17. Rifiuto

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Maria P.O.V.

Io ed Emily parlavamo del più e del meno mentre passeggiavamo. Parlavamo così tanto che siamo passati in una territorio senza che nessuno se ne accorgesse, comprese noi. La invitai a dormire a casa mia e lei accettò con piacere.
Arrivate a casa, preparai del tè verde e lo misi in delle tazzine da tè giapponese. Misi dei cuscini per terra.

《Oh. Mio. DIO. TE NE SEI RICORDATA!!!》
《Certo! Non mi dimentico certo che sei un otaku proffessionista!!!》

Urlò di gioia. Mi piaceva farle queste sorprese. Vederla felice mi rendeva felice. Intanto saltellava per la stanza come una bambina di 5 anni.
Mentre bevevamo il tè, mi fece una domanda.
《Allora?》
《"Allora?" Cosa?》
《In amore come va?》
《Ah ecco. Mancava il soggetto》
《Non cambiare soggetto》
《*sigh* ho trovato il mio compagno di vita, ma non mi sarei mai immaginata LUI》
《Chi è il fortunato?! Aspetta... tiro ad indovinare... Alex!!》
10 secondi di silenzio.
《Non ti è andata male, dai! È una persona che conosci benissimo, ti fa un sacco di regali, gli piaci...》
《LO SO! MA ERA IL MIO MIGLIORE AMICO E LA MIA COTTA!!! MA TI IMMAGINI?! Io e lui insieme?!》
Feci una risatina nervosa. Ero con i muscoli tesi e volevo solo farmi un bagno caldo per rilassarmi.

《Forse è mesglio se ti rilassi. Sei giusto un po' nervosa!》 Disse. L'ultima parte era ironica.
《Vado a preparare la cena. Ah se viene Alex digli che mi sto facendo un bagno caldo e che non mi interessa vederlo perché potrei fare strage》
《Vaaaaa bene. Io ti aspetto》

Neanche a farlo apposta, ecco dopo 5 minuti che arriva Alexander.

Emily P.O.V.

Ecco il compagno di vita di Maria.
《Ciao Alex! Da quanto tempo!》
《Emily, perché puzzi tanto di morto? E dov'è Maria?》
《Maria sta facendo un bagno caldo. Io invece preparo la cena. Lei ha detto ESPLICITAMENTE che voleva rimanere da sola con me questa sera. In quanto alla puzza di morto, beh... mi hanno trasformata in vampiro》
《Mi spiace per te. Dovrei dirle una cosa molto importante. Comunque non si brucia la cena?》
《GIUSTO! CORRO IN CUCINA!》
Corro giusto per far finta di mettere a friggere altre patatine. Le faccio un gesto e lei capisce il pericolo. Così, visto che la porta di casa era chiusa, si infilò in bagno e si mise con solo un asciugamano addosso ed un asciugamano in testa. Però per non destare sospetti di era dovita bagnare un po'.
《Alex, mi volevi parlare? Scusami, non aspettavo visite》
《Ah sì? E come mai-》
Si stoppò di colpo. Mi vide. Uscì di casa e scappò via.

Luna che mi hai creatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora