Io e te due pezzi dello stesso puzzle||Sascha Burci

Capitolo 30

E passata una settimana da quando Sal è uscito dall'ospedale,grazie a dio non era niente di serio,però lui continua a sostenere di non ricordarsi com'è successo. Da l'ultima sera in ospedale Sascha si comporta in modo strano,mi tratta malissimo ed è sempre freddo con me,non so cosa gli ho fatto,e per giunta non me lo vuole neanche dire. Sopirai,perché è tutto così difficile,io vorrei solo stare con lui chiedo troppo forse?
Cominciai a vestirmi,misi un paio di jeans strappati sul ginocchio ed una maglietta a canottiera nera,con sopra una giacca a tema militare non  troppo pesante,un cappello della obey nero con la scritta blu ed un paio di scarpe sportive fucsia e blu della dunky monkeys
Lasciai i capelli sciolti e misi degli orecchini a brillantino bianchi e nel secondo buco misi un altro paio di orecchini bianchi a brillantino a forma di "S". Ricordo ancora ha tredici anni quando ho fatto il secondo buco in tutte e due le orecchie,tremavo dalla paura dissi ridendo. Non mi truccai per niente. Si però io mi sono vestita ma dove sto andando?potrei andare dal mio fratellone è  da tanto che non vado a trovarlo,si credo che sia una buona idea.
Il telefono squillò e vidi che era Chiara
*inizio telefonata*
Chi:ciao Sere,che fai?
Se:niente di che stavo uscendo,tu?
Chi:sono a casa di Sal e Ste,adesso sono arrivati anche gli altri e si sono messi a giocare ed io mi annoio. Posso venire con te?
Accidenti e ora? Potrebbe essere pericoloso portarla con me,però se la prenderà a male se non la porto.
Se:aspettami a casa di Sal,sto arrivando
Chi:grazie Sere ciao
Se:ciao dissi mettendo giù.

Arrivai a casa di Sal e presi l'ascensore.Suonai il campanello e mi venne ad aprire Sascha in mutande. Perché?bho
Sa:ah sei te disse lasciando la maniglia e andando via
Giu:allora Sascha chi e?
Sa:è solo lei disse ritornando a giocare
Se:molto gentile mi dicono,comunque sono io Giuse dissi andando verso di loro
Tutti:ciao Sere
Se:ciao dissi guardandoli,erano tutti seduti sul divano,ognuno con il loro computer ad editare e Chiara seduta accanto a Sal che ogni tanto la baciava
Chi:finalmente sei arrivata,non ne potevo più,sono una noia mortale sempre ad editare,allora dove andiamo? Disse sorridendo
Se:io non sono sicura di volerti portare con me,volevo andare a trovare mio fratello e quei quartieri non sono proprio sicuri mettiamola così
Chi:mi tratti ancora come una bambina disse sbuffando
Se:non è questo e che laggiù è pericoloso,e tu non sai come comportarti tutto qui
Chi:ne parli come se fosse un altro mondo,come se fosse lontano dalla civiltà
Se:fidati che è così,comunque se proprio vuoi ti ci porto,però non allontanarti mai da me
Chi:ok mamma,disse sarcastica
Se:che fai?
Chi:prendo la borsa
Se:non se ne parla la lasci qui,se proprio vuoi portare qualcosa usa le tasche
Chi:ma non ho tasche
Sa:perfetto,andiamo
Giu:hei voi due state attente intesi
Se:certo papà
Ste:mi raccomando non voglio ritrovarmi senza migliore amica
Sal:ed io senza fidanzata
Se:tranquilli conosco quei quartieri come le mie tasche,infondo ci sono cresciuta no dissi andando verso la porta
Sa:sta attenta
Aspetta aspetta,Sascha si sta preoccupando per me ?
Se:cosa?
Sa:si insomma sta attenta a Chiara,non voglio che uno dei miei migliori amici rimanga senza fidanzata per colpa tua
Se:per un attimo
mi era sembrato che ti fossi preoccupato per me,che ingenua
Lui non disse niente ed io e Chiara uscimmo.