TUTTO MOLTO CASUALE

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ATTENZIONE!
In questo capitolo la salute mentale è andata a quel paese.

"Abbandonate ogni speranza o voi che entrate"
Cit. DadaNin (e Dante )

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Era un sabato mattina e Levy e Gajeel stavano camminando verso la fermata del pullman per andare a trovare Gray. Il ragazzo doveva restare ancora in ospedale per degli esami, cosa non del tutto negativa per il ragazzo, così che possa pensare con calma sul da farsi appena sarebbe uscito da lì.

-Stavo pensando... nel caso Gray non volesse stare a casa, dovresti portarlo con te-
Disse Levy mentre teneva in braccio Lily.

La via del parco era la strada più veloce per la fermata, così aveva detto Gajeel.

-Ci ho pensato, tranquilla. Infatti stavo sgomberato la stanza degli ospiti-
-Era ora che togliessi quei rottami-
-Piano a come parli, gamberetto. Quei rottami sono la vita-
Levy sospirò e guardò Lily, che stava sostenendo il suo sguardo e magari stavano pensando entrambi che Gajeel non era normale.

Ad un tratto Lily scese dalle braccia di Levy appena sentì qualcosa. I due ragazzi si guardarono e poi, appena videro che il gatto si stava muovendo da tutt'altra parte da dove stavano andando loro, lo seguirono e si fermarono davanti a una panchina dove una ragazza stava piangendo.

-Jenny?-
La chiamò Levy e quella alzò il capo mostrando il trucco sbavato dalle lacrime e gli occhi rossi.

-Riccio... -
Quella scoppiò ancora di più a piangere e Levy non seppe più che fare, soprattutto quando quella si fiondò su di lei per abbracciarla.

-Sono così triste!-
Si lamentò lei singhiozzando.

Nonostante l'incontro alla scuola Fiore, ancora non la tollerava dopo quegli anni passati ad essere tormentata da Jenny e le sue amichette.

-Hey, bionda. Abbiamo da fare-
Disse freddo Gajeel, mostrando il minimo di interesse nei suoi confronti.

Che poi minimo era anche troppo.

-Aspetta, Gajeel... tu vai avanti-
Era vero che Levy non la sopportava, ma non riusciva neanche a voltarle le spalle.

-Scherzi? Preferisci sollevarle il morale invece che venire con me?-
-Non dire così, Gajeel. Ti raggiungereò il prima possibile -
Gajeel stette in silenzio per un po' e poi chiamò Lily mentre già aveva voltato le spalle alla ragazza per andare alla fermata.

Levy si sentì in colpa per questo, infondo non aveva tutti i torti ad avercela con lei data la stronzaggine di Jenny anni prima.

Però quando una persona si mette a piangere su di lei o davanti a lei, come poteva andarsene? Poteva essere la persona più stronza del mondo, ma Levy l'avrebbe comunque ascoltata.

-S... scusa, ti ho fatto saltare il tuo impegno con Gajeel e ora r3 arrabbiato con te-
-Tranquilla, poi ci parlerò. Piuttosto...-
Continuò Levy

-Sediamoco e dimmi cosa ti è successo-
Jenny prese un fazzoletto dalla borsa e si soffiò il naso mentre si sedeva al fianco di Levy.

-Ti racconterò tutto dal principio... quando sono stata adottata dalla famiglia blue Pegaso-
Levy strabuzzò gli occhi e restò a bocca aperta.

-Quella famiglia blue Pegaso?-
Jenny sorrise e fece una piccola risata.

-Già, una strana famiglia, ma è tutto quello che ho-
Un lieve sorriso restò sul suo viso anche mentre raccontava la sua storia, dicendole di componenti della famiglia facendo restare levy ancora più di sasso.

LA SCOMMESSA CHE TI CAMBIA LA VITA [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora