Io e te due pezzi dello stesso puzzle||Sascha Burci

Capitolo 36

Vidi Sascha che mi fissava,avrei voluto urlargli in faccia che lo odiavo ma c'era anche Tudor e non mi andava di fare una scenata davanti a tutti così decisi di far finta di niente anche se dopo avrei dovuto fare i conti con Giuse visto che mi aveva mentito.
Sal:ciao,non sapevo venissi
Se:neanch'io,mi ha invitato Giuse
Salvatore guardò Giuse in modo strano
Se:se disturbo vado via
Sal:no,non è questo è che dovevamo girare dei video ma puoi rimanere
Se:ok,Giuse mi aveva detto che dovevate mangiare la pizza
Sal:sì,anche,ma dobbiamo ancora ordinarla

Dopo aver ordinato e mangiato la pizza gli  altri cominciarono a registrare, nella camera di Sal c'erano lui e Giuse,mentre in salotto c'era Tudor con Ste che facevano dei strani esperimenti.
Allora Sascha mi chiese
Sa:visto che sei qui,facciamo un video?è tanto che non faccio un video con te e cominciano a chiedermelo tutti
Sul serio lui mi chiedeva di fare un video come se niente fosse?
Se:ok. Dissi fredda
Sa:hey Stefanino possiamo usare la tua camera per registrare?
Ste:ok ma non distruggetela chiaro?
Se:okey
Sa:si,poi vediamo

Fecimo uno spacchettamento pokemon di carte.
Finito di fare il video Sascha mi guardò
Sa:che hai fatto alla mano?
Se:niente
Sa:che hai fatto alla mano?
Se:niente.
Sa:che hai fatto alla mano?
Se:quante volte hai intenzione di chiedermelo?
Sa:fino a quando non mi risponderai
Se:ero arrabbiata e ho dato un pugno al muro
Sa:perché?
Guarda che faccia tosta
Se:hai anche il coraggio di chiedermelo?
Sa:se ti riferisci a oggi pomeriggio scusa
Se:adesso pensi che con uno scusa possa dimenticare tutto quello che hai fatto,tu mi tratti come un giocattolo
Sa:questo non è vero
Se:non mi hai mai amato
Sa:si invece
Se:allora perché mi hai tradito?
Lui stese zitto
Se:come pensavo
Uscì dalla stanza,ringraziai Ste per avermi fatto stare senza preavviso e andai via.
Mentre camminavo fumai una sigaretta,due,tre non so neanche quanto,non volevo tornare a casa così arrivai davanti un bar ed entrai.
Mi avvicinai al bancone e chiamai il barista
Ba:cosa ci fa una ragazza come te in questo posto
Se:dammi una birra
Ba:sicura che non ti ubriachi con un bicchiere disse ridendo
Se:dammi questa cazzo di birra
Ba:calmati però,ecco a te
La finì subito e me ne feci dare un altra e un altra ancora e un altra ancora,per ubriacarmi c'è ne vorrebbero mille ma ammetto che sono un po brilla
Ho bisogno di scopare,devo dimenticarmi di lui.
Andai nel mio quartiere e vidi un ragazzo che fumava,era anche carino
Se:hey dissi accendendo una sigaretta
X:hey
Se:come ti chiami?
N:Nicolas ma puoi chiamarmi Nic
Se:io Serena,puoi chiamarmi come vuoi
N:che ci fai in questo quartiere,non è posto per una ragazza come te
Se:ti sbagli,Nic,qui ci sono vissuta
N:oh,uno a zero per te
Se:senti,hai voglia di scopare?
N:eh?
Se:ti ho chiesto se hai voglia di scopare
N:quello sempre
Se:una botta e via
N:senza sentimento?
Se:senza sentimento dissi sorridendo
N:ci sto,vieni casa mia è vicina

Arrivammo a casa sua e subito nella sua camera da letto
N:dimmi,perché vuoi darlo?
Non risposi
N:devi dimenticare qualcuno eh?
Se:zitto e spogliati
N:non me lo faccio ripetere due volte
Se:solo una condizione,niente baci
N:ovvio
Cominciammo a spogliarci,mi misi in ginocchio e cominciai a fare su e giù con la mano sul suo pene,poi lo presi in bocca e cominciai a succhiare e leccare
N:oh dio sei fantastica oh oh dio
Dopo che venne mi spinse sul letto e cominciò a toccarmi,prima cominciò a stimolare il clitoride,poi mentre lo stimolava infilò due dita dentro e cominciò a pompare
Se:ahh ah non fermarti
N:non lo farei mai dolcezza
Spinse più forte fino a quando non venni,poi mise il preservativo ed entrò in me
Se:ah ah si ah ahhh
N:o dio
Cominciò a spingere sempre più forte e veloce fino quando non vennimo entrambi in un fantastico orgasmo
Se:ahhhhhhh
N:è stato fantastico
Se:si ma adesso devo andare
Dissi vestendomi e andando via
N:a mai più urlo per farsi sentire
Se:a mai più risposi
Tornai a casa,era quasi mattina,mi sdraiai sul letto e mi addormentai