Io e te due pezzi dello stesso puzzle||Sascha Burci

Capitolo 40

Salvatore pov
Ok forse ci ho preso un po la mano con questi shottini,ero venuto per.....non ricordo accidenti.
A si avevo chiamato Serena per organizzare una sorpresa per il compleanno di Chiara,be in realtà sarebbe fra due settimane ma dettagli,comunque sono corso qui dopo aver saputo che Serena era ubriaca,non so il perché a dire il vero,ma è una mia amica perciò. Solo che ero venuto qui con l'intenzione di portarla a casa,ma mi sono lasciato andare con l'alcool.
Se:hey Saaaal,vieni ti presento mio fratello
Sal:ok arrivo
Di:piacere Daniel ma puoi chiamarmi Dick(non centra con Daniel dei pantellas)
Sal:piacere Salvatore
Vidi un ragazzo molto alto credo avesse più di 25anni,intorno a gli anni di Giuse
Sal:scusa se te lo chiedo ma tu e Serena non sembrate fratelli
Di:be in realtà non lo siamo,mi sono preso cura di lei da quando aveva 12anni ed io ne avevo 15,è per questo che ci chiamiamo fratelli
Sal:ah capito
Se:dai Sal non pensare a questo siamo ad una festa
Sal:ok
Mi voltai per vedere meglio l'intero locale in cui mi trovavo e vidi una ragazza che si era tolta la maglietta ed era davvero molto prosperosa che ballava su un bancone mentre il tipo dietro del bar si godeva lo spettacolo
Sal:ma si può sapere a che festa mi hai portato c'è una ragazza nuda che balla li
Se:si be qui le feste sono così,diciamo che le ragazze non hanno problemi a spogliarsi e ai ragazzi non dispiace
Sal:spero che tu non l'abbia mai fatto
Se:no scherzi mai fatto
Sal:ti credo,so che ti piace divertirti ma non così
Se:già
Sal:e allora perché sei qui?
Se:non lo so
Sal:non lo sai?
Se:non lo so,speravo che...bho avrei dimenticato per un po la mia vita,che avrei smesso di vivere con l'ansia,questa costante ansia che mi segue dovunque dissi sospirando
Sal:ansia?io credevo fossi felice,sei sempre sorridente,bho non sembri triste
Se:già dissi ridendo,è sempre stata questa la qualità che tutti mi invidiavano,sembrare sempre felice,spensierata,sorridere anche se il mondo ti crolla addosso,ma nessuno conosce il dopo,nessuno sa cosa succede dopo che si rimane soli,quando tutti pensano che tu sia felice e senza accorgersene ti abbandonano nei momenti in cui tu ne hai più bisogno,e poi con la paura di distruggere la maschera che gli altri si sono fatti di te,cerci di sembrare sempre felice e poi quando sei da sola crolli e piangi. Per me questo oltre a essere un pregio è sempre stato un difetto,perché gli altri non riescono a capire quando sono triste ed io,essendo orgogliosa voglio che gi altri non lo capiscano. E come se mi fossi creata una specie di trappola allontanando tutti.
Sal:io non....
Se:non so perché ti ho detto queste cose ma spero che domani mattina non ti ricorderai niente,e in caso te lo ricordassi spero che non mi guarderai con occhi diversi
Sal:no questo no tranquilla
Se:comunque grazie
Sal:per cosa?
Se:per esserti preoccupato di me ed essere venuto qui a vedere come stavo