Malec || Secrets

Parte 10

"Cosa ascolti?"
Alec alzò lo sguardo dal suo cellulare non poco sbalordito dal sentire nuovamente quella voce.
Improvvisamente il suo cuore iniziò a martellargli nel petto, voleva essere freddo, distaccato. Era arrabbiato.
O meglio... Voleva essere arrabbiato.

Però non ci riusciva.

Non ci riusciva anche se, dopo il loro bacio, Magnus era sparito per una settimana.
Non si era fatto sentire neanche al telefono.
I suoi amici non sapevano dove fosse.
Se n'era andato senza lasciare tracce.

E Alec aveva avuto paura.
Aveva avuto paura di dover dar ragione a Jonathan e Sebastian.

"War of hearts" rispose semplicemente tornando a fissare Twitter.

Magnus sentì un nodo allo stomaco per l'indifferenza dell'altro ragazzo.
Sapeva che era colpa sua.
Sapeva che, sparendo dopo il loro primo bacio, Alec avrebbe pensato male.
Ma lui doveva andarsene, perché, per quanto crudele fosse, non avrebbe mai lasciato suo padre solo in un momento come quello.

"Bella, è davvero brava Ru-"
"È colpa mia?" Lo interruppe il più giovane.
"Cosa intendi?"
"Sei sparito subito dopo che....Noi....Insomma subito dopo che ci siamo baciati ecco. È colpa mia? Non dovevo farlo?"
"Alec ti assicuro che non c'entra nulla con... Con me e te. È solo che... È successa una cosa a casa. Ho avuto un problema con mio padre."

Alec si sentì veramente in colpa sentendo la voce spezzata di Magnus. Si alzò dal letto e, non sapendo neanche con quale coraggio, si diresse verso il più grande avvolgendolo in un abbraccio di quelli veri.
Di quelli che in pochi avevano ricevuto da Alec.

"Mi dispiace... Mi dispiace è che dopo di lei faccio fatica a fidarmi delle persone e quando sei sparito ho pensato di aver sbagliato qualcosa e..." Alec sospirò "non riuscivo a perdonarmelo, perché in due anni sei l'unica persona che è riuscita a farmi sentire ancora così e.... Sto straparlando lo so..."

Magnus sorrise e incastrò la testa nell'incavo del collo dell'altro.
Un brivido percorse la schiena del più grande e istantaneamente si allontanò.

Non doveva sentirsi così.
Alec era solo una sommessa per lui.

"Vuoi parlarmene?" Chiese Alec abbassando lo sguardo sulle labbra di Magnus.
"Non lo so...io..."
"Puoi fidarti di me."

E Magnus si fidò.
Dopo tutto quel tempo riuscì davvero a fidarsi.

Avvistato.
Magnus Bane torna a circolare per il college dopo una settimana di assenza.
È dal primo anno che scompare durante l'ultima settimana di febbraio.
Cosa farà ogni anno il nostro Magnus?
Dove andrà sempre così urgentemente?
Quest'anno però, c'è un piccolo dettaglio in più.
Cosa ne avrà pensato Alec? A quanto sembra il più grande è sparito subito dopo il loro primo bacio.
Come si sarà sentito il giovane Lightwood dopo la sua scomparsa?

XOXO L.

Alec mollò il cellulare e si girò verso Magnus.
Lo osservò dormire e sentì un piacevole calore farsi largo nel suo stomaco.
Magnus era bello. Era bello da far male e Alec voleva davvero baciarlo, ma non toccava a lui questa volta. Non avrebbe fatto il primo passo.

Magnus arrivò in mensa per la colazione e, dopo aver preso il suo cibo, andò a sedersi al suo tavolo, dai suoi amici. Come se niente fosse. Come se non fosse scomparso per una settimana.

"Allora?" Chiese Meliorn "come ha preso Alec questa tua scomparsa improvvisa? Penso che siate punto a capo mh?"
"A dire il vero è tutto come prima..." Rispose Magnus sorridendo all'amico.
"Sii? Vi siete baciati? Non mi sembra che L. Abbia parlato anche di questo."
"L. Non sa tutto." Ribatté Magnus irritato.
"Bene... Non ti costerà nulla allora andare a baciarlo."

Magnus voleva farlo da un lato, ma dall'altro non voleva sentire ancora quella sensazione, perché gli faceva paura.

Lui non doveva innamorarsi.
Alec non era nulla per lui.

"Non hai il coraggio?"

A quelle parole Magnus si alzò e cercò nella sala il viso familiare di Alec.
Quando lo trovò restò ad osservarlo per qualche momento.
Era bello. Era troppo bello, coi suoi occhioni blu e i capelli neri. Con la sua pelle bianca e il suo sorriso.
Sorriso che Magnus avrebbe fatto scomparire prima o poi.

Vide Alec alzarsi insieme ai gemelli Morgerstern e andare a buttare gli avanzi. A quel punto si diresse verso di lui e, dopo aver esitato un attimo, afferrò il polso del più piccolo facendolo girare verso di lui.

Il cuore gli batteva forte e, mentre il cervello gli diceva che l'amore faceva solo soffrire, il muscolo che pulsava nel suo petto gli diceva che era giusto così.
Che poteva essere felice.
Che Alec lo avrebbe reso felice.

Fece scontrare le loro labbra spegnendo per un attimo il cervello.
Gli erano mancate le labbra morbide di Alec.
I loro petti si scontrarono e Magnus poté sentire il cuore del più giovane pulsare velocemente.
Il bacio prese fuoco mentre Magnus infilava la sua lingua nella bocca dell'altro e si dimenticarono di tutto e di tutti.
In quel momento c'erano solo le loro labbra, le mani di Alec nei capelli di Magnus e i loro battiti veloci e irregolari.

Avvistati.
Magnus e Alec hanno deciso di dare spettacolo mh?
Un bacio infuocato quello di oggi in mensa.
Mi chiedo solo sè questa sera continueranno la cosa tra le coperte.
Usate le protezioni ragazzi :)

XOXO L.

OKAY...
PRIMA DI TUTTO VOTREI RINGRAZIARE TUTTI PER LE STELLINE.
SONO LORO CHE MI FANNO ANDARE AVANTI A SCRIVERE, SOPRATTUTTO PERCHÈ NON SONO MOLTO CONVINTA DI QUESTA STORIA, NON SO SE CONTINUARLA O ELIMINARLA... COMUNQUE PER ORA VA BENE COSÌ.
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO!