Capitolo 16

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Saranno le nove di sera penso.
Mi sono addormentata poco dopo che Memoly se ne andasse.

Mia madre mi ha chiamata un po' di volte per la cena ma poi ha capito e mi ha lasciata dormire.

<<Bambolina. Hey, Bimba alzati.
Svegliati Bellissima>>

Ma che? Ma perché non mi lasciano in pace?

Guardo l'ora. Mezzanotte.

Sarà stato frutto della mia immaginazione.
Mi rigiro e mi riaddormento.

<<Bambina. Oiii Angelo.>>

CHI DEVO UCCIDERE ORA?!
Voglio solo dormire! Chiedo troppo?!

Mi alzo un po' barcollante ed esco nel balcone.
Brian è sotto che mi osserva.

<<Cosa vuoi?>>
-Notare la mia dolcezza ineguagliabile-

<<Voglio solo parlarti>>
<<E io non voglio. Che peccato, sarà per la prossima volta.>> mi volto.
<<No aspetta>>
<<Cosa vuoi ancora?>>
<<O scendi tu o salgo io>>
<<Facciamo che io vado a dormire e tu fai lo stesso? Non ti voglio vedere>>
<<Non fare la bambina piccola dai!>>

Ma se è tre ore che mi chiama Bimba!
Perché la gente si droga?

Entro in camera, chiudo la porta che da sul balcone e posiziono le tende davanti.
Torno a letto, mi siedo e guardo il cellulare.
Brian mi ha mandato un messaggio:"non dire che non ti avevo avvisata".
Ma che vada da Quella!

Tempo tre secondi e Brian mi piomba in camera.
<<Te sei malato>>
<<Probabile>> e ride, ma cosa cavolo ride?!

<<Se i miei entrano e ti trovano qua, finisce male>>
<<Tu non mi ascolti>>
<<Perché non voglio!>>
<<Ma cosa ho fatto?>> E lo chiede pure?
Distolgo lo sguardo. Non riesco proprio a guardarlo. È più forte di me.
Vorrei solo gridargli contro e dirgli tutto quello che sento; ma non posso.
<<Perché sei qua?>> chiedo poi. 
<<Non riuscivo a dormire, ti pensavo troppo. Quindi ho preso la moto e ... eccomi qua>>

Che bello... non vedevo l'ora ...
Oltre ad essere Bipolare ha anche problemi di insogna ora?

<<E tu?>> domanda.
Sai, io ci vivo ...
<<Cosa?>> chiedo non capendo.
<<Perché hai pianto?>>

E ora? Che faccio?

Mi prende il viso tra le mani.
<<Cos'hai? A me puoi dirlo>>
se certo...
<<No invece>>
<<Non me ne vado finché non mi perdoni>>
<<Allora non te ne andrai mai>>
<<Per me non c'è nessun problema.>>
<<Te l'ho già detto che ti odio vero?>> chiedo.
<<Sì >> risponde
<<Bene, ti odio>>
<<È reciproco>> esclama.
:<<Bene>>
<<Benissimo>> dice a sua volta
<<Perfetto>> ribatto.

Con uno scatto si trova davanti a me e mi sbatte contro il muro.
I nostri visi sono vicinissimi.
Il mio cuore batte così forte che penso possano sentirlo pure in Norvegia.

:<<Sai quanto ti odio vero?>>
Comincia a baciarmi il collo.
<<Mai quanto ti odio io>> cerco di dire  "Normalmente", senza far tremare la voce .
<<Sei una bambina viziata. >>
Continua a baciarmi il collo. Mi farà impazzire se continua così.
<<Ma sei la MIA bambina viziata. MIA e di nessun altro>>  continua il ragazzo
<<Ti odio Brian>>
:<<Potrei dire lo stesso>>
E in un attimo fa unire le nostre labbra con un bacio.

Io non ho sentito le famose "farfalle nello stomaco"
... Erano più Diavoli della Tasmania i miei.

Con una mano mi cinge i fianchi e con l'altra si appoggia al muro.

Non voglio far finire questo bacio.
So che dopo ritorneremo alla realtà e litigheremo ancora.

Ci stacchiamo.
Lui mi guarda sorridente; io invece non posso far altro che pensare a....

Il buio ha i tuoi occhi [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora