23. Pregare

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Alex P.O.V.

Visto che l'aereo per Roma era bloccato e quello che arrivava prima in Italia era per Milano decisi che forse l'autobus non era male.

Arrivato a Milano andai in un bar.

C'erano delle cameriere belle ed erano tutte licantropi.

Una serviva i dolci, una assomigliava a Maria e faceva i caffè ed un'altra serviva il pane e le cose salate.

Decisi di prendere un caffè.

《Buongiorno》
《Buongio-》

Maria P.O.V.

Mi bloccai.

《Maria lo conosci? È molto carino》
《Sì... lui è Alex... il ragazzo di cui vi ho parlato... avvertite Madame Zaniel che esco prima oggi》
《Oui madmoiselle》

Andai a cambiarmi ed uscii dalla porta sul retro. Peccato che lui mi aspettava lì.

《Perché?》

Mi richiusi dentro.

《Perché adesso mi ignori Maria? Che cosa ho fatto di male?》
urlava lui da dietro la porta.

Io scivolai giù piano piano e mi rannicchiai a piangere.
Lui, sentendomi piangere, non urlò più.

《Maria... ti prego... ho bisogno di te...》

Piansi ancora più forte. Non riusci a stargli lontano.

《Never mind
I'll find someone like you~

I wish nothing but the best
For you too~

Don't forget me, I beg,
I'll remember you said~

"Sometimes it lasts in love
And sometimes it hurts instead"~

Sometimes it lasts in love
And sometimes it hurts instead, yeah~》cantai con tutta la potenza della mia voce.

《Ti prego Maria. Ti supplico, torna da me》

Piangeva. La sua voce tremava e singhiozzava.

《Sometimes it lasts in love
And sometimes it hurts instead》

Singhiozzavo e cantavo.

《Ti supplico Maria... non mi importa un fico secco se sei sterile, io sono il tuo compagno ed ho bisogno di te》

Non riuscivo a smettere di piangere. Le lacrime erano attratte dalla luce della lampadina e volevano vedere come erano fuori dai miei occhi.
I miei singhiozzi uscivano per conoscere il dolce suono spezzato del mio canto.

《Maria... io senza di te posso morire... ti prego... non lasciarmi solo...》

Non ci riuscivo. Non riuscivo a trovare quella forza interiore che avevano molte donne.

Avrei voluto aprire quella porta ed finire tutte le soffernze che avevamo passato per via dell'assenza del nostro compagno. Così mi diceva la testa. Ma il cuore mi diceva di lasciarmi andare tra le lacrime e il dolore di far trovare una compagna migliore. D'altronde,  cosa diceva il testo della canzone?

"... spero solo il meglio anche per te...~".

Ed io avevo imparato a fare una cosa stando con lui:

Ascoltare il mio cuore.

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Angolo me

Salve ragazzi! Piaciuta la sorpresa?

Fan: *puntano i loro bazooka*

Se mi uccidete non avrete un finale ed anzi, visto che non potrò scrivere capitoli rimarreste a questo punto.

Coooooomunque...

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e, con questo, vi saluto.

Ciauuuuuuuuu!

Luna che mi hai creatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora