Capitolo 13

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Gli altri stanno finendo di editare,intanto fumo una sigaretta,e da un po che non fumo sono stata troppo occupata.
Tutti:noi abbiamo finito
Se:ok dissi buttando fuori il fumo dalla bocca
Sa:butta subito questa roba disse prendendomi il pacchetto e la sigaretta dalle mani
Se:si può sapere che ti prende
Sa:non voglio che fumi,non farlo mai più disse buttando il pacchetto nella spazzatura
Ste:so che le sigarette fanno male ma non credi che dovresti far decidere lei se vuole o no smettere di fumare ?
Se:grazie Ste
Sa:non se ne parla tu puoi decidere su tutto ma non voglio che fumi
Se:ok va bene smetterò
Sa:promesso?
Se:promesso,ma sappi che lo faccio solo perché ti amo
Sa:grazie
Se:io però ho fame,vado al bar qui accanto a comprare qualcosa
Sa:ok vuoi che ti accompagni in macchina?
Se:no tanto è vicino,voi volete qualcosa?
Tutti:qualunque cosa
Se:ok vedo quello che trovo,ciao
Tutti:ciao
SASCHA POV
Se:ma quanto ci mette io ho fame
Ste:forse c'era la fila
Se:aspettate mi sta chiamando
**inizio telefonata**
Sa:pronto
Ma:pronto sei Sascha Burci?
Sa:si sono io ma chi parla?
Mi stavo già agitando
Ma:sono Maria,c'è una ragazza stesa qui per terra svenuta con il telefono in mano,ho guardato in rubrica e aveva te come primo numero credo si chiami........Serena però non c'è il cognome
Sa:la conosco è la mia fidanzata,dove sei arrivo subito
Ma:sono quasi davanti ad una pasticceria
Sa:ok so qual'è sto arrivando,non muoverti di li voglio ringraziarti
Ma:ok intanto chiamo un'ambulanza
Sa:si,ciao
**fine telefonata**
Sa:dobbiamo andare Serena è svenuta dissi continuando a muovermi
Tutti:si andiamo
Arrivammo li e trovammo Serena svenuta con una ragazza li a fianco,deve essere per forza Maria.
Sa:piccola cosa ti hanno fatto dissi prendendole la testa fra le mani e cominciando a piangere
Sal:sta tranquillo Sascha è arrivata l'ambulanza,adesso la porteranno all'ospedale e si sistemerà tutto ok disse Sal per rassicurarmi ma si vedeva che non ci credeva neanche lui.
Amb:solo uno di voi può entrare in ambulanza
Giu:vai tu Sascha noi veniamo in macchina ok?
Sa:ok
Salì sull'ambulanza e le tenni la mano per tutto il viaggio.
Arrivammo all'ospedale e la portarono d'urgenza in sala radiografia.
Tutti stavamo lì ad aspettare,intanto era arrivata anche Chiara e io stavo lì a torturarmi le mani mentre ripensavo a tutti i momenti che avevamo trascorso insieme.
Era una situazione tragica,eravamo distrutti fisicamente e psicologicamente.
Chiara piangeva sulla spalla di Salvatore,mentre a lui scendeva qualche lacrima,Giuseppe che cercava di non piangere e Stefano che anche se era triste cercava di tirarmi su di morale.
Ma non c'era niente che potesse fare per farmi sorridere quando l'amore della mia vita lottava tra la vita la morte.

Io e te due pezzi dello stesso puzzle||Sascha BurciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora