Io luna e tu mate, uniti a vita

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ALEX P.O.V.
Oggi mi sono reso conto di quanto lei sia bella. Quando dorme sembra un angelo sceso dal cielo. Sono stato uno stupido a ignorarla per tutto questo tempo. L'ho presa sulle spalle e l'ho portata in infermeria (e non nel modo in cui Shrek trascina fuori dalla torre Fiona).
Restai ad aspettare che si svegliasse finché non mi dissero di portarla a casa.
Mi chiedevo se aveva fatto la prova o farà la prova per non essere più un licantropo. Autrice?

No non ha fatto ne farà la prova. E non la sta nemmeno facendo, tranquillo

Nel riprenderla sentii che la febbre era molto alta e così,  appena uscito, mi trasformai in lupo e la portai a casa mia.

MARIA P.O.V.

Mi svegliai in una stanza che avevo visto solo una volta e che mi ricordavo perfattamente: ero nella camera di Alex.
Non so come e non so quando ma mi ritrovai nel suo letto con in miei abiti messi da un altra parte. Non mi mossi, cercando di non far vedere niente a nessuno del mio corpo. Che imbarazzo!!
Non so come Alex se ne accorse che ero sveglia e stordita.
《Non ti ho spogliata io. Lo ha fatto una mia amica e poi è andata a prendere il tuo pigiama. Su mio ordine. Non ho visto niente del tuo corpo. Per ora》
《E tu sai perché sono immobile?
《No ma immagino perché hai trovato la copertura perfatta del tuo corpo》
《Esatto》
Per 10-15 minuti rimase il silenzio più totale, finché non arrivò la ragazza con il mio pigiama.
Alex uscì dalla stanza.

Luna che mi hai creatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora