IL SUONO DELLA RADIO.
Arrivai a casa verso mezzanotte.
Il lavoro ,come sempre ,finiva tardi ed io tornavo a casa stanco. Mi tolsi la giacca e le scarpe, e posai la mia ventiquattrore. Mi trascinai fino al bagno. Arrivato lì mi sciaquai la faccia e mi cambiai. Guardai l'orario della radio che era appoggiata sul davanzale del bagno.
"00:15" pensai.
Lasciai il bagno e mi coricai al letto. Nel momento in cui stavo cadendo in un sonno profondo, un rumore mi fece spalancare gli occhi. Nel cuore della notte, una strana interferenza ruppe quella tranquillitá. Mi alzai titubante e presi , per semplice paura, la mazza da baseball che usavo ai tempi della scuola. Camminavo per la casa, cercando la causa del rumore e , alla fine, la trovai. La radio che avevo in bagno, si era accessa e si collegava ad un canale di sole interferenze. Feci un sospiro, ridendo di me stesso e delle mie paranoie. Spensi la radio è stavo per ritornare a letto, quando quell'oggetto si riacesse. Mi girai indietro con un aria stranita. Adesso le interferenze erano più deboli per fare spazio alla voce di una donna:
<<U.......TO.........A........I.......PRE.......>>.
Furono le prime cose che senti. Con il passare dei secondi , però, il messaggio divenne chiaro:
<<AIUTATEMI, VI PREGO!>> .
La voce era rotta dai singhiozzi e la donna era terrorizzata. Chiese aiuto un millione di volte. Io ero paralizzato ma anche incuriosito. Ad un certo punto si senti un tonfo. La donna abbasso la voce sussurando;
<< No....Dio, ti prego.......no...>>.
Una altro rumore, uno strillo, il silenzio. Non sapevo cosa fosse successo ma quasi lo intuivo. Sembrava che la donna avesse smesso di reapirare. Dopo un minuto di silenzio sentì un respiro affannato che si trasformò in una risata malata.
<<STO......ARRIVANDO>> disse qualcuno ridendo.
Le interferenze si fecero più forti e la radio si spense.
Strinsi la mazza che avevo in mano e colpi l'oggetto distrugendolo. Poi corsi fuori dalla mia casa, raggiungendo quella di mia sorella che mi accolse subito.
Le raccontai quello che era successo ma non mi credette , o meglio non subito.
Quella notte chiamamo la polizia che controllò tutte le stazioni radio in quella zona , senza trovare la donna o il cadavere . Mi dissero di rilassarmi e di andare da un buon medico il giorno seguente. Non tornai subito nella mia dimora. Rimasi a casa di mia sorella, quella notte.
Il giorno dopo ritornai nella mia casa scoprendo che , durante la mia assenza, era stata saccheggiata. Niente fu rubato, ma tutto fu distrutto come se qualcuno cercarse qualcosa. Perlustrai ogni stanza e , per ultimo, il bagno. Mi raggelai quando lo vidi. Anche lì tutto era stato distrutto , tranne una cosa...l'unica cosa che avevo provato a zittire.
La radio era lì, intatta e mandava ancora segnali d'interferenze.
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Curiosità Sulle Creppypasta
RastgeleIl titolo dice tutto. Ogni venerdì , una curiosità o una storia. P.S Le informazioni sono prese da Internet e youtube.