Alec non ci poteva credere.
Proprio non ci riusciva.
Guardava il viso perfetto di Magnus e ancora aveva paura che fosse solo un sogno che prima o poi sarebbe finito.Però non finiva.
Aveva osservato per tutta la notte il viso del ragazzo sdraiato accanto a lui e non aveva fatto altro che innamorarsi di più.Avrebbe voluto baciarlo, ma si sarebbe svegliato e lui amava guardarlo dormire.
Per quello era rimasto in silenzio, fermo al suo posto, con un braccio a circondare la vita di Magnus e l'altro sotto la testa.Sentiva il suo odore. Dopo tanto tempo aveva ripreso a sentirlo.
Sandalo...
L'aveva sempre odiato, ma Magnus era riuscito a farlo entrare nel suo cuore, così come era riuscito ad entrarci lui stesso.Alec si avvicinò ancora un po' al corpo di Magnus e ispirò profondamente il suo profumo, come a volerne fare una scorta in caso di emergenza.
"Quanto ancora dovrò aspettare per ricevere un tuo bacio?" Sussurrò Magnus ad un certo punto.
Sentendo la sua voce Alec sorrise "da quanto sei sveglio?" Chiese poi alzando il viso verso di lui."Abbastanza da sapere che sono ore che mi osservi" rispose Magnus "...e annusi" aggiunse poi sorridendo verso l'altro.
Alec allungò il collo verso l'alto e premette le labbra contro quelle di Magnus trascinandolo in un bacio dolce.
Magnus afferrò i fianchi di Alec e se lo trascinò sopra facendolo sdraiare sul suo corpo.
I loro petti nudi si scontrarono e Alec dovette trattenere le sue mani, perché non era sicuro che si sarebbe trattenuto molto facilmente."Perché deve essere così maledettamente perfetto?" Pensò Alec mentre la sua lingua vagava per la bocca di Magnus.
"Mi sei mancato." Disse Magnus sorridendo quando si separarono. "Mi sono mancati i tuoi baci" disse sfiorandogli le labbra con il pollice "mi sono mancati i tuoi capelli, la tua pelle, i tuoi occhi..." Magnus allacciò le braccia dietro il collo di Alec e lo spostò dal suo corpo facendolo sdraiare su un lato per poterlo stringere meglio.
Fu allora che il cellulare di entrambi squillò segnalando la presenza di una notifica. E tutti e due avevano paura di vedere di cosa si trattasse, perché era sicuramente un post di L. Ed era tutta colpa di quella misteriosa persona se loro avevano avuto una storia un po' complicata.
Alla fine di decisero ad afferrare il cellulare e ad aprire la notifica.
Uh... avete fatto scintille ieri notte vero? Credo che tutti i ragazzi di quel piano sappiano di chi sto parlando.
Ma penso che tutti ci siano arrivati.
Eh si, sto parlando proprio di Alec e Magnus. Evidentemente siete riusciti a fare pace... e anche in un modo molto rumoroso, non so se mi spiego... però ora rimettetevi le mutande e aprite i libri di scuola, perché l'anno sta per finire e le vostre medie non sono esattamente le migliori del college ;)XOXO L.
"Che persona insopportabilmente stronza" disse Alec appoggiando il cellulare.
"No... perché? Così tutti sapranno che sei tornato ad essere mio. Sai... ci sono molti ragazzi che ti puntano in questa scuola." Alec rise e si strinse ancora al corpo di Magnus."L'HO SCOPERTO!" Tessa piombò all'interno della stanza senza bussare e urlando come una pazza.
"Ciao Tessa, prego accomodati, fai come se fossi a casa tua." Disse sarcastico Magnus.Tessa lo guardò di traverso e poi, dopo aver ripreso fiato dopo la corsa, riprese a parlare "ci ho messo un po', ma con l'aiuto di Ty ci sono riuscita..."
"Ma di che stai parlando Tessa?" Chiese Alec
"Ho scoperto chi è L.!"
Alec e Magnus si irrigidirono nello stesso istante.Fino a quel momento per loro L. era solo un contatto anonimo, una figura scura nascosta dietro uno schermo, ma ora sarebbe diventato una persona vera.
"Allora? Chi è?"
Sul viso di Tessa comparve una smorfia "Magnus..." disse "non sono sicura che ti piacerà."
"Tessa..."
"Anzi, sai cosa? Non è neanche così importante che voi lo sappiate.."
"Tessa!" Disse Magnus guardandola negli occhi "dimmi chi è."La ragazza spostò lo sguardo su Alec e lui capì che sarebbe dovuto rimanere vicino a Magnus, perché sarebbe stata dura per lui sopportare quel nome. Un nome che avrebbe potuto cambiare molte cose.
"Catarina." Alec si girò verso Magnus. Non sapeva molto di quella ragazza, ma sapeva che Magnus le voleva bene.
Sapeva che era una delle poche persone che lo teneva legato alla madre defunta.
Sapeva che Magnus si fidava di lei.Si, non sapeva com'era iniziata la vita di quella ragazza, ma sapeva che sarebbe finita per mano sua.
Magnus chiuse gli occhi e quando li riaprì scosse la testa.
"No... no non ha senso." Disse "perché fare questo?""Le persone fanno molte cose insensate..." disse Tessa.
"Ma perché firmarsi L?" Magnus cercava qualcosa a cui attaccarsi, qualcosa che gli dimostrasse che non era lei la causa di tutte le sue sofferenze.Ma alla fine sapeva che era lei. Forse l'aveva sempre saputo.
"Beh..." iniziò Tessa " lei si chiama Catarina"
"Loss" la precedette Magnus. "Già..."~
"Non sei entrato?" Chiese Alec raggiungendo Magnus sul balcone.
Il loro balcone."No. Ho deciso che non mi importa." Magnus era stato fermo ore davanti alla porta del locale in cui lavorava Catarina.
Voleva entrare e affrontarla, forse anche per urlare davanti a tutti i presenti che sapeva che lei era L. Così la notizia si sarebbe diffusa, ma poi aveva deciso che non ne valeva la pena.
Lui non si sarebbe mai abbassato a tanto. Lui non era crudele. E non aveva bisogno di fare una cosa come quella per sentirsi bene.
"Magnus..." iniziò Alec e lui capì subito che quello che stava per dirgli era molto importante. "Voglio portarti via da qui... ammettiamolo, i nostri voti fanno schifo visto che ci siamo presentati a lezione pochissime volte. E oltretutto a noi di fare questa scuola non frega nulla. Andiamo via" e Magnus si era già convinto con quelle poche parole "andiamo da qualche parte, ci vorrà un po' ma riusciremo a sistemarci... troveremo un lavoro e poi prenderemo un appartamento. Non fraintendere, io non voglio affrettare le cose. Voglio solo andare via da questo posto... con te. Io voglio stare conte, non voglio perderti!
Sai, ho sempre fatto fatica ad affezionarmi alle persone, penso sempre che prima o poi mi tradiranno tutti... mi ero messo una regola dopo di lei: non affezionarti più a nessuno." Alec si avvicinò di più a Magnus e gli prese il viso tra le mani " ma a ogni regola c'è un eccezione." Disse premendo le labbra contro quelle di Magnus "grazie per essere stato la mia eccezione."E ANCHE QUESTA STORIA È FINITA!
E ANCHE QUESTA STORIA MI MANCHERÀ TANTISSIMO!
GRAZIE DAVVERO PER LE VOSTRE VISUALIZZAZIONI, PER LE VOSTRE STELLINE E PER I VOSTRI COMMENTI.
VI ADORO, DAVVERO, PERCHÉ MI SIETE DI GRANDE SUPPORTO :)
COMUNQUE PRESTO INIZIERÒ UNA NUOVA STORIA MALEC (ho capito tempo fa che sono destinata a scrivere di loro e basta😂)
VI ANTICIPO SOLO CHE SARÀ UN PO....STRANA. PIÙ CHE ALTRO I LORO PERSONAGGI SARANNO UN PO' STRANI, INFATTI IL TUTTO SI SVOLGERÀ IN UN MANICOMIO... (così sembra una cosa molto macabra😂)
PERÒ NON VOGLIO SPOILERARE NULLA, QUINDI MI DILEGUO!
SPERO CHE QUESTA STORIA VI SIA PIACIUTA!!
ALLA PROSSIMAAAAA.XOXO CC⚡️

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Malec || Secrets
FanficAlec, ragazzo infelice, un evento gli ha segnato la vita trasformandolo in qualcosa che non voleva essere. Dopo tanti anni solo una persona riesce a fargli credere di poter essere nuovamente felice, ma solo per un momento, prima di crollare nuovamen...