Solo con te....ho ali di neve e il cuore caldo come l'inferno

Cap 8. Coccole nella vasca e a letto

  Dean era nella vasca e Sam era in bagno, nudo, che lo guardava.

Dean si sentiva un po' imbarazzato. Aveva detto si a Sam sul fatto di restare nudi entrambi, vicini, nello stesso momento, ma non sapeva se era ancora pronto. Se riusciva a essere in grado di controllarsi.

Dovevano però provare. Era una cosa che dovevano provare nel loro rapporto.

Sam lo raggiunse con poche falcate. Era nervoso anche lui, ma non si tirò indietro.

Sam si mise a guardare la quantità di bagnoschiuma dentro la vasca, e Dean si perse a guardare la nudità del fratello. Strano. Il sentimento primario che credeva di sentire, non era eccitazione, ma amore, accompagnato da una certa dose di nervosismo.

Sam entrò nella vasca e Dean si senti ancora più strano. Era piacevole come stranezza, però. Avvertiva un formicolio e un piacevole calore tutto nel corpo.

Vide Sam sedersi sulla vasca e guardarlo nervoso. Poi capii finalmente che toccava a lui fare qualcosa.

"Vieni..vieni da me" disse al fratellino. Sam sorrise e si avvicinò a lui, abbracciandolo, sopra di lui, e entrambi sospirarono in quell'abbraccio.

Il contatto dei loro corpi bagnati di acqua calda e bagnoschiuma era come un balsamo per Dean e per Sam. Una sensazione di morbidezza li accompagnava e li scaldava. Dean era contento di aver avuto l'idea di farlo per la prima volta – restare nudi – nella vasca da bagno. Era di certo più dolce che restare a contatto con le proprie pelli cosi a secco, e meno imbarazzante.

Sam lo baciò dolcemente e poi gli disse, contro il suo collo: "Hai...hai voglia...di insaponarmi?"

Un sussurro, più dolce che sensuale, ma quella frase fece risvegliare già un po' le parti basse di Dean, che gemette.
"D-d'accordo" disse.

Prese la saponetta e cominciò a insaponargli la schiena.

"Stai fermo Sam."

Sam però non stava fermo. Quando Dean prese a insaponarlo, inarcò la testa come in preda a un'estasi mai provata, e quando Dean continuò, faceva piccoli movimenti col bacino, contro di lui

Dean aveva già il fiato corto a causa di quella posizione, del corpo di Sam premuto contro il suo, del contatto della sua pelle e cavolo...i movimenti di Sam non aiutavano per niente.

Sam si spostò un poco per guardare le rispettive erezioni l'uno dell'altro, che si erano risvegliate.

Le appoggiò insieme, l'una contro l'altra, guardandole come se fossero qualcosa di curioso, incredibile e fino a qualche tempo prima, impensabile.

Era meraviglioso vedere Sam cosi, ma per Dean la frizione era insopportabile.

"Lo so, lo so...è cosi anche per me, ma tu sei il più grande...dovresti avere più resistenza!" disse Sam ridendo e prendendole insieme e stringendo.

Dean fece un grido soffocato.

"Schhh. Zitto!" sussurrò Sam divertito, mettendogli un dito sulla bocca.

Dean degluti, non sapendo cosa dire. Mosse le braccia a stringergli di più la schiena. Sam sorrise di quel gesto, ma poi continuò:

" Vediamo quanto ci mettiamo a raggiungere l'orgasmo, eh?" gli disse malizioso, cominciando a strusciarsi su di lui.

Dean non pensava ci avrebbero messo molto.







*

Era un giorno come tanti, e Dean e Sam erano sul letto.

All'inizio temevano un po' che avrebbero avuto pochi momenti per loro, a causa di John, invece sorprendentemente, John stava via spesso.

Il sesso vero e proprio non c'era ancora stato, ma avevano cominciato a provare quello orale, e Sam in quel momento aveva la testa completamente nascosta dalle coperte, concentrato in quello che stava facendo.

Dean gli tirò su la testa, deciso.

"Sammy, non sei costretto..." gli disse, preoccupato e deciso.

Sam sorrise intenerito davanti alla preoccupazione del fratello.

Questo era Dean. Metteva sempre le esigenze di Sam davanti alle sue.

Avrebbe potuto insistere, dirgli che voleva farlo, e continuare... ma invece sorrise nascondendo la testa sotto il braccio di Dean, per nascondere il rossore presosi da quelle premure.