Malec || Secrets

Parte 8

Avvistati.
Alec e Magnus passeggiano per il parco con un caffè caldo stretto tra le mani.
È ormai un mese che vediamo quei due uscire insieme per appuntamenti che potrebbero essere romantici sotto molti aspetti, ma sappiamo tutti che Magnus non è un tipo da 'storie serie', cosa ci sarà tra i due?

                                                                                    XOXO L.

Presto Alec dovette iniziare a fare i conti con i suoi sentimenti.
O meglio, non sapeva ancora se definirli tali. Sapeva solo di sentire le farfalle nello stomaco ogni volta che vedeva Magnus. Sapeva che quando il più grande lo sfiorava sentiva un brivido che gli arrivava fin dentro le ossa.
Però non erano sentimenti. No. Lui non provava quel genere di sentimenti.
Non più.

Alec da solo stava bene.

Allora perché, quando vedeva Magnus gli veniva un attacco di felicità improvvisa? Perché, quando era solo non faceva altro che pensare a lui?

Magnus, dal canto suo, non riusciva a smettere di pensare alla sua scommessa.
Ne avrebbe tratto sicuramente un vantaggio, dato il suo debole per il corpo del più giovane, ed avrebbe reso Alec più popolare.

Sapeva che Alec non provava nulla per lui.
Tutti gli avevano sempre chiesto solo una cosa durante quei 3 anni: sesso.
Non si fece quindi problemi a mettere in atto il suo piano, non pensando minimamente al fatto che avrebbe potuto spezzare il cuore del ragazzo.

"Ehi Alec" disse pensando che
-dopo quel mese in cui se l'era lavorato per bene invitandolo ad uscire ripetutamente- avrebbe potuto fare il passo successivo.

"Cosa fai?" Gli chiese sedendosi accanto a lui sul divano della loro piccola stanza.
"Guardo la TV."
"Mh io conosco attività più interessanti da fare." Fece Magnus appoggiando la mano sulla coscia del più giovane.

Alec si irrigidì non poco e quei brividi, che da un mese a quella parte aveva cominciato a sentire, corsero per tutta la sua colonna vertebrale.

Decise di stare al gioco e si girò verso Magnus con sguardo malizioso, infondo la scommessa fatta con Sebastian era ancora valida e quella era un'occasione per fare qualche passo avanti.

"Ah sì? E dimmi, quali sarebbero?"
"Beh... È qualcosa che comprende la bocca, la lingua..." Magnus avvicinò il suo viso a quello di Alec e il ragazzo avrebbe potuto giurare di sentire il suo cuore esplodere.

Però quel momento non durò abbastanza a lungo.
Raphael spalancò la porta della loro stanza senza preoccuparsi di bussare.

"Magnus dobbiamo anda- ho interrotto qualcosa?"
"No niente." Rispose Alec allontanandosi velocemente da Magnus "vado a fumare."

Il più grande sentì un certo fastidio in quel bacio mancato, ma cercò di non dargli peso dicendosi che era solo per la scommessa.
"Ma grazie." Disse solo al suo amico.

"E poi?" Fecero in coro i gemelli osservando Alec.
"E poi nulla. È entrato Raphael. Avrei potuto vincere la scommessa oggi se non fosse stato per quell'idiota mestruato dall'accento spagnolo." Alec fece un ultimo tiro dalla sigaretta e poi la buttò a terra. "Comunque ce la farò."
"Sicuro di non volerti ritirare?"
"Assolutamente no." Rispose cercando di non badare al suo cervello che gli continuava a dire che quella scommessa lo avrebbe fatto soffrire.

In quel momento il cellulare di Alec squillò e lui non ci mise un secondo ad afferrarlo e ad aprire la notifica di quel misterioso 'L.'

Una fonte mi ha raccontato del piccolo flirt tra Alec e Magnus, argomento principale di questo college.
Chissà, magari quel bacio non dato riuscirà ad arrivare a destinazione senza l'interruzione di Raphael.
Infondo se è destino accadrà, altrimenti potremo dire addio ai nostri Malec, sapete tutti da che parte sto io.

                                                                                      XOXO L.

"Non ho ancora capito come fa a sapere sempre tutto." Sbuffò Alec
"Ti ci abituerai..."
"È più simpatica o simpatico quando racconta gli scandali degli altri."
"Peccato che parli solo di te e Magnus in questo periodo."
"Ma stai zitto"

"Magnus non sono tutti uguali, lui potrebbe starci male."
"Fidati, vuole solo quello che vogliono tutti."
"E se fosse diverso?"
"Non è diverso Raphael. Smettila di fare il sentimentale."
"Non faccio il sentimentale, dico solo che questa scommessa potrebbe farlo soffrire."
"Non succederà."
"Perché non provi a conoscerlo? Hai detto tu stesso che ti interessa."
"Si, forse l'ho detto. E forse è vero che trovo adorabili i suoi occhi azzurri e i suoi capelli sempre spettinati, però non mi interessa in quel senso."
"Ce l'ho fatta!"
"A fare che?"
"A portarti alla sbronza di livello 2, quella dove dici solo la verità."
"Sei uno stronzo." Disse Magnus pentendosi di aver accettato il suo innocuo invito a prendere un drink.
"Si sì, però ora spara. Provi qualcosa per Alec?"
"Mmmh dov'è finito quel Raphael scontroso che non aveva mai voglia di parlare? Mi piaceva di più!"
"Beh è andato a farsi fottere quando mi hai presentato Ragnor."
"A farsi fottere ci è andato sicuramente" rispose Magnus con la sua solita risata da ubriaco.
"Torniamo a te per favore?"
"Che vuoi che ti dica? Si forse provo qualcosa per lui... Forse mi piace il suo odore, la sua risata, la sua pelle il suo cul-"
"NON DIVAGARE!"
"Però sai che non mi va di stare con nessuno... Ci sarà sempre e solo una ragazza perfetta per me è sai anche chi è."
"Magari non è così."
"E se ti sbagliassi."
"E se ti sbagliassi tu?"
"Io non mi sbaglio mai."

Magnus finì di bere il suo ultimo bicchiere e si alzò dallo sgabello barcollando.
"E comunque" fece guardando -o cercando di guardare, dato che ci vedeva doppio.- il suo amico "questa cosa deve restare tra noi. Non voglio che si sappia che ho una cotta per Alec."

Avvistato.
Magnus Bane, ubriaco fradicio, dichiara di avere una cotta per Alexander Lightwood.
Cos'è che ferma il nostro Magnus allora? O meglio, CHI ferma il nostro Magnus?
Chi sarà questa misteriosa ragazza di cui ancora, dopo 3 anni, non siamo riusciti a scoprire la storia? (Come tutto il resto del passato di Magnus devo tristemente ammettere.)
Non vedo l'ora di avere aggiornamenti.

XOXO L.