Parte 17

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"Magnus!" Urla Alec "Magnus no aspetta! Ti posso spiegare."
"Spiegare cosa?"

Magnus era uscito dalla stanza di Jem correndo.
Si sentiva le gambe molli, ma nonostante questo sentiva il forte bisogno di iniziare a correre e di non fermarsi più.
Si sentiva crollare. Si sentiva crollare dentro.

Io non posso essere davvero felice. Aveva pensato mentre camminava lungo il corridoio, prendendo sempre più consapevolezza del fatto che due suoi amici -tra cui c'era quello a cui voleva chiedere di essere il suo ragazzo- lo avevano tradito nel modo peggiore di tutti.
Malcolm. Cosa gli aveva fatto per meritarsi questo?

E Alec... Alec, il ragazzo di cui si era innamorato.
Alec, che gli aveva ispirato fiducia dal primo momento.
Alec, che lo aveva fatto sentire in colpa per avergli fatto male con quella scommessa.
Alec, che aveva gli occhi blu più belli di sempre.
Alec, che a Magnus sembrava tanto che odorasse di casa
Alec, che era entrato a far parte del cuore di Magnus.

"Spiegare cosa?" Ripeté Magnus in un sussurro, voltandosi verso Alec.
I ragazzi di quel piano, dopo le urla di Tessa e quelle successive di Alec, avevano iniziato ad uscire dalle stanze, storditi per lo strano risveglio a quell'ora di notte, chiedendosi cosa stesse succedendo.

"Magnus..." Disse Alec con voce spezzata.
La verità era che non aveva nessuna scusante.
Non questa volta.
Aveva sbagliato.
E lo sapeva bene.
"Chi altro? C'è qualcun'altro tra i miei amici di cui io non mi possa fidare?!" Chiese Magnus con le lacrime agli occhi.

Alec abbassò lo sguardo e Magnus capì che si, c'era qualcun'altro.
"VOGLIO SAPERLO ALEC! IL MINIMO CHE TU POSSA FARE È DIRMI CHI ALTRO TI HA AIUTATO CON QUESTO CASINO!" Urlò allora non potendo reggere la situazione.
Alec iniziò a giocherellare con le sue dita "beh, tu raccontavi le cose a Raphael e....e lui le diceva a Ragnor credendo di potersi fidare visto che è il suo ragazzo e..."

"Ragnor no!" Implorò Magnus stringendosi le braccia intorno al corpo come a volersi proteggere.
"NON C'È NIENTE DA VEDERE!" Urlava intanto Tessa rispedendo tutti nelle proprie camere mentre Magnus crollava a terra iniziando a singhiozzare.
"C-chi altro."
"Magnus..."
"CHI ALTRO!"

"JONATHAN!" Urlò a quel punto "non è proprio un tuo amico però... È stato lui a dire ad L. Della tua scommessa." Continuò abbassando la voce.
Alec si passò le mani sul viso, disperato, e si pentì amaramente perché aveva rovinato l'unica cosa bella di quegli ultimi anni.

"Magnus i-"
"Ragnor, Malcolm, Jem, tu... Perché?! PERCHE?!!"
"Magnus." Disse Tessa avvicinandosi a lui notando che faticava a respirare.
"Cosa gli succede?" Chiese Alec allarmato.
"Ha un attacco di panico, ne soffriva qualche anno fa! NO! Non ti avvicinare! Vattene! VATTENE!"

"C-cosa ho fa-tto di ma-le??" Chiese Magnus mentre cercava di concentrarsi sul suo respiro.
In quella situazione, però, non era affatto semplice.
Si prese la testa tra le mani e iniziò a fare respiri profondi. Ripensò a tutti quei momenti che lo avevano fatto sentire felice.

Ripensò a sua madre che gli sorrideva, a Will e ai suoi bei occhi blu, a Tessa e ai suoi libri e, purtroppo, ripensò al giorno in cui conobbe Alec, quando gli era caduto addosso come un sacco di patate, quando gli era sembrato così impacciato e solare e bello... Quando era cominciato tutto.

Sentì il suo respiro riprendere la solita andatura e si passò una mano sul viso sudato prima di alzarsi e guardare Alec dritto negli occhi.
Si sorprese nel trovarci preoccupazione. Non si è fatto scrupoli a farmi male fin'ora pensò perché preoccuparsi adesso?

"Adesso io vado a dormire." Iniziò Magnus con voce più ferma di quella che si sarebbe aspettato "e poi domani mattina tu e James venite con me da Malcolm e da Ragnor e mi spiegate cosa cazzo vi ho fatto per farvi fare una cosa così crudele, così stupida e da telenovela come questa." Magnus si mise a camminare e superò Alec, tornando verso la sua stanza.

"Oh" aggiunse fermandosi senza prendersi il disturbo di girarsi "non scomodarti a venire in stanza. Il tuo letto sarà occupato. Chiederò a Jace di fare a cambio con te, così tu e James potrete parlare liberamente di come farmi del male... Ancora."

*

Urli e schiamazzi questa notte.
Non ho mai pubblicato nulla a quest'ora tarda, ma penso che ci sia una prima volta per tutto no?
Evidentemente il nostro Magnus ha scoperto chi è stato a passarmi tutte le ultime informazioni, e deve essersi arrabbiato non poco. Ovviamente la sua relazione con il nostro Alec è finita (avrete già capito perché, quindi non ci sarebbe neanche bisogno che io vi dicessi che lui è uno di quelli che mi ha passato le informazioni.
Non è stata una brutta notte solo per loro, però.
Vero Tessa? A quanto pare è lei che ha scoperto tutto. Rimanendo tristemente delusa dal suo ragazzo, Jem.
La vera domanda qui è... Perché? Perché avete fatto tutto questo?
Comunque, ora vorrei lanciare una sfida.
Tessa... Cara cara Tessa... Hai trovato i miei informatori... Vediamo se ora riesci a trovare me.

XOXO L.

*

Jace non era a suo agio e Magnus lo capiva.
Aveva notato che, più di una volta, era stato sul punto di parlare mentre, seduto sull'ex letto di Alec, si picchiattava le dita sul ginocchio.
Magnus non gli aveva detto nulla dopo che erano entrati in stanza, si era limitato a buttarsi sul letto e a fissare il soffitto cercando di non pensare a niente.

"Alec è il mio migliore amico." Disse d'un tratto Jace e Magnus pensò che doveva proprio essere andato a cercarle le parole più sbagliate da dirgli in quel momento.
Girò lentamente la testa verso il biondo e lo guardò negli occhi rimanendo in silenzio.

"Non lo giustifico, però, per quello che ha fatto... Voglio dire, ha passato un brutto periodo, lo so. E so anche che quello che lei gli ha fatto passare è stato terribile ma-"
"Okay chi è questa lei?" Chiese Magnus interrompendolo "Alec l'ha nominata qualche volta, ma non mi ha mai spiegato cosa gli abbia fatto."

"Non sono sicuro di Po-"
"Jonathan... Io ho detto tante cose ad Alec, cose che non sapevano in molti e lui mi ha tradito in questo modo. Non ho intenzione di dirlo a nessuno, so cosa si prova." Ribatté Magnus tirandosi su e mettendosi a sedere.

"Okay... Allora, devi sapere che qualche anno fa Alec aveva una ragazza, una ragazza bellissima, dolce e simpatica. O almeno era quello che fingeva di essere.
Le verità è che era una vera troia. Comunque, Alec l'amava tantissimo, era pazzo di lei perché fino ad allora non aveva mai trovato una ragazza con i suoi stessi interessi.
Stava prendendo in considerazione l'idea di sposarla, ovviamente non a quell'eta, però sperava di passare con lei tutta la vita...
Fatto sta che un giorno l'ha trovata in discoteca a ballare con un altro, mentre lei gli aveva detto che restava a casa con la febbre.
Alla fine è saltato fuori che lei lo tradiva fin dal primo giorno, che era tutta una recita, che era completamente diversa da come fingeva di essere e che lo faceva per soldi."

"Per soldi?" Chiese Magnus "e chi glieli dava?"
"Alec le aveva fatto la stessa domanda..." Jace fece una piccola pausa e alzò lo sguardo dalle sue mani "Glieli dava suo padre... L'aveva ingaggiata per fingere di essere innamorata di Alec e per... Diciamo sistemarlo ecco. Lo voleva sposato, con una bella famiglia, ma non per la felicità del figlio... Solo per la sua apparenza, solo per la sua carriera. E probabilmente avrebbe fatto lo stesso con Izzy se Alec non avesse scoperto tutto. Credo che ora si libererà di lei come ha fatto con Alec. Troverà un college femminile e ce la manderà. Poi andrà in giro a dire che i suoi figli studiano in dei college prestigiosi e la sua reputazione sarà alta."

Magnus si passò le mani sul viso e si alzò iniziando a camminare per la stanza fermandosi, poi, davanti alla finestra.
Lui credeva che "lei" fosse solo una ragazza del passato di Alec e che lo avesse tradito o cose simili.... Non si era neanche lontanamente immaginato una cosa del genere.

"Io voglio perdonarlo... Ma non ci riesco."

Malec || SecretsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora