Una settimana dopo
Alex P.O.V.La vita con Maria era incredibile, ma anche con sempre la stessa routine e quindi banale.
Ogni tanto per cambiare ci trasformavamo e facevamo a gara fino alle cascate e poi giocavamo come dei cuccioli.
Ci divertivamo un mondo però un giorno...
《Maria possiamo fare qualcos'altro? Ultimamente abbiamo sempre da fare la stesse cose... vorrei solo questo》
Non resistevo più e preferivo non restare con lei. Mi lesse nel pensiero.
《Se preferisci restare solo va bene... ma mi hai scelto te come tua Luna》disse, per poi trasformarsi, girarsi ed andare non so dove.
《Alex, io e te siamo come la Luna e il Sole, il fuoco e l'acqua, il giorno e la notte. Non siamo adatti a stare l'uno con l'altra, ma solo ad alternarci per poi non vedersi mai》 mi disse nel pensiero.
Volevo sprofondare nell'abisso più profondo che esista.Maria P.O.V.
Appena lui pensò questa cose ero distrutta... allora era tutto finto quello che chiamava "amore"... oppure lo aveva detto senza pensare, ma visto che era un pensiero era improbabile...
《Se preferisci restare solo va bene... ma mi hai scelto te come tua Luna》.
Mi trasformai e andai nel mio posto preferito.
Era un bosco incontaminato e che sembrava incantato.
C'erano tantissimi tipi di animali, anche in via d'estinzione oppure già estinti (cosa mooooolto improbabile).
Era pieno di fiori rosa, viole e anche rose blu e nere. Gli alberi erano giganti e c'erano delle liane.
Mi ritrasformai ed ero completamente nuda, come dal tronde dopo tutte le trasformazioni che ho fatto.
Raccolsi il mio vestito bianco che indossavo ogni volta che arrivavo in quel posto meraviglioso. Seguii dei fuochi fatui ed arrivai ad una pergamena con su scritto... quello che avevo sognato prima di decidere di rimanere un licantropo... non era possibile.
Mi girai per tornare indietro ma la strada si bloccò con dei rovi spessi. Volevo passare avanti per uscirne, ma si chiuse anche quella strada. Lessi ad alta voce.
《 Se un licantropo non vorrai restare, delle prove dovrai superare; ma la strada è lunga e faticosa e può essere molto pericolosa. Sei sicura di voler cambiare? Indietro non potrai tornare e questo sarebbe l'unico modo per farti notare. Io, Maria Watson, decido di non accettare la prova!!!》e il varco si riaprì, facendomi vedere Alex e sentii una voce che diceva:《Ne sei sicura? Tu non vuoi rivedere Alex! Allora abbattilo! Uccidilo, massacralo!... distruggilo!!!》dopo di che, tutto nero. Non ricordavo niente dell'accaduto, ricordo solo che mi ero trasformata e di vederlo a terra, ormai morto. Poi pensai a chi era Alex.
《Aspetta un attimo... Alexander si sarebbe trasformato pur di fermarmi! E poi...》. Mi scappò una lacrima di tristezza e malinconia, poi svenni.Ma lui non si chiamava Alex? Spiega!
Mi pareva ovvio, il suo vero nome è Alexander. Alex è un diminutivo del suo vero nome
~Angolo me~
Ciao! Sono io, la vostra Elena.
Questo capitolo è più lungo del solito, ma per farlo centrare con il titolo dovevo farlo, quindi se mi verrà il blocco dello scrittore non vi preoccupate. Ciauuuu!
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Luna che mi hai creato
WerewolfLa storia parla di Maria, una ragazza di 18 anni orfana che ama disegnare e leggere. Un giorno scoprirà la sua vera natura e tenterà di transformarsi solo in casi necessari, ma scoprirà di piacersi così come è nata.