ALEX P.O.V.
Eravamo soli in quella stanza e scaldati solo da un abbraccio che non volevo finisse. Restammo in questa posizione per 10-15 minuti.
Eravate delle sanguisughe?
Sempre a rovinare i momenti migliori subconscio, eh?
Scusa Alex
Comunque... a sì!
Dopo quell'abbraccio la salutai ed uscii da casa sua.
MARIA P.O.V.
Se ne andò via e rimasi sola... un altra volta.
Andai in cucina a preparare la colazione. Presi delle uova e della pancetta cruda. Li misi a cuocere e, in tempo record, mi feci una doccia velocissima.
Poi andai in cucina e tolsi dalla padella le uova e la pancetta. Poi presi del succo di frutta all'arancia, il mio preferito, e feci colazione. Guardai l'ora. Dovevo correre a scuola! Finisco alla velocità della luce la mia colazione. Poi corro in camera a vestirmi. Mi metto una maglietta bianca con il simbolo della Starbucks, dei jeans neri, una giacca in pelle e delle converse bianche. Per la precisione, tutte le cose di marca me le aveva regalate Alex.
Corsi a scuola grazie all'agilità di un lupo che avevo. Sentivo ogni singolo rumore che mi circondava. Il vento che frusciava, gli alberi al contatto del vento... e poi c'ero io che rovinavo tutta l'atmosfera. Saltavo rocce e schivavo alberi, pero5 sentivo di aver dimenticato qualcosa... subcoscio indovina cos'era?Ehm... il trucco!
No
Il cellulare!
Neanche
Lo zaino!
Ci hai preso. Mi rifeci tutta la strada verso casa e riuscii ad arrivare in tempo. Che scema! Dovevo cambiare l'ora dell'orologio! Era ormai un ora avanti.
Quindi entrai in classe con il fiatone che era stato inutile.Inutile non proprio. Se non avessi fatto quella corsa, non saresti arrivata in tempo.
Hai ragione.
Alex mi si mise vicino. Finalmente eravamo insieme. C'era però un altro problema nella nostra relazione.
L'invidia delle altre ragazze, essendo lui mio vicino di casa e mio fidanzato. Ma non solo della nostra classe. Ricordate cosa vi ho detto quando ve l'ho presentato? Subcoscio, lascio questo lavoro a te.Ok. " abito nel bosco, vicino ad una villetta dove abita la mia cotta, ovvero il figo della scuola"
Appunto. Lui è il figo della scuola.
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Luna che mi hai creato
Hombres LoboLa storia parla di Maria, una ragazza di 18 anni orfana che ama disegnare e leggere. Un giorno scoprirà la sua vera natura e tenterà di transformarsi solo in casi necessari, ma scoprirà di piacersi così come è nata.