#12

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Stranamente questa volta non hai la nausea.

Sans: Allora... Per quale motivo volevi venire qui a Waterfall, se ci sei già stata?
Tu: Nessun motivo apparente!
Sans: Cioè?
Tu: Ne avevo voglia e basta!

Lui ridacchia guardandoti.

Tu: È così bello qui...

Dici avvicinandoti al fiume che scorre poco più avanti a te, circondato da degli Echo Flowers.

Sans: Già.

Dice Sans avvicinandosi.

Non lo vedi, ma noti comunque che ti sta guardando. Non fai nulla, arrossisci lievemente e ti godi la vista sospirando.

Tu: Ok, forse è meglio se andiamo.

Ti giri verso Sans.

Sans: D'accordo. Andiamo.

Iniziate a camminare, dirigendovi verso Hotland.

(POV'S SANS)
La ragazza cammina a testa bassa, è stranamente zitta.

~Ehi, sei taciturna, va tutto bene?~

Si limita ad annuire. Smetto di camminare. La guardo. Si ferma anche lei, rimanendo a testa bassa.

~Cos'hai? Sei diversa dal solito.~

____: Ti sembra strano che anch'io stia zitta ogni tanto?

Dice ridacchiando.
Rido.

~Ma no, è che... Mi sembri strana. Cammini a testa bassa, zitta, senza dire nulla...~

____: Stavo pensando... No, niente.

~Avanti.~

____: Non so se voglio tornare in superficie, ecco tutto.

~Cosa?~

Sbuffa.

____: Non ti ho mai parlato di come me la passo io in superficie, giusto?

~No. Come te la passi in superficie?~

Sospira.

____: Non ho esattamente una vita rose e fiori. Tutti mi odiano. Mi credono pazza. Sono stata anche bullizzata. Insultata. Derisa. Allontanata. I miei genitori non sono e non saranno mai soddisfatti di me. Per loro sono indisciplinata, maleducata, cafona. Ho provato a scappare di casa più volte, la polizia mi ha sempre trovata. E ora mi tengono sempre d'occhio. E poi, non so nemmeno se importa a qualcuno che sono sparita. In più, è arrivato quello scheletro che non so per quale motivo mi stalkerava. E quel fiore parlante, che vedevo ovunque, e che poi spariva appena mi distraevo.
Probabilmente mi considerano una pazza da ricovero che vede cose che per loro non ci sono. Non so se mi puoi capire, ma non voglio tornare in superficie. E se adesso sto "combattendo" per andarmene, non è perché voglio tornare, è perché voglio far uscire voi. Il mio mondo fa schifo, fatto di porte chiuse e di fughe dalla finestra; ma il vostro può essere bellissimo, e voglio che abbiate un bel futuro.

~Wow, onestamente non mi aspettavo che avessi una storia del genere. In ogni caso, io penso di avere delle risposte ad alcune tue domande, se la cosa ti interessa.~

____: Davvero? Cioè?

~Killer, lo "scheletro stalker" ti segue perché cercava un umano con un'anima particolarmente forte, e ha trovato te. Solo che, ecco, diciamo che è rimasto colpito e probabilmente si è "innamorato", se così possiamo dire. In ogni caso, avrebbe comunque dovuto rapirti. È arrivato a te con l'aiuto di un gran bastardo di nome Nightmare.~

____: E tu come sei arrivato? Che c'entri tu?

~Serviva anche a me un umano, perciò siccome Killer ti aveva adocchiata, per rovinare i piani di Nightmare ci ho pensato io. A farmi uscire in superficie è stato Science, un nerd secchione che ha preparato una sorta di pozione dall'effetto a tempo limitato. Quel tipo mi doveva un favore, era il minimo che potesse fare.~

____: E ora? Voglio dire, non ti servo più?

~Eviterei di parlarne...~

Si imbroncia, facendo un'espressione da bambina piccola.

____: Mh, quanto sei noioso...

Rido. È carina quando fa così.

(POV'S READER)
Tu: Cosa ridi?
Sans: Niente.

Continua a ridacchiare. Fai un piccolo sorriso. Apri la bocca per dire qualcosa ma una lancia ti passa a pochi centimetri dal viso.

Sans: Ma che-
??: Credevo di averti detto di andare dalla regina, mocciosetta!
Tu: Oh merda.
Sans: Corri!

Iniziate a correre mentre altre lancie vi arrivano contro.

Tu: La tua mira fa ancora schifooo!

Una lancia ti passa davanti al naso.

Tu: Oh. Beh non è che ti devi offendere, si scherza!

Ne arrivano ancora di più.

Tu: Caaazzo!
Sans: Puoi stare zitta e correre?!

Continuano ad arrivare lancie, ancora e ancora...
Te ne arriva una contro, pensi che sia la fine, quando Sans ti spinge via venendo colpito al braccio.

Tu: Sans!
Sans: S-sto bene!

Rallenti.

Sans: Sto bene, corri, accidenti!
Tu: Ma...!

Ti prende una mano.
Sussulti e arrossisci di colpo.

Sans: Forza!

Accelleri di nuovo.
Correte a lungo finché non seminate la guardia. Vi fermate a prendere fiato.
Appena ti riprendi, vai verso Sans.

Tu: Stai bene...?
Sans: Sto bene, davvero.

Lo guardi qualche secondo.
Lo abbracci.

Tu: Grazie...

Lui ricambia l'abbraccio.
Arrossisci un po'.

Sans: Prego...

Ti accarezza la testa.
Sciogliete l'abbraccio. Vi guardate un attimo.

Tu: Aspetta, dovrei avere una benda...!

Frughi nelle tasche della tua felpa. O meglio, felpona.
Trovi una benda. Dove l'hai presa? Preparata alle evenienze, come sempre.

Inizi a provare a medicare la ferita come meglio puoi. Sans fa delle smorfie di dolore quando gli tocchi la ferita.

Tu: Beh... Così dovrebbe andare. Calcola che non sono un medico quindi, beh, spero che basti.

Guarda la medicazione. Fa un piccolo sorriso.

Sans: Grazie.

Dice guardandoti. Gli sorridi.
Vi guardate. Sei un po' rossa in viso.

Tu: Sono io che dovrei ringraziarti... E grazie anche per avermi ascoltata.
Sans: Che vuoi che sia... Allora, cos'hai intenzione di fare?

Abbassi la testa.

Tu: Non lo so... È tutto così confuso... Non so cosa voglio... E se poi anche riuscissi ad uscire? Non so nemmeno se vi rivedrei... Sai, tu e Papyrus state diventando la mia famiglia... E non voglio perdervi.

Sans ti alza il viso delicatamente con la mano. Vi guardate. Vi avvicinate.


























































































E vi baciate.



Sono tornataaaa!!
Non ero morta, già.
Beh!
Boh vi lascio ebetare.
Mi diverto.
Lasciate una stellina.
Kiao.

I'm Not Hungry, Anyway (Horrortale!Sans x Fem!Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora