Caro Giuseppe,ho lasciato questa lettera sulla scrivania indirizzata a voi tutti ma a te in particolare,perché sapevo saresti stato il primo a leggerla,in questo momento sono le 2:02,eravamo appena tornati dalla cena e appena arrivati all'albergo siamo tutti andati a letto,visto che stavamo morendo di sonno. Però tu avevi ragione,per tutto il viaggio sono rimasta completamente in silenzio dando la colpa alla stanchezza,ma tu avevi capito che c'era qualcosa che non andava,ma forse per non dare peso,visto la bella serata hai voluto credere alla mia stupida bugia. Ed effettivamente era vero,c'era qualcosa che mi turbava,qualcosa che è meglio che voi non sappiate,qualcosa che mi sta spingendo a scrivere questa lettera questa notte per poi scomparire e non farmi vedere mai più. Mi dispiace ma non posso dirti niente,è meglio che nessuno di voi sappia niente,ne va della vostra incolumità,ti reputo un ragazzo molto intelligente Giuseppe e so che con questa mia frase hai già capito tutto. Perciò sto scrivendo questa lettera prima di lasciarvi per sempre perché volevo almeno salutarvi. Nella mia vita non ho mai avuto molta scelta,è tu sai un po più degli altri su questo ma non sai niente di quante cose sbagliate e di cui mi pento ho fatto nella mia vita. So già che non starai credendo a queste parole definendomi una ragazza fantastica,ma c'è una parte del mio passato che non vi ho mai raccontato,neanche a Chiara. Ti tranquillizzo in partenza,non ho mai ucciso nessuno o cose simili,ma mio padre faceva parte di un brutto affare,e sai come vanno queste cose,per quanto io non vorrei neanche essere imparentata con un mostro del genere,resto pur sempre sua figlia,e il mio cognome,almeno per quel mondo,non può essere cancellato. Bianchi,odio questo cognome,odio me stessa per quello che ho fatto,perché bianchi poteva anche essere il mio cognome e non potevo fare niente per fermarlo,ma potevo scegliere se fare o no la strada di mio padre,ed io ho fatto la scelta sbagliata,mi odio con tutta ne stessa per averlo fatto,ma avevo sedici anni,non avevo una casa,stavo morendo di fame ed era l'unico modo per fare soldi. Leggerai tutta la storia sul giornale di domani,probabilmente mi chiameranno la regina di Milano,questo perché a sedici anni ho portato a termine uno scambio internazionale di droga,ma vi prego voglio che non crediate solo ad una cosa,voglio che non crediate che sia una tossica,perché non lo sono mai stata,odiavo fare quello che ho fatto,ma era l'unico modo che avevo per sopravvivere,non ho mai assunto droga,e mai lo farò,anche se non credo di avere molto tempo per farlo. Con questo voglio dirvi che forse merito quello che mi succederà stanotte,perché gli sbagli si pagano,anche quelli che non hai commesso,ed infatti io pagherò tutti gli sbagli di mio padre,essendo sua figlia. Non sai quanto odio c'è nella frase che ho appena scritto,ma è così,sono sua figlia e devo pagare per errori che in parte non ho commesso io,ma va bene così. Infondo con me la vita non è mai stata giusta,perché dovrebbe esserlo alla fine. Sai credo che la vita,abbia un ruolo predestinato per tutti Giuseppe,tu fai parte dei buoni,io dei peccatori,e non posso fare niente per fermarlo. Passare questi ultimi anni che vi ho conosciuto come una persona normale è stato il regalo più bello che mi abbiate mai fatto. Perciò non voglio che vi disperate per me chiaro?voglio che siate felici almeno voi. Perché siete stata l'unica cosa per cui ho lottato nella mia vita,l'unica cosa di cui mi sia mai importato. Ti voglio bene Giuseppe,sei stato come il padre che non ho mai avuto,tu Chiara sei stata come una sorella e voi altri siete stati i miei migliori amici,quelli che ho conosciuto prima a quelli che ho conosciuto solo un mese fa. Vi voglio bene Giuseppe,Chiara,Stefano,Salvatore,Tudor e Lorenzo. Adesso non so cosa dirai a gli altri ma se rileggerete insieme la lettera,vi prego di saltare questo ultimo pezzo che sto per scrivere perché è dedicato ad una sola persona,vi prego non prendetela come un atto di egoismo perché so che capirete che lui per me,è davvero importante,ma sapete anche che sono orgogliosa in fatto di sentimenti e preferirei leggesse solo lui. Sapete già di chi sto parlando perciò vi ringrazio in anticipo.
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Caro Sascha avrei un milione di cose da dirti ma il tempo non me lo permette,perciò ti dico solo una cosa TI AMO non ho mai smesso di farlo e mai lo farò,sai ero tentata di passare nella tua camera prima di andarmene ma poi non avrei resistito e sarei finita per non andare più voi,e non posso permettermelo,quando c'è la tua vita di mezzo,e anche quella degli altri. Ricorderò per sempre il nostro ultimo bacio,li per li non capivo perché tu me l'avessi dato,adesso ti sono grata per averlo fatto,mi mancherai più di ogni altra cosa,so che la frase che sto per dirti ti sembrerà un doppio senso ma ti prego voglio che mi prometti che non ti dimenticherai di me perché io non lo farò mai,sei stato il mio primo ed ultimo amore e sono felice di ciò,però voglio anche che mi prometti che ti farai una famiglia,mi raccomando sceglila bene tua moglie,deve amarti tantissimo,anche più di me,e voglio anche che tu abbia un figlio,mi ricordo quando scherzavamo,mi continuavi a ripetere che non lo volevi,che saresti scappato in messico,ma in realtà eri solo spaventato,ti prego voglio che almeno tu realizzi il mio sogno,sai mi sarebbe piaciuto vivere insieme con un piccolo Sascha che corre per casa,ma non è possibile perciò voglio che almeno tu sia felice,ti prego promettimelo,guarda che conto eh,ti amo
Per sempre tua Serena
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Ok be vi ringrazio per aver saltato il pezzo dove parlo a Sascha,vi voglio bene e prima di andarmene voglio solo dirvidi ricordarmi così,non come la regina di Milano,non come erede della famiglia Bianchi,ma solo e semplicemente Serena,la ragazza solare che sembrava non avere mai problemi. Ed un ultima ultima,cosa che forse non importerà a nessuno,ma oggi è il mio compleanno,tanti auguri a me.
-SerenaGiuseppe pov
Appena finì di leggere la lettera scoppiai in un pianto silenzioso,solo ora mi resi conto della sua parte di letto perfettamente ordinata,della sua valigia accanto al muro e del suo pacco di sigarette sul comodino.
Non era scappata,se n'era andata per sempre,magari proprio in questo momento sarà in qualche posto remoto con una pistola puntata in testa e con il suo cognome che l'ha marchiata per sempre.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Hey....siamo a gli sgoccioli della storia,mi dispiace di averla portata così a lungo in stand-by ma spero che a quei pochi che sono rimasti sia piaciuta davvero,a breve usciranno gli ultimi capitoli,vi voglio bene.
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Io e te due pezzi dello stesso puzzle||Sascha Burci
FanfictionSascha è il tipico ragazzo che non crede all'amore ma incontrerà una ragazza dal suo stesso carattere.Cosa succederà?