Forse Mike non é proprio stronzo come pensavo, sembra dolce in fondo ed é bravo a nasconderlo. Mi é quasi sembrato geloso quando mi avvicinavo a Thomas.. impossibile, deve essere stata solo la mia impressione. Non vedo il perché debba essere geloso di me. Non mi sono 'innamorata' del ragazzo più bello della scuola, ne sono certa. Mi sta solamente simpatico. Si, é solamente un amico.
Entro in casa e mi dirigo verso la mia stanza.
<<Sofia, io e tuo padre andremo a cena fuori questa sera. Ho lasciato della pizza per te e Jenny in cucina, comportatevi bene.>> dice Anna ed io annuisco entrando in camera. Mi ha appena detto che dovrò passare una serata da sola insieme a Jenny?! Preferirei morire piuttosto che sopportare quella strega. Ma forse per questa sera posso farcela.
Metto in ordine la mia camera ed esco per cenare.
<<oh, credo che la pizza sia finita. Scusami tanto, é che avevo fame..>> dice Jenny facendo il labbruccio. Mi sento ribollire il sangue, credo che a momenti la prenderò a schiaffi! <<e cosa dovrei mangiare io?!>> urlo. <<prendi i tuoi soldi e vai a comprarti qualcosa. Torno in camera.>>
Non ho altra scelta, prendo una banconota dal mio portafogli e vado a comprare un panino nel bar più vicino a casa. Quando torno Jenny é ancora in camera sua, e non é sola. Uno dei suoi amichetti, ovviamente. So già cosa sta succedendo in quella camera e al sol pensiero mi viene da vomitare.
Metto le mie cuffiette, alzo il volume della musica al massimo per sovrastare i 'rumori molesti' provenienti dalla stanza al piano di sopra e alla fine mi addormento.I giorni successivi passano molto velocemente. Sono iniziati i primi compiti in classe il che vuol dire che mi sono letteralmente rinchiusa in casa, tutti i giorni, per studiare.
Non ho incontrato Mike nemmeno una volta da quando ci siamo salutati due settimane fa e la cosa un pochino mi rattrista. Lucia e le altre mi hanno chiesto di uscire a prendere un gelato con loro questo pomeriggio e ho detto si. Mi farà bene respirare un po' d'aria fresca e passare del tempo con i miei amici. Ho conosciuto meglio Marta e non é la ragazza antipatica che pensavo, anzi.Entro nella gelateria e seduti a un tavolo ci sono le mie tre amiche, Thomas, Simone e Mike. Si, proprio lui.
Sono felice di incontrarlo. Mi siedo accanto a Sara, di fronte a Mike e ordino il mio gelato.
<<guarda chi si rivede.>> dice una voce famigliare. <<beh, sei tu che non ti sei fatto più vedere, Mike.>> dico rivolgendogli un sorrisetto.
<<Sofi, sabato prossimo sarà il mio compleanno e come ogni anno staremo tre giorni in montagna. Ci saremo tutti e visto che ora sei una di noi dovresti venirci anche tu. Ci verrai vero? Ti prego!!>>mi implora Marta. Come posso dire di no? Devo assolutamente andarci, non vorrei offenderla. Il problema é mio padre, come sempre.
<<ci verrò sicuramente!>> esclamo sorridendo. Vorrei passare più tempo con i miei nuovi amici e questa sarebbe una buonissima occasione.Tornata a casa trovo mio padre seduto sul divano a leggere uno dei suoi stupidi giornali. <<Papà, una mia amica mi ha invitata al suo compleanno e.. vorrei andarci. Posso vero?>> chiedo con voce calma. << chi é questa tua nuova amica?>> mi risponde lui <<si chiama Marta. Siamo nella stessa classe.>> <<ci saranno ragazzi?>> mi chiede. <<beh si papà. Ai compleanni non ci sono sempre e solo ragazze sai?>> dico infastidita. <<che giorno?>> mi chiede continuando a guardare il giornale. << da sabato a lunedì. Insomma non perderò nemmeno un giorno di scuola, visto che lunedì c'è assemblea e non si fa lezione. Festeggia in montagna, dormiremo li. Dovrei andare, é un'occasione per fare amicizia. Sai che non ho avuto mai molti amici...>> rispondo fingendomi triste. <<non ci pensare nemmeno.>> risponde alzando il tono di voce. <<Perché devi essere sempre così..>> non finisco la frase perché Anna mi interrompe. <<Diego.. ha 17 anni, non puoi tenerla rinchiusa in questa casa. É tanto responsabile e matura da potersela cavare da sola, credo sia l'ora di lasciarla un po' andare, non é più una bambina.>> le dice con tono calmo e dolce. Anna é una donna davvero buona; mi ha difesa e ha cercato di convincere mio padre a lasciarmi un po' più di libertà molte volte, per questo dovrei ringraziarla. Ma c'è una parte di me che la odia per essersi sposata con mio padre.
<<e va bene.>> risponde mio padre arreso. <<grazie mille Anna!>> urlo per la gioia.

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Innamorarsi? Mai.
RomanceSofia é una ragazza attraente, estroversa e sicura di se. A 17 anni, in un'incidente d'auto viene a mancare sua madre ed il padre si risposa; Sofia lo odia, come ha potuto dimenticare la donna che é sempre stata al suo fianco e per giunta costringer...