Cap 13. E ritorno da te, perchè ancora ti voglio

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 Sam è a Stanford. Sono passati tre mesi da quando è partito. Tre mesi in cui non ha più visto Dean, né sentito.


Ci prova ad andare avanti. A dimenticare. Ma andare avanti è dura e dimenticare ancora di più.

Ha conosciuto compagni di scuola divertenti e ragazze carine a scuola, ma il pensiero è sempre li. Dean Dean Dean.

Pensare che Dean invece non lo sta pensando per niente e non sente la sua mancanza, lo fa stare peggio e lo fa infuriare.



Quante volte avrebbe voluto fare una telefonata...ma si era detto che era meglio non farla...



Un lunedi pomeriggio noioso e nebuloso, si ritrovò inaspettatamente qualcuno che bussava alla sua stanza.

Andò ad aprire e si trovò davanti DEAN.



"Dean? Ma cosa??" Sam era stupefatto.

Dean esordi: "Per fortuna..ho beccato la camera giusta.."

Sembrava esausto. Sam lo fece entrare.



"Come mai qui??"

"Ero curioso di vedere la tua scuola"

"Dean..."

"Che c'è?? È una bella scuola!"

Si sedette su una sedia e respirò forte.



"Stai male? Hai fatto tanta strada?" gli chiese, guardandolo meglio e avvicinandosi.

Dean non rispose.



"Dean...ma tu hai la febbre..non hai dormito?" chiese Sam, venendogli improvvisamente un moto di tenerezza per il più grande. Gli poggiò la mano sulla fronte.

Poi fece per togliere la mano, ma Dean gli fermò il polso, notando che era fasciato.


"Cos'hai fatto?"

"Niente..sai che mi faccio sempre male.." disse Sam imbarazzato, cercando di fargli mollare la presa, ma Dean portò il polso di Sam alla bocca e gli diede dei piccoli baci, per poi dare dei piccoli baci anche alla sua mano.

Sam era incredibilmente in imbarazzo, ed era arrossito.



Dean smise di dargli baci e lo fissò. Sembrava non stare ancora bene, e Sam percepi che forse anche lui aveva passato tre mesi di merda.



Non disse niente, mosse solo la mano ad accarezzare la testona testarda di suo fratello, affettuosamente.

Dean aveva reclinato la testa, guardandolo con uno sguardo da cucciolo sofferente, che chiedeva solo una cosa, senza parlare.

E infatti Sam non rispose a parole, ma con un bacio.

Un bacio dolce e languido, ma appassionato.

Solo con te....ho ali di neve e il cuore caldo come l'infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora