Mike

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Ha una faccia così buffa. É rossa per la rabbia e sembra voler piangere. I miei amici ridono e io non posso che fare lo stesso. <<siete degli stronzi..>> mugola la ragazza in acqua. <<Mike! Tornatene a scopare una delle tue amichette e lasciaci in pace.>> Dice Lucia che é corsa appena mi ha visto spingere la sua amica in piscina. <<Mi stavo solamente divertendo. Ho appena cominciato.>> rispondo seccato. Prima che Lucia possa controbattere, la ragazza che ho spinto esce dalla piscina e corre in bagno con il viso tra le mani. <<Guarda cosa hai fatto! Porta le tue chiappe da un'altra parte prima che ti dia un ceffone ! Anzi..>> aggiunge. << Dovresti prima scusasti con Sofia.>> gira i tacchi e va via. << non lo farò mai.>> urlo, ma sembra che non avermi sentito. Non ho intenzione di porgere le mie scuse a nessuno, per cosa poi? Solamente per averla buttata in acqua? Mi stavo solamente divertendo un po', penso e mi dirigo verso il bancone per prendere un drink. 
Mentre sorseggio il mio bicchiere di vodka alla fragola si avvicina al bancone una ragazza così sexy che mi viene duro solo a guardarla. Mi avvicino per fare conversazione e i suoi grandi occhi verdi incontrano i miei. << Vodka alla ciliegia?>> dico <<Si, il mio preferito.>> mi sorride la bionda <<oh, anche il mio. Mi piacciono le ragazze che hanno buon gusto.>> mento, odio la vodka alla ciliegia; preferisco di gran lunga quello alla fragola. <<invece a me piacciono i ragazzi diretti come te. Ammettilo; stai cercando di flirtare con me.>> mi dice mentre si morde il labbro inferiore e mi rivolge un sorrisino intrigante. Inutile dire che me la sbatterei immediatamente sul bancone. <<che ne dici se ci facciamo un bagno?>> rispondo immediato. << mi sembra una buona idea>> dice mentre sposta una ciocca dei capelli dietro l'orecchio. Prende a camminare davanti a me ed il mio sguardo si posa subito sul suo fondoschiena, poi ci buttiamo in acqua.
Prima di passare all'azione le chiedo quanti anni ha e scopro con piacere che abbiamo entrambi 18 anni. Mi racconta di essersi appena trasferita da Londra, ma mi importa ben poco. Mentre parla le poso entrambe le mani sui fianchi, la trascino verso di me e lei  mi getta le braccia al collo. Senza esitare poso le mie labbra sulle sue e le schiude. Le nostre lingue si toccano, e quesi mi viene da vomitare sentendo il sapore della vodka alla ciliegia, così mi tirò indietro e prendo a baciarle il collo mentre le poso una mano sui glutei, che sposto successivamente sul davanti. Sto per infilare le dita nel costume ma lei mi ferma. << voglio un'altro drink. >> esce dall'acqua e io faccio lo stesso seguendola verso il bancone. Cerco di bere il più velocemente possibile per finire prima e terminare il lavoro che avevo iniziato in acqua, ma lei decide di continuare con un'altro drink, poi due e infine tre. << finiremo per vomitare se continuiamo così. Torniamo in acqua o dimmi tu dove vuoi andare.>> dico cercando di non perdere la pazienza. Non risponde e prende altri due drink e faccio lo stesso. Sono ubriaco e stanco di aspettare. << Cazzo non resisto! É da quando ti ho visto che aspetto di infilartelo lì dentro. Ti decidi a darmela una buona volta? Questa festa fa schifo, non me ne sono scopata nemmeno una (ancora) questa sera. >> urlo e lei si avvicina prendendomi per il braccio. <<portami dove vuoi.>> é ubriaca, lo sono anche io, ma decido di fare come mi ha detto. La porto nello stanzino vicino lo spogliatoio dei ragazzi, chiudo a chiave, infilo il preservativo e affondo in lei. Finalmente cazzo, ora posso tornarmene di la e sbattermi qualche altra ragazza. Prima che possa mettere piedi fuori dalla stanzino la bionda si avvicina. << Sono Jenny Robert.
Nel caso in cui avresti bisogno di compagnia cercami.>> Sorride.

Innamorarsi? Mai.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora