Simona é appena salita in camera sua ed io aiuto Mike a sparecchiare.
<<dovremo parlare di quello che é successo prima..>> dico.
<< Sofia, inutile negarlo. Sei attratta da me, puoi cercare di sfuggirmi quanto vuoi, ma sai benissimo che non ci riuscirai mai, quindi basta respingermi.>>
<<ti sbagli. É stato solo un'errore, come tutti gli altri baci. Saranno stati momenti di debolezza, per la situazione di mio padre, non lo so.>> sembra quasi rimanerci male.
<<cambierai idea.>> avvia la lavastoviglie.
<<vieni, la camera da letto é di sopra.>> lo seguo su per le scale.
Non vorrà mica che dorma con lui?
<< cavolo! Mi sono ricordata di non avere ne il pigiama, ne lo spazzolino..>> dico disperata.
<< posso prestarti una delle mie magliette e il mio spazzolino.>> mi dice indicandomi il cassetto di fianco al letto.
<< il tuo spazzolino?!>> faccio una faccia schifata.
<< non fare la schizzinosa.>> mi dice togliendosi prima la maglia e poi i pantaloncini.
Non riesco a distogliere lo sguardo.
<< hai intenzione di restarmi a guardare per tutta la notte?>> mi dice ridendo.
<<no, io.. dovrei andare in bagno.>> prendo la prima maglietta che mi capita nel cassetto ed entro nel bagno della sua stanza chiudendo la porta.
Lavo i denti, mi spoglio e indosso la sua maglia bianca che mi arriva più o meno sopra le ginocchia.
<<tu non lo metti il pigiama?>> gli dico uscendo dal bagno.
<<ma ti pare?>> risponde sdraiandosi. Ed io dovrei dormire con lui, mentre é in mutande? Mio dio..
<<okay, dove dormo io?>> chiedo.
<<con me.>> mi dice rivolgendomi un sorriso perverso.
<< spero tu stia scherzando..>>
<<non scherzo.>> sembra serio.
Non ho altra scelta e mi sdraio accanto a lui. Senza rendermene conto mi ritrovai a pochi centimetri dalla sua bocca.
<<Mi dispiace che Simona ci abbia interrotti prima.>> ammette e prima che potessi rispondere continua
<<lo so che per te é lo stesso.>>
Improvvisamente mi ritrovai sotto di lui. I nostri nasi si sfiorano, continuiamo a guardarci negli occhi per qualche secondo dopodiché lui abbassa lo sguardo sulle mie labbra, mordendosi le sue.
Non resisto e lo bacio con trasporto.
Ogni nostro bacio é sempre più appassionato di quelli precedenti.
Ogni volta é come se assaporassi il suo sapore per la prima volta e questo mi provoca un brivido che mi percorre tutta la schiena. Fa scivolare le mani fino alle cosce e poi ritorna su portando con se la maglietta fino a sfilarmela.
Mi bacia di nuovo, questa volta a stampo, due, tre volte per poi sfilarmi il reggiseno. Mi lascia una scia di baci caldi e umidi sul petto fino ad arrivare a un capezzolo, che stringe tra i denti e mi fa gemere, così fa con l'altro fino a scende sulla pancia. Prosegue il suo percorso al contrario, tornando sul mio collo, mordendolo e provocandomi un gridolino.
Poggio le mie mani sul suo dorso e le faccio scivolare fino all'elastico dei suoi boxer.
<<sei sicura di volerlo fare?>> mi chiede ansimante guardandomi negli occhi.
<< facciamolo subito, prima che cambi idea.>> rispondo sorridendo, per poi sfilargli i boxer con audacia.
Velocemente tira fuori dal comodino una bustina che apre con i denti.
La cosa che sto per fare mi spaventa parecchio..
Si infila il preservativo, si posiziona tra le mie cosce ed io divarico di più le gambe.
<<Mike, per me é la prima volta. Potresti fare piano..?>> chiedo timidamente.
<< stai tranquilla.>> mi sorride e mi bacia sulle labbra.
Delicatamente si spinge in avanti e una fitta di dolore lancinante mi provoca un grido.
<< sei pronta?>> mi domanda dolcemente. Respiro a fondo e faccio cenno di si.
Inizia a spingere, lentamente ed io strinsi le labbra per cercare di non gridare di nuovo.
Man mano che spinge il dolore inizia ad affievolirsi. Non ho mai provato una sensazione così, dolorosa ma allo stesso tempo piacevole.
Mike prosegue lentamente ed io, non provando un dolore tanto forte come nelle prime spinte, gli vado incontro con il bacino. Inizia ad andare più a fondo e ad aumentare il ritmo e sento di essere quasi arrivata al limite. Grido mentre vengo e dopo qualche spinta mi segue anche lui. Si accascia sopra di me, affondando il viso nel mio collo mentre cerchiamo entrambi di riprendere fiato.
Dopo poco poggia le sue labbra sulle mie e non riesco a fare a meno di sorridere. Richiude il preservativo usato nella bustina e lo getta nel cestino in bagno. Rimetto il reggiseno e le mutande.
<<come é stato?>> dice sistemandosi accanto a me.
<<bello.>> dico sorridendo e lui porta un dito sul mio viso per toccare la mia fossetta.
<< sei stanca?>> mi chiede.
<< un po'.>> ammetto.
<< allora dormi. Buonanotte.>> dice, si avvicina e mi bacia sul naso.
<<buonanotte.>> rispondo portandomi le lenzuola fin sopra il collo, dopo essermi accorta di essere ancora in intimo. Questa é stata sicuramente una delle esperienze più belle della mia vita.. nonostante quello che penso di Mike non cambierei mai le cose, é stato comprensivo e lo apprezzo moltissimo.
Certo, non sopporto pensare a chissà quante ragazze siano state in questo letto prima di me, ma é stato bello.Il rumore della pioggia che picchietta sulla finestra mi sveglia. Mi scorgo dal letto per guardare l'ora della sveglia ed indica le nove del mattino.
<< buongiorno.>> mi dice lui alzandosi dal letto.
<<tieni, metti questa felpa. Hai la pelle d'oca.>> ha ragione, non mi ero nemmeno accorta di avere freddo.
Indosso la felpa che emana il solito profumo buonissimo di Mike.
<<grazie.>> rispondo.
<< vado a fare la doccia.>> dice ed entra in bagno.
<< Mike?>> dice una vocina sulla soglia della porta.
<<buongiorno Simona. É in bagno.>> dico sorridendo. Ha i capelli tutti arruffati ed una faccia buffissima.
<<vuoi giocare con me?>> dice poggiando due barbie sul letto.
<< ma certo.>> dico prendendo una delle bamboline.
<< giochiamo alle winx. Io sono Stella e tu?>> quando ero piccolina guardavo anche io questo cartone quindi rispondo con il nome del mio personaggio preferito.
<< Bloom.>> dico.
<<vieni, ti faccio vedere la loro casa.>> mi prende per mano e mi trascina fino in camera sua.
<< qui abitano tutte le winx!>> dice indicando una piccola casetta. Sembra davvero felice di aver trovato una persona con cui giocare. Penso che si senta piuttosto sola a casa, visto che suo fratello é sempre fuori e la mamma lavora.
<<davvero bellissima. Allora facciamo qualche magia?>> chiedo.
<< adesso dobbiamo sconfiggere le..>>
Mi spiega ma Mike entra in camera e ci interrompe.
<<allora cosa stanno facendo le mie ragazze?>> domanda felice.
Ragazze?
<<cioè, volevo dire..>> prova a spiegare.
<<stavamo giocando. Vuoi essere il mio ragazzo?>> Simona tira fuori da uno scatolone Ken e lo mostra a suo fratello.
<<magari un'altra volta. Dovremo andare a fare colazione.>> ci annuncia.
Simona si avvicina dolcemente e allarga le braccia per incitarmi a prenderla in braccio.
Adoro questa bambina!Finiti i mie pancake e la mia tazza di latte corro a vestirmi e saluto Simona, che sembra non volermi lasciare più.<<torno a trovarti uno di questi giorni.>> le dico abbracciandola. Mi lascia un bacino sulla guancia e corre su per le scale.
<< le piaci.>> dice Mike.
<< é davvero dolcissima.>>
<<tutto il fratello.>> dice fiero.
<< ho qualche dubbio.>> dico ridendo mentre esco dalla porta.
Mi afferra per il braccio e mi bacia a stampo.
<<ci vediamo a scuola.>> lo saluto.
<<sta piovendo, dovresti restare.>> mi rivolge uno sguardo perverso.
<< mi arrangerò.>> sorrido e chiudo la porta alle mie spalle.
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Innamorarsi? Mai.
RomanceSofia é una ragazza attraente, estroversa e sicura di se. A 17 anni, in un'incidente d'auto viene a mancare sua madre ed il padre si risposa; Sofia lo odia, come ha potuto dimenticare la donna che é sempre stata al suo fianco e per giunta costringer...