Non avrei dovuto lasciarmi convincere da Lucia a chiedere scusa a quella ragazza. Ho fatto la figura dello sciocco e del bambino andandomene via in quel modo. <<Mike! Mi stai ascoltando?>> urla la professoressa di italiano <<ehm..si>> dico balbettando. << ripeti quello che ho appena det..>> non finisce la frase perché viene interrotta dal suono della campanella; la mia migliore amica. Ho perso il conto di tutte le volte che mi salva il culo ogni santo giorno. Esco in cortile per fumare una sigaretta e la ragazza con cui ho parlato a ricreazione si avvicina. << ehi. Mi dispiace per la reazione che ho avuto prima e..>> ho capito che si sente a disagio e intervengo. << tranquilla. Sono stato uno stupido ad andarmene via in quel modo. Pace?>> sorrido . << pace. Ma non ti gasare troppo!>>sbuffa divertita. << e chi si gasa?!>> dico buttando la sigaretta a terra. << Sofia!!>> é Sara. <<Vieni anche tu a pranzo con noi? Ci saremo tutti.>> <<mi dispiace ma non posso, devo tornare a casa.>> risponde timidamente << Hai paura che la tua mammina ti sgridi per essere tornata tardi a casa?>> la prendo in giro e si volta dall'altra parte. <<Mike!>> mi interrompe Sara. <<ci vengo.>> risponde decisa Sofia. << Okay, andiamo.>> rispondo. <<non mi dire che c'è anche lui...>> dice Sofia. << problemi? >> rispondo irritato. << assolutamente no.>> ride e ci avviamo verso il bar insieme al resto del gruppo.
Arrivati al nostro tavolo Sofia si siede davanti a me e la cosa non mi dispiace, visto che potrei farle una delle mie solite battutine che mette a disagio tutte le ragazze. Sto per farlo, ma la cameriera ci interrompe chiedendo le ordinazioni.
<<Sabato sera andiamo alla festa di cui parlava oggi Stefania?>> chiede Thomas <<Stefania? La ragazza più sfigata della scuola che parla di feste? Posso immaginare.>> Esclamo. <<dai Mike, sappiamo tutti che non la sopporti solamente perché una volta si é rifiutata di farti un pompino!>> risponde Lucia <<Noi ci andiamo, se invece tu preferisci rimanere a casa a guardare porno tutto solo fai pure.>> aggiunge <<Non ho altra scelta se non venire quindi.. E tu Sofia? Ci verrai?>> dico. << ecco io.. ci penserò.>> risponde girandosi a parlare con Thomas che gli propone di pagarle il pranzo. <<oh, qui qualcuno si é beccato una cotta! Non é così Thomas?>>domando. Sta per controbattere ma lo interrompo. << Risparmiati la scenata Tom. Vado a fumare.>> esco dal bar seguito da Simone e dopo cinque minuti da Sofia, Thomas e tutti gli altri. <<Mike, Simone, venite con noi in biblioteca?>> chiede Sara. <<io in biblioteca? Non esiste. Me ne torno a casa. >> rispondo. <<devo tornare a casa anche io. Ho alcune cose da fare. Grazie Thomas, per avermi offerto il pranzo.>> dice Sofia avvicinandosi a Thomas e baciandogli la guancia.
Mi incammino verso casa così che non vomiti vedendo tutte quelle smancerie. Sofia mi segue e ci allontaniamo dal resto del gruppo.<<poco geloso mi dicono.>> dice
<<geloso io?! Di te e Tom?! Bella questa!>> dico ridendo
<<sarà stata solamente una mia impressione allora. Sai.. in realtà Thomas mi piace molto. Direi che é uno dei ragazzi più belli della scuola. >> Dice. Non capisco se é seria o meno. Tom? É la prima ragazza che incontro che dice una cosa del genere e questo mi irrita. Non c'è nessuno migliore di me. <<Tutte le altre la pensano diversamente.>>rispondo infastidito e fulminandola con lo sguardo. << non sono come tutte le altre, a quanto pare.>> sorride e capisco che diceva per scherzo. Questa ragazza mi intriga.

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Innamorarsi? Mai.
RomanceSofia é una ragazza attraente, estroversa e sicura di se. A 17 anni, in un'incidente d'auto viene a mancare sua madre ed il padre si risposa; Sofia lo odia, come ha potuto dimenticare la donna che é sempre stata al suo fianco e per giunta costringer...