Capitolo 46

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Stiamo andando a sciare,e questo mi preoccupa leggermente visto che non l'ho mai fatto,ma Tudor mi ha detto che mi aiuterà,visto che se la cava.

Siamo arrivati alla pista,dopo aver affittato l'attrezzatura,ed essere saliti sulla funivia sto davvero prendendo in considerazione il fatto di andarmene. Dopo avermi dato le nozioni base,Tudor mi disse di non aver paura,che mi sarebbe stato dietro per tutto il tempo.
Se:no Tudor,ho paura
Tu:dai è facile,ti sto dietro,ti ricordi come si cammina?
Se:si
Tu:ok,al mio tre ti lanci
Se:o...ok cercai di acquistare sicurezza
Tu:uno
Se:aiuto
Tu:due
Se:ok posso farcela
Tu:e treee disse spingendomi dalle spalle leggermente
Mi lanciai definitivamente,all'inizio ero decisamente spaventata,adesso un po meno,stavo quasi arrivando giù alla vallata
Tu:adesso dovresti frenare
Se:e come si fa?
Tu:come fai ad averlo dimenticato
Se:io? sei te che non me l'hai spiegato
Tu:ah vero
Mancavano tipo 200m a gli alberi
e lui continuava a parlare
Se:ti muoviii
Tu:ah si,devi incrociare gli scii
Incrociai le gambe e sperai di fermarmi,grazie a dio i miei desideri si avverarono e mi fermai,anche se caddi con il culo sulla neve.
Dopo vani tentativi di alzarmi non riusciti girai la testa e notai che stavano arrivando gli altri dietro di me,vidi Chiara venirmi vicino e fermarsi di colpo buttandomi la neve addosso.
Se:ma hai problemi??dissi pulendomi la faccia
Lei non rispose e continuò a ridere
Se:ma cazzo ridi stronza,appena mi levo sti cosi ti uccido
Chi:dai non ti arrabbiare disse ridendo e tendendomi la mano,io la presi e con uno scatto la tirai verso la neve
Chi:daiiiii
Se:hai voluto fare la stronza,mo stai col culo nella neve dissi ridendo

Dopo altre mille cadute,tra cui molte a faccia in giù,tornammo in albergo per pranzare,e dopo andammo ognuno nelle proprie camere.
Tu:sai,non sei molto portata per lo sci
Se:immagginavo,comunque devo metà del lavoro al mio istruttore che si è dimenticato di insegnarmi come si frena
Lo:grande Tudor disse retorico
Tu:be quel che conta e che alla fine te lo detto
Se:diciamo pure mooolto alla fine,comunque che si fa?
Giu:stasera andremo in giro per il paese
Se:ah ok,io intendevo ora
Tu:io vado a farmi una doccia
Lo:io faccio un vlog
Se:grande siete davvero di compagnia dissi retorica
Presi il telefono e mi misi sul letto. Andai su instagram e cominciai a scorrere le foto,vedevo le foto del viaggio che avevano postato Lore,Stefano e gli altri e poi ne postai una dove inquadravo la porta del bagno e Lorenzo che vloggava
Lo:che stai facendo?
Se:sorridiii fatta
Lo:mi hai fatto una foto?perché?
Se:la metto su instagram così le tue fan avranno un motivo per insultarmi
Lo:o non ci provare dammi il telefono,sono venuto di merda
Se:io ti ho detto di sorridere,e poi così è più realistica
Lo:dammi quel telefono,adesso disse avvicinandosi
Prima che potesse fare qualcosa la pubblicai scrivendo
"Bello andare in vacanza con loro,uno vlogga e uno fa la doccia,bella compagnia😡😂"
Se:mi dispiace ma l'ho pubblicata
Lo:ah fanculo
Se:ahahaha

Mi arrivò un messaggio da Sascha

Da Sascha
Hey

Da Sascha
Lo vedo che visualizzi

Da Sascha
Smettila di ignorarmi,devo parlarti di una cosa importante

A Sascha
Cosa vuoi?

Da Sascha
Vieni in terrazza

A Sascha
Perché dovrei?

Da Sascha
Ti prego,ti aspetto

A.... fanculo sussurrai,misi la giacca e stavo per uscire quando
Giu:dove vai con la giacca?
Se:vado in terrazza
Giu:e perché?si muore dal freddo fuori
Se:vado a...fumare una sigaretta
Giu:ok come vuoi,comunque il pacchetto e li sul comodino
Se:amm...si stavo per prenderlo.
Dopo averlo preso,uscì e corsi sul terrazzo. Lo vidi seduto su uno di quei divanetti esterni e mi avvicinai
Sa:hey
Se:cosa vuoi da me?
Sa:volevo dirti che ho pensato a quello che mi hai detto a casa e mi dispiace per tutto,e avevi ragione anche quando mi hai detto che non ti ho mai chiesto di ricominciare
Se:tutto qui?
Sa:no,senti lo so che sei arrabbiata,ma siamo in vacanza. Ti prego,facciamo una tregua,se non vuoi farlo per me farlo per gli altri,e per te,adesso pensiamo solo a goderci la vacanza e comportiamoci in modo normale,io ti prometto che mi farò perdonare
Se:o....ok come vuoi
Sa:tregua?
Se:tregua,ma non vuol dire che ti abbia perdonato tutto
Fece un sorriso e rise leggermente
Se:cosa ridi?
Sa:niente,pensavo a tutte le volte che mi hai detto questa frase
Se:già un sacco di volte dissi ridendo
Sa:e poi finivamo sempre per farci il solletico e.....
Se:baciarci sussurrai
Arrossì leggermente al ricordo,e cominciai a sentire caldo per quanto invero simile possa essere visto che si moriva di freddo
Sa:già

Nessuno dei due sapeva cosa dire,e si creò un'atmosfera imbarazzante tra noi,io mi morsi il labbro e guardai in basso. Dove vidi il pacchetto di sigarette nella mia mano che avevo già dimenticato. Ne presi una e la appoggiai sulle labbra aspirando leggermente,chiusi gli occhi e buttai l'aria fuori per poi aprirli velocemente.
Vidi Sascha che mi fissava,però non parlava,stava zitto e guardava le sigarette
Se:strano eh,prima mi avresti rimproverato intimandomi di smettere di fumare,di smetterla di uccidermi,adesso stai in silenzio,forse è vero che non tieni più a me sussurai
Sa:chi ti ha detto sta cazzata?disse alzando la voce
Se:nessuno
Sa:allora è quello che pensi tu?
Se:se tu tieni ancora a me perché esci con la prima che ti capita
Sa:ma di chi stai parlando?
Se:di chi sto parlando. Della principessa perfettina
Sa:e chi sarebbe?sei uscita pazza per caso?
Se:sto parlando di MELANIE,ecco chi
Sa:è quello che ti ha raccontato eh?che io gli ho chiesto di uscire
Se:perché non è così?
Sa:è stata lei ad assilarmi dalla prima volta che mi ha visto,non smetteva mai di parlarmi,poi un giorno LEI ha deciso di uscire a cena con me,ma appena è arrivata sulla soglia della porta ho rifiutato dicendole che amavo ancora un altra,così lei due giorni dopo è magicamente tornata a casa

Non sapevo cosa rispondere,non sapevo se credergli o no,così rimasi in silenzio
Sa:non mi credi ancora eh?ok come vuoi,io vado,però prima di andarmene devo fare una cosa
Se:cos...
Mi prese il braccio e mi attirò velocemente a lui,mi mise una mano dietro la schiena e mi baciò,all'inizio rimasi shockata,poi ricambiai il bacio.
Non so esattamente quanto durò,può essere stato di due secondi come di due minuti,nell'istante in cui mi ha baciata non ho capito più niente.
Poi si stacco per riprendere fiato e mi guardò negli occhi
Sa:puoi mentirmi quanto vuoi a parole
Mi disse questa frase e poi se ne andò.

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Ciao,lo so lo so non aggiorno da uno,due mesi,forse tre e non ho alcuna giustificazione se non che per tutto il mese di luglio sono stata in vacanza e non avevo il wifi,e neanche il 3g(lo so è triste) e poi non avevo molta ispirazione e non volevo farvi uscire un capitolo brutto,perciò ho preferito aspettare,(oltre il fatto di non avere internet)
Detto questo io ringrazio tutti quelli che stanno leggendo e continueranno a leggere questa storia perché vuol dire che c'eravate prima e siete rimasti anche adesso,dopo questa lunga pausa,io non so più cosa dirvi se non grazie e cercherò al più presto di continuare a pubblicare.
Baci😘 ciaoo

Io e te due pezzi dello stesso puzzle||Sascha BurciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora