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Continui a guardare dietro di te. Lo sai, è lì.
Tu: Dai, scemo. Vieni fuori.

Il tuo sguardo è fermo su un cespuglio.
Tu: Esci, brutto stalker.
Lara: Che palle, ____. Non c'è nessuno lì.
Tu: Sta' zitta, Lara. L'ho visto, ora gli faccio il culo.
Lara: Ma smettila, adesso vediamo!

Si avvicina al cespuglio. Poi guarda dietro a quest'ultimo.
Lara: ____, è un cazzo di fiore.
Tu: No... No, non è un fiore, ti dico!
Lara: È un fiore, ____, te lo ripeto.
Tu: Vaffanculo.
Lara: Poi dici che non è vero che sei pazza.

Dice andandosene.
No, sebbene tutti lo pensino, tu sei sanissima.
Tu: Brutto fiore del cazzo.

Papà: Smettila di essere così acida, ____. Non mi piace il tuo comportamento.
Tu: T'attacchi.

Arriva lo schiaffo. Te lo aspettavi, ormai non ti fa neanche più male.
Tu: Fanculo.
Papà: Fila in camera!
Tu: Subito. Meglio che stare qui con voi.

Vai in camera. Dai un calcio alla cassettiera.
Tu: Che vita del cazzo!

Sì. Proprio una vita del cazzo. I tuoi compagni di scuola sono dei rompipalle rincoglioniti e ti credono pazza. I tuoi genitori non fanno altro che sgridarti.
"Sei troppo cafona!" ti dicono tutti.
Sì, sei scontrosa e anticonformista. Odi tutto e tutti. Odi il sistema, chi ne fa parte. E da un lato ti piace. Ti senti ribelle.
"Peró che palle." pensi.
Non c'è nessuno con cui parlare. O tu stai sul culo a una persona, o sta sul culo a te.
Credevi che Lara fosse diversa, invece è un'ochetta arrogante pure lei.
Hai provato a scappare di casa circa 4 volte questo mese. Ormai le finestre della casa sono sbarrate.
Tu: Se non fosse per quei poliziotti bastardi...

Il giorno dopo esci di casa senza salutare nessuno.
Entri a scuola, arrivi in classe.
Prof: Buongiorno, ragazzi.
Compagni: Buongiorno, prof.

Tu sei l'unica a non dire nulla. Guardi la prof annoiata.
Chiama il tuo cognome.
Tu: Eh.
Prof: Ho detto buongiorno.
Tu: Eh, ho sentito sa?

I tuoi compagni ridono sotto i baffi.
La prof ti guarda minacciosa.
Prof: Vuoi una nota già di prima mattina?
Tu: 'Tanto lo sa che non le faccio firmare comunque.

Ghigni.
Ti guarda truce.
Ridacchi.
Prof: Tralasciando, iniziamo la lezione.

Hai vinto di nuovo.
Ormai tu e la prof "lottate" così ogni mattina.

A fine lezioni, escono tutti da scuola correndo.
Tu sei l'unica che va con calma.
In genere per arrivare a casa devi camminare circa mezz'ora.
Hai detto tu ai tuoi genitori che vuoi andare a piedi. Loro te lo concedono. È il minimo. Puó solo che fargli comodo.

Tu: Kira?

Ti si avvicina un gatto randagio, nero. Ti si strofina sulla gamba.
Tu: Ciao, bellissima.

La accarezzi. Ti lecca il pollice.
Tiri fuori una scatoletta di cibo per gatti. La apri e la metti davanti alla gattina.
Lo fai ogni giorno.
Ormai è come il tuo gatto.
Però i tuoi genitori non ti permettono ti tenerla. Tu la vai a trovare tutti i giorni, lei viene apposta da te, come fosse un appuntamento.
Finisce tutto il cibo. Miagola come per ringraziarti. La coccoli, fa le fusa.
Tu: Ora devo andare, ciao cucciola.

Ti lecca un'ultima volta la mano e poi si siede e ti guarda.
Ti allontani e ti dirigi verso casa.

Arrivi davanti al bosco vicino a casa tua. Devi passarci per un tratto, come sempre.
Un cespuglio si muove.
Tu: Hai rotto il cazzo, o vieni fuori o vengo io.

Si muove il cespuglio alle tue spalle.
Ti giri leggermente inquietata.
Poi senti Lisa.
Lisa: Ciao ____!

È la tua vicina di casa. È meno antipatica degli altri, ma è troppo santarellina per frequentare te.
Lisa: Perché guardi il cespuglio? Hai visto di nuovo qualche fantasma?
Tu: No, c'è solo qualche INSETTO SCHIFOSO che rompe i coglioni.

Dici sottolineando "insetto schifoso".
Lisa: Ah, si si, ho capito.

Ti supera.
Lisa: Io devo correre a casa, a domani ____!
Tu: Ciao.

Ricominci a guardare il cespuglio di fronte a te.
Tu: Vaffanculo.

Mormori.

Poi, senti qualcuno prenderti da dietro, tappandoti la bocca.
Non vedi chi è, sai solo che ti trascina dentro al cespuglio tenendoti la bocca tappata.
Ti dimeni e cerchi di colpirlo.
Sai cosa devi fare, hai fatto 7 anni di autodifesa.
Quindi riesci a farti togliere la mano dalla bocca.
Tu: Lasciami, bastardo!
???: Zitta, cretina.
Tu: Levati, lurido stronzo.

Non hai paura.
Puoi fargli il culo se lo vuoi.
Sei più forte di come sembri.
???: Sta' zitta, ho detto. Forse se ne va.

Quel cespuglio smette di muoversi.
???: Ok, se n'è andato.
Tu: Chi?

Non risponde.
Tu: Perlomeno lasciami.

Ti lascia. Non pensavi sarebbe stato così facile.
Tu: Ma che cazzo sta succedendo?
???: Ritieniti fortunata che c'ero io qui.
Tu: Che minchia vuol dire?
???: Ti voleva uccidere.

Ti irrigidisci.
Tu: Posso guardarti?
???: Heheh, come vuoi.

Ti giri verso di lui.
Rabbrividisci.

HOLA RAGASSSUOLI!! Che ne dite di questa nuova xReader? Continuate a seguirla! c;

I'm Not Hungry, Anyway (Horrortale!Sans x Fem!Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora