla mia spalla e lasciarla andare. Cosa farai?"
Lo fisso,poi abbasso la testa per pensare.
Che fare? Vado? Rimango? Quanto tengo a lei?
...devo dimostrarle quanto lei sia importante per me. O ora o mai più.
Corro fuori dal bar dopo aver ringraziato Mike,poi accellero sempre di più sotto la pioggia costante.
Devo trovarla e fermarla! Lei è troppo importante per me!
Non so come ma arrivo a casa di Levi e Juli. Levi sta entrando in casa con Petra,la ragazza dai capelli arancioni che ha diviso mio fratello e il fratello di Juli.
Prendo dei respiri poi vado dietro ai due. Con una mano scosto bruscamente Petra,con l'altra punzecchio la spalla di Levi.
"Oi! Ma tu guarda questa-" inizia ad abbaiare la cagna ma Levi la ferma.
"Giorgie." dice guardandomi.
"Proprio io. Dov'è tua sorella?" chiedo,anche se dal mio tono di voce sembra di più una richiesta.
Petra incrocia le braccia sbuffando.
"È in camera sua. Le chiavi le trovi in bagno,vicino alla porta." mi dice Levi,dandomi una pacca sulla spalla.
Arrivo Juli. Adesso siamo solo io e te!
Autrice che si fa prendere troppo dalle sue storie:
Okkkk allora.
1! La canzone all'inizio del capitolo è fuori dal contesto ma FOTTESEGA È UNA NIGHTCORE,C'È L'ERERI ED IL TESTO È STATO CAMBIATO PER LA SHIP.
2!sono a disposizione se qualcuno ha il desiderio di uccidermi per come finisco il capitolo.
3! 700 E PASSA PAROLE PER QUESTO CAPITOLO. CONTENTI?
Nulla,finito.
GOODBAY,LITTLE NIGGAS!
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Let's take a Selfie!-sospesa
Fanfiction*ATTENZIONE* Se non ti piace lo yaoi (relazioni ragazzoxragazzo) non leggere! Eren Jaeger, un ragazzo di 19 anni, semplice, simpatico, burlone. Levi Ackerman, ragazzo di 25 anni, ormai neutrale ad ogni cosa, glaciale fuori ma dolce all'interno. I du...