<<Cos'hai?>> chiede la mia amica preoccupata .
<<Non lo so. Ho sentito il cuore spezzarsi, ma non so perché>>
<<Ti sei presa una cotta per Brian!>> canticchia lei.
<<Io? Di quello? Mai! Io lo odio, lui pure . Ci odiamo e non potrebbe MAI piacermi!>>
<<Allora perché stai piangendo?>>
<<...Non ne ho idea ...>> rispondo.
<<Si vede che ti piace. Si vede dal modo in cui lo ignori. Da come lo guardi e da come speri di sentire i suoi occhi posati su di te. Da come cerchi di mostrarti calma quando lo senti più vicino ma in realtà hai il cuore a mille.
Si vede, o forse lo vedo solo io perché ti conosco.
Puoi dire di odiarlo ma io so che non è la verità. Non puoi mentire anche a te stessa.>><<..Pensavo fosse diverso...>> dico giustificandomi.
<<I ragazzi sono tutti uguali. Vedono una ragazza dolce e sensibile come te, la corteggiano, la fanno innamorare ma poi se ne vanno con la prima cagna che passa>>
<<Noemi!>>
<<Ma se è cagna non è colpa mia>>
<<Non la conosci neanche>>
<<Ha fatto soffrire MIA sorella, è una cagna a prescindere>>
<<Aaawww>> la abbraccio.
<<E lui è uno stronzo>>
<<...Non dire così>>
<<Ginny, ti ha fatta soffrire, ti ha usata>>
<< Ma non ha fatto niente di male...>>
<<Ha solo slinguato una davanti a te>>Che ragazza fine e posata.
Ha ragione... ma...
<<Mi diceva parole dolcissime che pensavo dedicasse solo a me>>
<<Fa così con tutte, è un accalappiacagne>>
<<Lui era diverso quando si trovava con me: cambiava il suo modo di sorridere, il suo sguardo, o anche la sua maniera di parlare; pensavo fosse sinonimo di innamoramento e io non potevo fare a meno di essere felice sapendomi consapevole di quelle differenze e quel suo dolce cambiamento che io, proprio io creavo>>
<<Mi sbagliavo. La tua non è una semplice cotta, sei follemente innamorata di lui>>
<<..anche se fosse lui non ricambia quindi è inutile>>
<<Ma cosa stai dicendo? A lui piaci e anche tanto>>
<<Ma se fino a due minuti fa dicevi che era uno stroboscopico accalappiacagne>>
<<È vero; ma gli piaci>> in tutto ciò la logica è andata a farsi un giro per i campi insieme ad Heidi e le carpette che le fanno "ciao"!
<<Se fosse così perché ha baciato quella?>>
<<Perché è scemo e perché non è ancora riuscito a baciare te>> Ah beh questo cambia tutto .. Lui non mi ha ancora baciata allora può farsi mezza scuola tanto è giustificato, no?Però .. Al solo pensiero delle sue labbra sulle mie rabbrividisco.
<<Non so ... Mi sembra tutto così strano >>
<<Non ti aveva scritto una lettera?>> domanda.
<<Sì, eccola>>Gliela porgo e mi sistemo contro la testata del letto per farle spazio.
Legge la lettera con molta attenzione mentre io abbraccio il cuscino.
Mi riconsegna la lettera.
<<Allora?>> chiedo guardandola .
<<Ho tratto la mia conclusione>>
<<Eee..?>>
<<È stronzo, questo è ovvio, ma gli piaci da impazzire>>Sorrido a malapena.
<<Ma se non mi calcola praticamente mai>>
<<Vuoi scherzare spero? Quello ti divora con gli occhi.
Poi, anche Dante guardava a malapena Beatrice eppure l'amava, Dio se la amava>><<È tutto così confuso>>
Non so se dare retta a Memoly o no
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Il buio ha i tuoi occhi [IN REVISIONE]
Teen FictionCiao, sono Ginevra, ma tutti mi chiamano Ginny. Ho 15 anni, quasi 16, sono al secondo anno del liceo. Amo leggere e ascoltare musica; adoro gli animali e il contatto con la natura. I miei genitori si sono separati quando io avevo solo 4 anni e ora...